La76
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Dunque, cominciamo con il nocciolo delle nostre idee così diverse. La Pietas.
Per me non c'è nulla da amare e rispettare in schettino, e sono quantomeno "stupito" che ci sia chi prova sentimenti del genere verso uno come lui. Deliziosa, non si può dividere quanto successo in due pezzi come mi sembra tu faccia, scindendo il dopo (mancanza di assistenza fino alla fine ecc.) dal prima (bravata da bulletto), perchè l'uomo di cui stiamo parlando crolla psicologicamente in quanto schiacciato dalla gravità di quanto commesso e perchè incapace di una qualsiasi reazione diversa da quella di fuggire dalle proprie responsabilità.
Quanto alla verità, certo che mi interessa, e le parti principali della verità sono note: schettino NON è rimasto sulla nave fino al termine dell'evacuazione e NON era in divisa. Giusto?
Tutto il resto: spaccare il capello sull'orario in cui si è cambiato, il dove, l'avere il pc o no, se è caduto, salito volontariamente sulla scialuppa, se era di qui o di là ecc. ecc. è solo fumo, non ha alcuna importanza. Perlomeno per chi crede davvero nella verità tout court; per chi invece crede in una verità duttile (come la legge, che si interpreta per gli "amici" ma si applica per i nemici) tutte queste piccolezze sono macigni che permettono di mettere schettino sotto una luce migliore, farne cioè una vittima - non della sua incapacità -, ma di un fato brutto, cattivo e pure avverso.
Mi spiace Deliziosa, ma per me non è accettabile che si cerchino attenuanti.
Infine, usare il comportamento della mamma della bimba a dimostrazione che si può avere "pietas" per uno come schettino, ribadisco che mi ha lasciato basito. Sfruttare le parole di una donna distrutta che non ha (comprensibilmente) nessuna voglia di attizzare fuochi con i media pur di dimostrare che è giusto avere comprensione per uno che ha ucciso 32 persone.....
Un saluto
Parole e idee che non si può fare altro che condividere

La differenza tra e me te sta proprio nella ricerca della verità, tu hai la tua verità e io ho la mia verità, a me la tua non basta. Quindi per me sarebbe normale che tu ti tenessi la tua e io mi cerco liberamente la mia (e stai tranquillo che anche se io mi leggo gli atti dell'inchiesta ciò non avrà sicuramente influenza sul processo futuro).
Sì però da come tu scrivi quando rispondi a noi sembra che per te la TUA verità abbia tutte le ragioni di esistere mentre la nostra è superficiale...e qui inconsciamente lo hai anche detto.
Si è vero, diciamo che su questo aspetto, l'avevo anche detto a captain o forse a mauri, intendo quello dell'andare a destra o sinistra ho espresso solo un'opinione dicendo che forse (bisogna poi trovarcisi) mi sarebbe venuto di andare a destra, ma ho anche detto prendetela con le molle, ed infine ho aggiunto che era una cosa che comunque non mi interessava più di tanto, e ancora non mi interessa perchè non è un fatto oggettivo, è un dire che avrebbe dovuto fare questo o quell'altro. Lo dice anche captain che è solo una sua opinione.
Andiamo con ordine:
Captain ha detto, molto velatamente (perchè ovviamente con un processo in corso non può fare diversamente) che forse il comandante ha sbagliato ad andare a dritta...ma per conto mio, intendeva proprio dire che ha sbagliato, senza forse e senza se.
Deliziosa tu dici che per te non ha importanza da che parte della nave sia andato...pensa che quello invece è uno dei punti chiave.
Da quello puoi avere tantissime informazioni...dire che non è importante è un errore.
Tu sei liberissima di fare tutti i ragionamenti che vuoi, ma dovresti farlo dando il giusto peso agli eventi, questo a me sinceramente sembra il minimo.
Tu non ti puoi mettere sullo stesso piano di schettino e dire "io sarei andata a dritta" perchè se nel tuo caso poteva essere un comportamento pienamente legittimo e nessuno mai avrebbe potuto contestartelo, nel caso del comandante di una nave no.
Lui sapeva da che parte doveva andare perchè è stato addestrato per saperlo...ha SCELTO deliberatamente da che parte andare...non può essere stato un errore, prova a fidarti!
...ed è per questo che ti ripeto che il lato non è per nulla irrilevante quando tu sai BENE cosa stà succedendo sia da un lato che dall'altro...
Ed è un fatto oggettivo perchè quando tu sai che devi rimanere a bordo non vai dalla parte dove hai già intuito che la nave toccherà l'acqua per prima e tu sarai "costretto" quindi ad abbandonarla.........