Eccomi di rientro da una splendida gita, nuovamente Tenerife sa sorprendere per i suoi contrasti, per i colori, per la natura straordinaria. Sceso di buon mattino ho preso l’auto e mi sono diretto verso la parte nord dell’isola, nel Parco di Anaga. Attraversando San Andrès, porticciolo con la celebre spiaggia de Las Teresitas, la strada inizia a salire in direzione di El Bailadero. Purtroppo una fitta nebbia e una pioggerellina incessante mi ha impedito di godere il panorama sul versante orientale dell’isola. L’altitudine e la vegetazione, la strada che si inerpica sulla montagna lascia comunque presagire come al di la del muro di foliggine e grigiore vi sia veramente un panorama superbo. Dopo una serie di tornanti la strada comincia a percorrere la cresta della montagna, in direzione ovest. Una serie di Mirador si susseguono lungo la strada. Nel giro di una manciata di minuti la nebbia si dirada dando finalmente la possibilità di qualche scatto straordinario. Il mare sia a sinistra che a destra della montagna, con viste a 360° sull’isola. Nonostante l’altitudine e le nuvole, la temperatura si mantiene mite e si passeggia a maniche corte.
Dopo poco continuo a discendere dal Parco, attraversando La Cumbrilla, Las Mercedes e raggiungendo La Laguna. Conosco bene la città e mi fermo solo per una pausa caffè ed uno sguardo al corso pedonale,fortunatamente assolato. Ripresa l’auto raggiungo l’autostrada per visitare La Orotava. Non vi sono mai stato prima e la famosa Casa de Los Balcones mi incuriosisce da tempo. L’interno infatti risulta molto pittoresco e ben conservato. I souvenir che vi si vendono sono opere di artigianato e non il made in Cina che si trova spesso in altre località della costa. Dopo una passeggiata fra bei palazzi ed i tipici balconi di legno perfettamente conservati, mi riservo il tempo per una sosta nella Plaza de la Ayuntamiento, ricca di fiori e piante tropicali, e la visita alla Cattedrale.
Di nuovo in macchina, la strada discende rapidamente verso il mare e in 6 km raggiungo Puerto de La Cruz. La cittadina non è per me nuova, ci sono stato in altre due occasioni ma la sua vivacità, il calore, la meravigliosa passeggiata lungomare mi sono sempre gradite. Trascorro qui un paio di ore piacevolmente, il sole e le nuvole si alternano continuamente ma la temperatura, 22 gradi, permette comunque di assaporare il clima balneare che vi si respira. Il tempo vola ed è ora di rientrare a Santa Cruz.
Dopo tante volte a Tenerife, si scopre sempre qualcosa di nuovo, o almeno altri aspetti di ciò che già pensiamo di conoscere ma in fondo non lo conosciamo mai abbastanza. In questa occasione mi è piaciuto passare, nel giro di pochi minuti, da un ambiente isolato, solitario, dove la natura domina e ti avvolge ad una località turistica affollata anche in pieno inverno, piena di caffè, negozi, attività e turisti. Sono le molte facce di Tenerife.
In porto con noi Msc Fantasia e Tui Mein Schiff 1. Attendo la partenza, sperando di rubare ancora qualche scatto suggestivo a questa isola meravigliosa. Un saluto a tutti voi.