Eccomi!
Proseguiamo: giovedì 28 aprile siamo a Palermo!
Penultimo scalo del nostro viaggio, ci alziamo per le 7.30 e subito a fare colazione al buffet, alle 9.15 abbiamo il ritrovo in teatro per l'escursione "passeggiando per Palermo". Mentre facciamo colazione la nave sta cominciando le manovre di attracco, lo scalo è previsto dalle 9 alle 18, la nave comunque arriverà in banchina ben prima delle 9.
Dopo colazione passiamo in cabina a recuperare zaino e borsa, e siccome è ancora presto per l'escursione saliamo al ponte 11 a fare qualche foto al porto e al panorama dalla nave.
Eccoci con Palermo alle spalle!
GNV Fantastic è attraccata sotto di noi... pensare che quando ero bambina e mia mamma aiutava un nostro amico a fare gli stand di GNV al BIT, a vedere le foto e i modellini in scala di quei traghetti mi sembravano immensi (in realtà anche Superba, vista a Genova mentre mi imbarcavo per la Sardegna, mi era sembrata enorme)... e invece rispetto alla nostra Fascinosa sembra un nano da giardino...
Una foto al panorama che si vede dalla nave:
Ed è ora di scendere in teatro, dove ci appuntano il numerino 15 sulla maglietta, in pochi minuti siamo sotto la nave e troviamo la nostra guida. Saremo un gruppo misto di italiani e spagnoli.
Si parte per l'escursione, una passeggiata a piedi per Palermo, che si concluderà con una degustazione di cannolo in una delle più famose pasticcerie della città.
Appena partiti una coppia decide di rinunciare subito all'escursione, e io mi sono chiesta, ma hanno letto la descrizione prima di prenotare? "passeggiando per Palermo", già si spiega da sola... diciamo che non era u'escursione adatta né a chi non è abituato a camminare molto, né tantomeno per bambini troppo piccoli. Una coppia con 2 gemelli, nonostante le difficoltà iniziali a districarsi tra marciapiedi e auto col passeggino doppio, riuscirà comunque a seguire tutta l'escursione senza rallentare troppo il gruppo, fortunatamente.
Partiamo con l'escursione percorrendo via Emerico Amari, dove poi ritorneremo a fine escursione per il famoso assaggio!
Intanto che camminiamo la guida ci racconta un po' di storia di Palermo, arriviamo poi al teatro Massimo:
Dopo il teatro, sempre camminando, passiamo in uno dei famosi mercati, il mercato del Capo. La guida ci spiega che gli ambulanti gridano per attirare la gente alle loro bancarelle.
Che buon profumo di frutta e verdura, e che bel pesce fresco! Peccato che da noi non ci siano dei mercati così!
Camminando camminando arriviamo alla prossima tappa dell'escursione, la chiesa di santa Rita.
Teoricamente dovremmo visitare la chiesa e il chiostro, ma in pratica visiteremo solo il chiostro.
La guida ci spiega che santa Rita è una figura molto importante, e che le donne che non riescono ad avere figli fanno voto a santa Rita per chiedere la grazia. Ed è questo il motivo per cui non ci sarà possibile visitare la chiesa! Nonostante sia un giovedì lavorativo qualunque, la chiesa è gremita di persone che stanno celebrando una messa perché a una donna è stata data questa grazia! Vi risparmio le battute fatte dai nostri amici quando a casa abbiamo raccontato questa cosa... Vi dirò, io sono cristiana, cattolica, credente e praticante, canto anche nel coro della parrocchia, ma vedere una devozione del genere mi ha veramente scioccato! C'è una gran bella differenza tra nord e sud!
Ho buttato un attimo la testa dentro e scattato una foto al volo, vedete un po' voi quante gente! Credo che in chiesa da me non ce ne sia così tanta neanche a Natale... e consideriamo anche che è giovedì mattina!
La guida decide di aspettare una decina di minuti per vedere se la messa finisce (povera illusa, penso io, sono solo all'omelia, se tutti quelli che sono in chiesa fanno anche la comunione, a finire presto la messa finirà alle 12, e sono neanche le 10 e 30!).
Ne approfittiamo per fare un giro per il chiostro e qualche foto, il chiostro è veramente bello!
La statua di santa Rita:
e i ringraziamenti delle donne che hanno ricevuto la grazia di avere un figlio!
Capito che non si riuscirà a visitare la chiesa, la guida decide di proseguire, la prossima meta è la cattedrale di Palermo.
Qui riusciamo anche ad entrare!
Usciti dalla cattedrale percorriamo via Vittorio Emanuele, dove ci viene lasciato un quarto d'ora di tempo per eventuali souvenir e shopping vario... Noi entriamo in un negozietto e prendiamo una tavoletta di cioccolato di Modica e dei biscotti di pasta di mandorle, poi raggiungiamo la guida e le chiediamo qualche suggerimento su dove poter assaggiare il tipico street food palermitano, la guida ci suggerisce un posto dove fanno solo arancini, ed un altro dove poter trovare pane ca' meusa, panelle e crocchè , che guarda caso era lo stesso che mi ero già segnata da casa documentandomi su internet!
Proseguiamo il nostro giro a piedi, siamo in dirittura d'arrivo, ormai è quasi mezzogiorno, e la prossima tappa è la piazza Pretoria. La guida ci spiega che la piazza è anche chiamata piazza della vergogna, ma non, come si potrebbe pensare, perché è la piazza dove si trova il municipio, ma perché in questa piazza è stata messa una fontana con dei corpi maschili nudi... e dietro c'è un convento di clausura!
Proseguendo la guida ci fa notare le case ancora danneggiate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale:
Passando per via Maqueda, ritorniamo in via Amari, dove ci attende l'assaggio di cannolo! Sarebbe ora di pranzo, e il dolce ci starebbe meglio alla fine, ma è compreso nell'escursione e quindi ce lo pappiamo "tanto poi nello stomaco si mischia tutto, no?". Mai mangiato un cannolo così buono, sarà l'aria del posto, il fatto che anche la ricotta della farcitura sia praticamente a km0, ma credo che venisse a Milano anche il miglior produttore di cannoli di tutta la Sicilia, non riuscirebbe ad eguagliare quello mangiato a Palermo, è proprio vero che assaggiare i prodotti tipici nei luoghi in cui sono nati, gli dà tutto un altro sapore!
Mangiato il cannolo salutiamo la guida, e ritorniamo indietro su via Maqueda, dove ci era stato indicato il famoso negozio degli arancini! Christian non è un amante degli arancini, anzi, quando, all'artigiano in fiera a Milano capita che io lo prenda, non lo assaggia nemmeno (lo scorso anno avrei preferito non assaggiarlo nemmeno io se devo essere onesta...), ma decide di provarlo, perché a suo dire nemmeno i cannoli gli piacciono e di quello appena assaggiato ne avrebbe mangiati 8 se avesse potuto, quindi forse pure l'arancino sarà di suo gradimento...
Il posto in questione ha tantissimi gusti di arancini, noi puntiamo al classico carne e piselli, è rimasto l'ultimo, stanno per arrivare... ah no c'è da aspettare 10 minuti... prendiamo uno carne e piselli, l'altro mozzarella e prosciutto, insomma i classici, no? e ce li dividiamo.
E anche gli arancini... strepitosi!!!! Christian se ne mangerebbe degli altri, ma è curioso di assaggiare anche panelle, crocchè e pane ca' meusa, quindi desiste dal bis.
Camminiamo un po', fino a tornare in via Vittorio Emanuele, e andando in direzione lungomare, dove sulla destra, troviamo il locale consigliato dalla guida (e da tripadvisor). Christian è convinto sul pane ca' meusa, io decido di provare pane e panelle (così almeno assaggiamo entrambe le cose!), e ci prendiamo a parte una porzione di panelle e crocchè , tutto ciò, più un acqua e una bottiglia di birra: 8 euro. Christian non crede alle sue orecchie quando mi dicono il totale da pagare... Su al nord con 8 euro vai a malapena in un fast food, o al più ti riesci a prendere un panzerotto e qualcosa da bere da Luini, ma qui con 8 euro ci mangiamo in 2!
Tutto ciò che abbiamo preso ci è davvero piaciuto, la cosa che forse ci è piaciuta meno sono state le crocchè , comunque buonissime!
Dopo questa mangiata, belli soddisfatti e con la pancia piena, dato che il tempo comincia anche a incupirsi, appurato che no, un altro cannolo non ci sta, decidiamo di tornare in nave, passeggiando sui marciapiedi del lungomare.
La nave non sembra poi così lontana!
dopo una ventina di minuti di camminata, utile anche mandar giù un po' tutto quello che ci siamo mangiati, eccoci sotto la sua prua
Saliamo a bordo che sono passate da poco le 14, prendiamo un caffè e decidiamo, nonostante il tempo non sia dei migliori (qualche goccia di pioggia già l'abbiamo sentita tornando in nave) e faccia anche un po' fresco, di buttarci in uno degli idromassaggio di poppa, considerando il tempo brutto e il fatto che il tutti a bordo è alle 17.30, sono completamente deserti! L'acqua nell'idromassaggio è bollente, quindi non è un problema anche se fuori è freschino, l'importante è correre dopo quando dovremo rientrare! Mentre siamo a mollo comincia anche a piovere, ma tanto siamo già in acqua, se non ci cacciano rimaniamo qui... Verso le 16 scendiamo al Lido Blue Moon, cominciano i giochi con gli animatori e come dicevo nella puntata precedente abbiamo una missione: vincere un gadget costa!
Il primo gioco a cui partecipiamo (più io che Christian), consiste nel lanciare degli anelli di modo da infilarli su dei pioli di legno... tento e ritento ma al massimo riesco a metterne uno, questo gioco non fa per me!
Dopo il lancio degli anelli si passa al secondo gioco, quello della sedia, come all'asilo! Si gira attorno alle sedie e quando l'animatrice dice "stop!" bisogna sedersi, ad ogni giro viene tolta una sedia e chi rimane in piedi è eliminato! Partecipiamo sia io che Christian, che è convinto di non avere speranze in un gioco del genere, ma lo rassicuro: "ti aiuto io, dai!".
Comincia il gioco... Sono brava, i primi 3 o 4 giri riesco a far sedere sia me che Christian, ma no! sono eliminata... dai Christian, tieni alto l'onore della famiglia!
Insomma, un po' aiutato da Elena, l'animatrice, Christian è in finale!
Urlo di battaglia di Christian e lo sfidante, e via, chi arriva prima alla sedia ha vinto! Ok, lo hanno agevolato, ma Christian ha compiuto la missione!
Eccolo tutto contento col suo nuovo cappellino!
Sono le 17, al lido cominciano i balli di gruppo, oggi decidiamo di non fare merenda perché siamo ancora appesantiti dal pranzo, semmai se vediamo che non riusciamo a tirare le 21 per la cena faremo un giro al buffet prima!
Ci docciamo e ci prepariamo per la serata, sono le 18 e dato che non piove più decidiamo si andare sui ponti esterni a vedere la partenza.
Parte la solita "con te partirò", ed ecco che cominciamo a muoverci.
La pilotina che ci accompagna fuori:
Riusciamo anche a farci scattare una foto col fumaiolo alle nostre spalle:
Poi rientriamo, indovinate a fare cosa? ma i nostri soliti giri di drink, ovvio!
Christian stasera, non sa nemmeno lui come, deciderà di varare i vestiti inondandoli con lo spumante... Dopo il misfatto gli propongo di andare in cabina, così può cambiarsi, e lui triste triste "ma io non ho un altro maglioncino"... E ci risiamo... sta scenetta me l'hai già fatta il primo giorno quando ti ho detto che mi sarei messa i pantaloni corti e tu pensavi di non averli... "chi ti ha fatto la valigia? pensi che sia così sprovveduta da portare 5 maglioncini per me e uno solo per te? ne hai uno di ricambio, andiamo!"... Il suo viso si illumina, della serie "che brava, hai proprio pensato a tutto!", si cambia e, sperando di non fare il varo anche dei vestiti puliti, andiamo a farci un nuovo drink!
Appena ci portano il drink mi rendo conto che il telefono si è agganciato al satellitare della nave... No! ho il tablet in cabina, devo immediatamente andare a metterlo offline prima che decida di scaricare gli aggiornamenti e mi prosciughi il conto in banca! Abbandono Chri al Blue Velvet e corro su... fortunatamente sono già dalla parte giusta degli ascensori per raggiungere la mia cabina! Passo in mezzo al buffet e vedo che c'è uno dei piatti preferiti di Christian: cozze marinate. Tornata giù avviso Christian di ciò che ho visto al buffet, lui non vuole rinunciare alla cena al Gattopardo, ma dato che non abbiamo fatto merenda e ci sono ancora 2 ore prima della cena... perché non concederci un assaggino di cozze con un bel bicchiere di bianco?
Dopodiché un giro al fotoshop a vedere le foto della cena di gala di ieri, dove io compro la foto che abbiamo fatto col comandante. Andiamo a posarla in cabina e via al Gran Bar Topkapi per un altro drink. Verso le 20 andiamo in teatro, ma com'è possibile che lo spettacolo non sia ancora iniziato? Aspettiamo una decina di minuti e decido di controllare il diario di bordo (molto carino il fatto che agganciandosi al wifi della nave dalla pagina principale puoi vedere il diario di bordo!), oggi c'è uno spettacolo unico alle 20.30!
Oggi niente spettacolo, pazienza! Sfrutteremo questo tempo per qualche altro drink!
Alle 21 siamo al ristorante, le nostre compagne di tavolo non ci sono, le abbiamo incontrate sui ponti esterni alla partenza della nave e ci hanno detto che sarebbero andate al buffet (come avevano già fatto lunedì e martedì), questa sera menù siciliano, ottimo!
Dopo cena in teatro c'è lo spettacolo "The voice of the sea", per il quale hanno fatto le selezioni al karaoke di un paio di giorni prima (a cui non abbiamo partecipato). In pratica l'hotel director, una cantante e un pianista della nave faranno da giudici, e 6 persone selezionate durante il karaoke si sfideranno cantando, il regolamento è simile al "the voice" visto in tv, per votare al pubblico al ponte 3 del teatro è stato dato un apposito telecomando (noi siamo arrivati tardi). Un signore si esibisce con una canzone napoletana, e riceve un sacco di applausi e incitamenti da una parte del pubblico... si scopre che è il professore di un centinaio di alunni in gita scolastica... avevo già notato questo gruppo di ragazzi il primo giorno, ma com'è che quando andavo io al liceo non mi hanno mai portato in gita in crociera?????
Si esibirà anche una ragazza, alunna del professore, e altri ospiti della nave. Alla fine la vittoria andrà al professore, che uscirà da teatro osannato dai suoi alunni!
Dopo lo spettacolo ci concediamo un ultimo cocktail e ci ritiriamo in cabina che ormai è la una passata, la sveglia domattina suonerà alle 7, lo scalo a Napoli è previsto dalle 7.30 alle 13.30, il tempo domani è tiranno e noi vogliamo goderci Napoli, quindi dovremo cercare di scendere prima possibile!
Buonanotte!