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"Carnival Venice"?? "Carnival Florence"?

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Oltre a tutte le considerazioni che abbiamo condiviso, mi viene però un dubbio di carattere commerciale.

In passato successe a Costa l'esatto opposto di questa operazione: forse qualcuno ricorda che Costa commercializzò le crociere della nave Mermoz, che apparteneva ad un altro brand (non ricordo quale); un'altra volta commercializzò le crociere di due navi della Ibero Cruceros. Entrambe le operazioni durarono una sola stagione, evidentemente non ebbero un buon successo.

Il cliente, in modo molto generale, identifica e sceglie il singolo brand, perchè magari lo conosce bene, ci è affezionato, o ha fatto le sue valutazioni; difficilmente accetta sovrapposizioni di marchi. Nella scelta di un prodotto, l'identificazione del marchio da parte del consumatore è essenziale per l'acquisto.
Mi chiedo cosa si attenderanno i futuri crocieristi di Venezia e Firenze: un prodotto Carnival? Un prodotto Costa? Le azioni pubblicitarie di Carnival su questi due prodotti verranno rivolte a chi, tra la clientela americana, ha già sperimentato Costa, oppure a tutto il mercato nordamericano indistintamente?
Spero che questa iniziativa nata a Miami abbia un esito diverso rispetto alle due che ho ricordato...
Gabriele, Iberocruzeros era un marchio fatto acquisire a Costa, come Aida, ma dedicato al solo mercato spagnolo che comunque non ebbe poi successo.
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
E questo è un altro punto che non comprendo; se le cose in Europa non vanno come dovrebbero andare in fatto di prenotazioni, perchè aspettare fino al 2024 per portare anche Firenze Oltreatlantico?
In effetti...se la necessità c'è è immediata.
O forse hanno in programma di eliminare qualche nave molto vecchia di Carnival.
La loro flotta non è nuovissima e diminuendo la capacità futura la integrano con le navi di Costa.

Sentivo un paio di giorni fa che le previsioni sulla durata della guerra sono abbastanza negative.
Si parla non più di mesi ma di anni. Tutto il mercato che arrivava dalla Russia sarà bloccato per molto tempo tra sanzioni e guerra, c'è poi da aggiungere che la crisi del gas si riperquote su tutta l'economia e la disponibilità economica delle persone.
Togliere San Pietroburgo dalle rotte del nord ha sicuramente fatto diminuire l'interesse per il baltico.
I motivi non mancano.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Poi una domanda mi sorge spontanea; se il mercato Mediterraneo è debole e le sette navi di Costa in servizio soffrono di prenotazione, quelle di MSC che mi sembra siano circa il doppio?
Non so quanto valga la solita giustificazione che MSC si può permettere di viaggiare con numeri ridotti, in perdita o sul filo della convenienza. Non conosco i suoi numeri, ma non è che MSC abbia sottratto a Costa una considerevole fetta di mercato "nostrano"?
 

Gabriele C.

Well-known member
Gabriele, Iberocruzeros era un marchio fatto acquisire a Costa, come Aida, ma dedicato al solo mercato spagnolo che comunque non ebbe poi successo.
Si, certamente. Ma Ibero aveva una sua propria struttura commerciale, sviluppata in Spagna e Portogallo, che operò autonomamente per qualche anno.
L'ho citata solo per fare un esempio e cercare di spiegare meglio il mio pensiero.
 

Dani97

Well-known member
Poi una domanda mi sorge spontanea; se il mercato Mediterraneo è debole e le sette navi di Costa in servizio soffrono di prenotazione, quelle di MSC che mi sembra siano circa il doppio?
Non so quanto valga la solita giustificazione che MSC si può permettere di viaggiare con numeri ridotti, in perdita o sul filo della convenienza. Non conosco i suoi numeri, ma non è che MSC abbia sottratto a Costa una considerevole fetta di mercato "nostrano"?
Considerazione ragionevole che avevo fatto quando Msc aveva annunciato il ritorno di Bellissima nel Mediterraneo. Riporto parte del mio post...
Poi mi chiedo, e viene naturale farlo, se Msc ha così tanta richiesta nel Mediterraneo, perché non è altrettanto per Costa? La domanda sorge spontanea.
MSC cita l'enorme richiesta in Europa, per la quale riporta una nave nel Mediterraneo arrivando ad un totale di 15.
Costa viene ridotta citando la scarsa richiesta in Europa. Chi dei due ha ragione?
Non è facile riempire 15 navi (MSC) nel Mediterraneo, eppure in proporzione sembrano maggiori i riempimenti di MSC. Credo che ci sia qualcosa che non vada in Costa, oltre ai motivi della guerra e della pandemia. Le difficoltà ci sono per tutte, ma la differenza tra come stanno reagendo le due compagnie è lampante. La considerazione di Rodolfo sulla fetta di clientela di Msc potrebbe essere valida (giusto un esempio: un personaggio conosciuto di un importante fanclub fb di Costa è ora in crociera con MSC, non posso fare nomi per privacy)
Togliere San Pietroburgo dalle rotte del nord ha sicuramente fatto diminuire l'interesse per il baltico.
I motivi non mancano.
Però nè Aida nè Msc hanno tolto navi dal Baltico. Tralasciamo MSC, ma come mai AIDA non sembra soffrire così tanto come Costa?
 

capricorno

Super Moderatore
Poi una domanda mi sorge spontanea; se il mercato Mediterraneo è debole e le sette navi di Costa in servizio soffrono di prenotazione, quelle di MSC che mi sembra siano circa il doppio?
Non so quanto valga la solita giustificazione che MSC si può permettere di viaggiare con numeri ridotti, in perdita o sul filo della convenienza. Non conosco i suoi numeri, ma non è che MSC abbia sottratto a Costa una considerevole fetta di mercato "nostrano"?
Può essere Rodolfo, ma in concomitanza dell'arrivo di Bellissima è partita un'offerta flash che si è protratta più del consueto, per promuovere queste partenze con prezzi stracciatissimi. Ovvio che per le considerazioni fatte sulle difficoltà del periodo, vengano prese in considerazione dall'utenza molto attenta a queste formule. Ma penso anche che la compagnia stessa si sia premunita di fare in modo di garantire la sua ripartenza col promuovere scontistiche. D'altronde il Mediterraneo oramai è saturo di navi.
 
Ultima modifica:

Steve74

Well-known member
MSC ha un funzionamento diverso da tutte le altre flotte!

La sua vasta flotta portacontainer ora trasporta anche le armi degli USA in Europa per la guerra in Ucraina... (naturalmente guadagnando un botto)!

Una grande richiesta di Crociere in Europa non mi sembra che ci sia, tanto è vero che MSC ha dovuto svendere le cabine (bella e fantastica) di MSC Bellissima nel Mediterraneo per non far viaggiare la nave vuota!
 

robi86_g

Well-known member
E' probabile che a bordo di Costa rimanga ben poco, l'intrattenimento, il buffet etc saranno con le politiche Carnival. Le due navi scelte però strutturalmente non si adattano ad un pubblico americano (piscnine, spa etc). Quindi c'è il rischio di un flop per il tipo di nave più che per l'idea iniziale. Sono però convinto che se il mercato europeo non riprende come sperato le due navi entreranno in cantiere per importanti modifiche strutturali e per sostituire fumaiolo...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Un altro dubbio che sorge leggendo un passo di questo articolo di Shipmag che parla della ripresa e cambiamenti organizzativi:
"E a trainare la ripresa sarà proprio l’Italia, che dovrebbe passare dai 7,6 milioni del 2022 ai 12,7 milioni del 2023, confermandosi il Paese con il maggiore appeal al mondo"

Ma come, se Carnival sposta a suo dire le navi nella sua flotta, per la debole richiesta nel Mediterraneo, da questo aumento di passeggeri che tornerà a crocierare, ne beneficeranno tutte le compagnie all'infuori di Costa? Non capisco.

 

Nancy71

Well-known member
Io spero vivamente che Costa faccio presto ad aggiornare il proprio catalogo on line perché immagino che dopo questa notizia siano in tanti ad aspettare di conoscere le novità prima di decidere se prenotare o meno anche perché navi come Venezia e Toscana incidono non poco sulla scelta di prenotare o meno una crociera. Non per me che guardo all'itinerario soprattutto quello da Istanbul, ma molti invece amano provare le navi migliori.
 
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