maumarti
Member
Mi pare che tutte queste "discussioni" abbiano evidenziato che ogni compagnia adottava una linea propria per i piloti, spero che adesso le Autorità preposte al volo diano una direttiva unica per tutte le compagnie Europee e non europee.
Sono d'accordo.
Probabilmente ci sarà una ragione che non conosco, ma francamente non mi spiego il motivo per cui non fosse già una misura standard quella di non lasciare un solo pilota in cabina. Da assoluto profano ed ignorante, ma si tratti di un attentato, un suicidio o un semplice malore, mi sembra più prudente evitare che ci sia un solo uomo davanti ai comandi di volo. Ma è una pura considerazione personale.
In merito alla debolezza psicologica, purtroppo ho perso da pochi giorni un caro amico per un suo "gesto estremo". Io non lo frequentavo assiduamente da tempo, ma nessuno intorno a lui, neppure coloro che stavano con lui tutti i giorni, avrebbero mai scommesso neppure un centesimo sulla possibilità che potesse avere problemi psichici. E' ovviamente un contributo singolo, ogni caso probabilmente è diverso dagli altri; ma dimostra quanto in alcuni casi sia quasi impossibile capire cosa passa nella mente umana.
Proprio intanto che stavo scrivendo questo post, vedo però che il caso del co-pilota, forse, era tutt'altro che occulto:
http://www.repubblica.it/esteri/201...e_lasciato_da_compagna_-110585005/?ref=HREA-1