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Costa Fortuna - Fiordi e città Baltiche: Tra sogno, storia e realtà...

  • Autore discussione Autore discussione La76
  • Data d'inizio Data d'inizio
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Bella carrellata di foto Laura, giusto sottolineare la festa che ci è stata riservata in partenza....un'atmosfera estremamente gioiosa...bella.....
Purtroppo...concordo anche con le vostre valutazioni...in merito all'Italia....
 
L'anno scorso per la mia crociera non ho avuto nè quest'arrivo, nè questa partenza. Alla partenza eravamo appena arrivati e stavamo difcedo le valige, all'arrivo c'era una nebbia talmente fitta che il porto è stato chiuso per tre ore, quindi ti ringrazio molto per queste belle immagini.

Grazie a te Didia...in effetti giornate così direi che ne contano poche anche loro ;)
Di gente sui moli se ne vede tanta, ma non penso fossero tutti lì per la nave...probabilmente si godevano il bel tempo e si sono fermati a vederci partire.

Bella carrellata di foto Laura, giusto sottolineare la festa che ci è stata riservata in partenza....un'atmosfera estremamente gioiosa...bella.....
Purtroppo...concordo anche con le vostre valutazioni...in merito all'Italia....

Insieme ai saluti di Skjolden è stata forse una delle più belle partenze...non in tutti i porti fanno festa...ma era giusto sottolineare questa gioia :)
 
E dopo questa bellissima partenza riprendiamo il mare...

Ho un appuntamento...la notte prima l'ho mancato...mi sono svegliata che ormai era in lontananza...ma stasera non me lo voglio proprio perdere, quindi mi piazzo in balcone e aspetto...tanto è solo l' 1.00 :p

Ed eccolo apparire in lontananza...eccolo arrivare...da lontano è un vero spettacolo, sembra sospeso in mezzo al nulla, purtroppo per riuscire a fotografarlo devo aspettare di esserci praticamente sotto...

9734274691_dedc63b069_c.jpg


cos'è?
E' il Ponte "Eastbridge" che congiunge le isole di Zealand e Funene, è il terzo ponte a unica campata più lungo del mondo con 1.6 km di distanza tra i piloni principali, una lunghezza complessiva di 6.8 km ed un altezza di 65 metri.

E mentre la nave scivola su queste acque scure insieme a tante altre unità viene spontanea qualche riflessione...

Domani si ritorna a Copenhagen...per qualcuno sarà già giorno di sbarco, per noi per fortuna no.
I Fiordi sono stati bellissimi...stupendi...emozionanti...ma manca qualcosa.

...anche da sola sarebbe stata una splendida crociera, per carità...però devo dire che proprio in questi momenti mi sono resa davvero conto della fortuna di poter fare un' altra settimana a bordo...molto diversa dalla prima...ma proprio nella sua diversità in grado di completarla.

Copenhagen stessa merita almeno una giornata, è impossibile visitarla il giorno di imbarco o quello dello sbarco...queste due crociere abbinate si stanno rivelando proprio la scelta giusta...contenta di tutto questo me ne vado a dormire...

Mi sveglia questa meravigliosa alba...

9763448303_78a438cf3d_c.jpg


...direi che la giornata e la "nuova" crociera inizia sotto i migliori auspici :)

e in una mattina un po' lattiginosa entriamo di nuovo a Copenhagen...

9763153302_0b276144e6_c.jpg


Il sogno prosegue...
 
Laura...ricordo ancora la serie delle foto che mi hai fatto vedere a bordo e che avevano come soggetto il "ponte"....
E si...hai scelto decisamente la migliore....le altre non si capivano!! :D

Siamo quasi in terra danese.....
 
Laura...ricordo ancora la serie delle foto che mi hai fatto vedere a bordo e che avevano come soggetto il "ponte"....
E si...hai scelto decisamente la migliore....le altre non si capivano!! :D

scherza scherza...[smilie=guerriero_1:

non è affatto facile fotografare di notte da una nave in movimento...no no...

[smilie=triste_03[1:
 
scherza scherza...[smilie=guerriero_1:

non è affatto facile fotografare di notte da una nave in movimento...no no...

[smilie=triste_03[1:[/QUOTE]

Hai avuto BEN TRE TENTATIVI per farlo......
Eh si....era notte...nave in movimento....il resto lo hanno fatto i mojiti della serata....
La foto la intitolerei "in rotta contro il pilone..." :D
 
Hai avuto BEN TRE TENTATIVI per farlo......
Eh si....era notte...nave in movimento....il resto lo hanno fatto i mojiti della serata....
La foto la intitolerei "in rotta contro il pilone..." :D

Ah ecco cosa avevo dimenticato![smilie=oh_no_03[1]: ...i mojiti...

Tu ci scherzi...ma per passare sotto al ponte abbiamo fatto una rotta stranissima...ci siamo arrivati paralleli (io infatti ad un certo punto ho controllato il today per vedere se il passaggio sotto al ponte me lo ero sognata) e poi improvvisamente abbiamo virato di 90 gradi...
 
Stupenda la foto dell'alba (motivo primo per cui preferisco il balcone, mi piace tanto potermi affacciare e godere di quell'istante quando dal buio si passa alla luce....)
 
Arrivo purtroppo con tanto ritardo a visionare questo diario che definirei "importantissimo" per itinerari, stimoli, immagini, pensieri, contributi e sensazioni. Aggiungo poi a tutto questo il piacere di ritrovare la presenza in esso di tanti cari e stimatissimi amici conosciuti non solo virtualmente in rete ma apprezzati in momenti di amichevole condivisione reale magari talvolta anche intorno ad una tavola imbandita. Per il momento non mi sento di aggiungere altro a quell'attributo riportato sopra e da me ben ponderato, questo perché ogni ulteriore mio commento al diario mi sembrerebbe ripetitivo, inadeguato ed inopportuno dopo i tanti contributi di ben diverso livello riscontrati.
L'avidità con la quale ho fin ora ingurgitato di tutto e di più in questo banchetto per gli occhi, per lo spirito e per la mente rischierebbe di non farmi assaporare fino in fondo tutte le portate di un menù così variegato e goloso.
Capirete però alla fine di questo mio primo e sintetico intervento perché ricorro alla metafora del banchetto; lo faccio per soffermarmi sull'ultimo retrogusto che mi è rimasto sul palato dopo tanti raffinati profumi e sapori, un retrogusto forse un po' amaro evocato da un digestivo ad alta gradazione; mi sembra d'aver letto sull'etichetta di quella bottiglia un nome: Berlino! Che strano in genere il digestivo aiuta a digerire ed invece in questo caso è quello che mi porta un po' di bruciore di stomaco eppure tollero bene l'alcol. Sarà forse che sono allergico a benevole assoluzioni a risarcimenti irrisori ed a bilanci che tengono certamente conto d'indiscutibili capacita di ripresa ma occultano capacità d'offesa ancora attuali se pur di diversa natura.
Ho divorato tutto troppo in fretta il menù ed i cuochi meritano ben altra attenzione e già non vedo l'ora di tornare in questo ristorante 5 stelle. Voglio riassaporare tante prelibatezze e gustare quelle che ancora arriveranno.
Chiudo per ora con un grande grazie a La e Felix.
A Laura raccomandando di non servirmi, un gabbiano o se proprio deve farlo di servirmelo spennato in salsa al pesto.
Quanto a Felix preciso che, come lui sa bene anche per motivi personali non ho nulla contro il personale di colore ma esigo che ponga la massima attenzione affinché non finisca un pelo nel mio piatto.
Max sei un crocerista di grande livello un superlativo estensore di diari ma meno male che non sei un comandante di nave poiché, in tal caso, avresti fatto "atterrare" una nave. Ti ricordo che c'è stato già chi ci ha provato con esito alquanto infausto. Posso però ben capire il tuo lapsus freudiano visto il tuo "avanti e indrè" in aereo. Motivo in più per incrementare i tuoi viaggi in mare e lì sei sulla strada giusta prenotando altra crociera.
Un salutone a tutti.
Fan
 
Sergio che piacere...abbiamo sentito la tua mancanza ;)
Il tuo commento è preziosissimo e carico di significato...oltre che molto gradito.

Capisco il tuo discorso di Berlino...c'è un detto che dice che le colpe dei padri non dovrebbero mai ricadere sui figli...e lo trovo giusto ;)

Niente gabbiani stai tranquillo...ne piumati ne spennati :p

Come ha detto Luciana è un vero piacere rivederti
 
Sergio che piacere...abbiamo sentito la tua mancanza ;)
Il tuo commento è preziosissimo e carico di significato...oltre che molto gradito.

Capisco il tuo discorso di Berlino...c'è un detto che dice che le colpe dei padri non dovrebbero mai ricadere sui figli...e lo trovo giusto ;)

Niente gabbiani stai tranquillo...ne piumati ne spennati :p

Come ha detto Luciana è un vero piacere rivederti

Grazie Luciana, grazie Laura. Il vero piacere è quello mio nel riprendere questi contatti.
La sia pur veloce ma comunque attenta lettura del diario, qualche sms scambiato con Massimo per complimentarmi con lui ed ovviamente con te Laura hanno attutito l'impatto del rientro che dopo una lunga assenza vede un arretrato di diverse faccende da smaltire ed anche di qualche problema.
Laura quanto al discorso su Berlino che poi è così complicato e gravido d'implicazioni non mi piace parlare di colpe ma piuttosto di responsabilità e poi non vorrei essere frainteso visto che tanti popoli europei hanno più di uno scheletro nell'armadio se si pensa agli sfruttamenti coloniali di Inglesi, spagnoli, portoghesi, alla crudeltà ed al cinismo dei belgi verso gli immigrati, al fanatismo giacobino dei francesi, al credo elvetico nel "pecunia non olet" che solo oggi vede qualche incrinatura, ai gas impiegati da certi italiani verso inermi popolazioni arretrate ecc. ecc e l'argomento potrebbe continuare con i lanci atomici dei parenti occidentali d'oltre oceano e con il napalm del Vietnam ma questo per fermarmi alle bravate di noi bravi fratellini occidentali quindi la mostruosità di certi tedeschi ha coinvolto soprattutto una generazione altre mostruosità di altri popoli sono state perpetrate ben più a lungo. E' vero come dici tu le colpe dei padri non dovrebbero mai ricadere sui figli ma quei figli, ben consapevoli delle grandi colpe commesse dai padri, dovrebbero imparare ad essere più indulgenti perdonando ad altri popoli colpe assai meno gravi quali certe inefficienze e magari anche certe scorciatoie di comodo.
Ho apprezzato e condiviso molto le profonde considerazioni sul muro di Berlino introdotte egregiamente da Felix ed approfondite da altri come Manlio ed altri ancora. Quel muro è stato abbattuto ma quanti altri muri restano da abbattere! Quelli tra il nord ed il sud del mondo, quello tra i progrediti e gli arretrati, quello tra efficienti e quelli che lo sono meno, quello tra detentori di verità assolute o ritenute tali ed incerti ed indecisi, quello tra sessi, evidente con palesi assurde discriminazioni in certi paesi e con inquietanti comportamenti anche criminali in altri paesi che pur si dichiarano evoluti. Non ho visto i resti del muro di Berlino ma ho impattato col mio sguardo sul muro in Palestina e mi è bastato per capire che quel tipo di muro fa paura ma spesso è eretto da chi ha paura. Vi lascio con un provocatorio interrogativo: quel muro che tanti anni fa eretto a Berlino serviva solo a far da confine tra due mondi o quei due mondi così divisi ed opposti su tutto il resto trovarono comune accordo nel sospetto che quella Berlino e quella Germania pur così prostrata e debellata potesse un giorno di nuovo suscitare altre inquietudini in un'Europa stanca di tanti secoli di contrasti d'ogni tipo e desiderosa di una pacificazione radicale e giusta senza alcun primus inter pares. Fatto sta che oggi quel muro in Germania non c'è più ma c'è ancora una Germania che fa muro verso atteggiamenti più concilianti palesemente dimentica di un debito morale e forse anche economico verso tanta parte di Europa. Memoriali e monumenti servono a ricordare ma è più facile pacificare le coscienze con essi che poi restano lì come un "una tantum" piuttosto che mettere in pratica conseguenziali comportamenti che cancellino definitivamente lo stereotipo di una Germania efficiente e moderna quanto si voglia ma comunque dura. Ciao.
 
Sergio è tornato....e si vede .....bello rileggere il tuo stile ..... nei tuoi commenti così ricchi di spunti.....
Parlare di Berlino, parlare di Germania...e di tutte le sue mille sfacettature....prolungherebbe la discussione all'infinito....arriveremmo a parlare di Europa...di spread....di unità "confederale"....in un momento storico molto particolare....per l'Europa stessa....per i "venti di guerra" minacciati...per il Mondo stesso....
Grazie per il tuo prezioso contributo Sergio....ti vogliamo spesso da queste parti... ;)

Un piccolo appunto: il termine "atterraggio"....è assolutamente condiviso nel mondo marinaresco...ed indica l'"approccio" della nave al porto.....Non ho fatto confusione Sergio....:)
Forse qualche esperto può confermare....( Doge? o altri?)

Un salutone!!
 
Un piccolo appunto: il termine "atterraggio"....è assolutamente condiviso nel mondo marinaresco...ed indica l'"approccio" della nave al porto.....Non ho fatto confusione Sergio....:)
Forse qualche esperto può confermare....( Doge? o altri?)

Io non sono esperta ma posso confermare :)

La prima volta che mi è capitato di sentirlo mi aveva colpito molto...mi sembrava un errore...e invece no...si atterra anche in banchina ;)
 
Sergio è tornato....e si vede .....bello rileggere il tuo stile ..... nei tuoi commenti così ricchi di spunti.....
Parlare di Berlino, parlare di Germania...e di tutte le sue mille sfacettature....prolungherebbe la discussione all'infinito....arriveremmo a parlare di Europa...di spread....di unità "confederale"....in un momento storico molto particolare....per l'Europa stessa....per i "venti di guerra" minacciati...per il Mondo stesso....
Grazie per il tuo prezioso contributo Sergio....ti vogliamo spesso da queste parti... ;)

Un piccolo appunto: il termine "atterraggio"....è assolutamente condiviso nel mondo marinaresco...ed indica l'"approccio" della nave al porto.....Non ho fatto confusione Sergio....:)
Forse qualche esperto può confermare....( Doge? o altri?)

Un salutone!!


Carissimo Felix,
un caro amico mi serve anche per sfotterlo un po' se no che ci sta a fare. Intanto in rete sul glossario dei termini marinareschi ho letto: atterrare come equivalente di approdare e ne prendo atto però ti prego lasciami sognare l'APPRODO come faceva Ulisse!
A te lascio l'atterrare che magari sarà anche più attuale e tecnico ma atterra tutta la mia vena poetica su mare e navi. Me lo concedi? Lo spero tanto.
Italiani: "popolo di santi, poeti, navigatori"; tu mi conosci e sai che, potendo, io scelgo la strada meno impegnativa... avrai certamente capito qual'è.
Un forte abbraccio, (ammesso che serva a colmare la distanza tra la tua grande cultura marinaresca e la mia "presunta" licenza poetica). Ciao
Fan
 
Ultima modifica:
Non concedere a te di sognare...sarebbe come non concedere ad un'acquila il piacere di volare.....
Ed a noi...quando "voli"...ci fa molto piacere....

Gli abbracci colmano Sergio...colmano...fidati...soprattutto se la "cultura marinesca" non è GRANDE ( ed è il mio caso...)...

Ciao

Max
 
Fan il tuo ritorno si sente eccome!! E naturalmente è assai ben gradito, fortunati tutti noi a poter leggere i tuoi commenti e le tue metafore.

Laura le foto dell'alba e quella del ponte sono molto belle e suggestive. La partenza da Wandermunde è stata molto calorosa e chissà speriamo anche noi un giorno di viverla...
Vi seguiamo sempre.

Saluti
 
Quando arriva il resto? Sono in crisi di astinenza! Datevi da fare, vi prego, sbrigatevi prima che arrivino autunno ed inverno a seppellire di neve ed offuscare con nebbia tanti colori e tanta bellezza. Ciao.
Fan
 
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