Salve a tutti!
Sono nuova del forum, e, mi perdonerete se ho saltato lo scalino della presentazione, ma, in questa situazione non ne ho proprio la testa. Spero non me ne vogliate!
Dovevo imbarcarmi sulla orchestra il giorno 20, per una minicrociera nel mediterraneo. Dico "dovevo" perchè, francamente, non so se salirò più, indipendentemente dal fatto che mi rimborsino il biglietto. Cosa praticamente impossibile.
Il mio compagno soffre di una particolare allergia ai farmaci e, a parte un paio di antinfiammatori comuni, non prende altro. Non può assolutamente prendere antibiotici.
Stamane ho chiamato (in verità sia io che lui) il numero dedicato ai clienti per le prenotazioni, e ho fatto presente la questione.
La cantilena di risposta è sempre la stessa: "l'autorità sanitaria, competente per la questione, ci ha dato il nulla osta. Se lei rinuncia al viaggio perde il 100% del versamento"
Ma scherziamo? Innanzitutto, vorrei sapere con che basi è stato concesso questo nulla osta. Sono state fatte le analisi a tutti i passeggeri? So per certo che la meningite ha un periodo di incubazione variabile, che può arrivare a diversi giorni, come fanno a sapere che qualcuno già infetto ma non presenta sintomi?
Come fanno a garantire la salubrità dell'ambiente della nave, ambiente chiuso e affollato, se non hanno neanche proceduto a disinfettarlo?
Per me è impensabile che, come ho letto sopra, qualcuno faccia una profilassi preventiva per poi imbarcarsi. Ma insomma, sto andando in vacanza: mi devo bombardare di antibiotici per non rimetterci le penne?? nel 2012?? NEL MEDITERRANEO?
Io sono allibita dalla poca serietà della società: fare finta di niente per evitare un ingente danno economico e mettere a rischio la salute di centinaia di persone, ma sono letteralmente schifata (passatemi il termine) dall'autorità sanitaria. E' un vero scandalo questo atteggiamento di connivenza.
Io ho chiesto che, sulla base della mia particolare situazione mi si rimborsi il versamento. Mi dovrà contattare l'ufficio MSC competente, ma, francamente, non ho speranze a riguardo. Ma tutti quelli che devono, nei prossimi giorni salire sulla nave dovrebbero chiedere un rimborso. O che almeno, alla crociera sia sostituita nave e equipaggio (non so però se, per legge, è possibile).
Se il rimborso non arriverà e la situazione si dovesse calmare nei prossimi giorni, forse, potremo decidere di salire comunque. Questo semplicemente perchè stiamo chiusi in casa senza possibilità di ferie da un anno e mezzo, e questa crociera, prenotata due mesi fa, era un'evasione necessaria.
Ma è obrobrioso che, ripeto, nel 2012, io debba decidere tra rischiare la salute, o rimetterci soldi.
Scusate per l'irruenza del messaggio, ma sono veramente nera... e grazie per la lettura!