Ehilà, ancora grazie a tutti!!
Ahimè, per ora, ho recuperato solo queste altre 2!
…e giusto perchè c’era questa precisazione, la gente giocava perfino a carta sui tavoli del Buffet e della Pizzeria al Ponte 12. Figuriamoci se non ci fosse stata
Prezzi lavanderia, non a buon prezzo, ma visto il frangente, si poteva fare…
e coninuiamo !
5/5 – CORFU’
Lo scalo è previsto alle 13.
Al mattino, dopo esserci alzati sempre con calma e fatto colazione altrettanto in tranquillità, qualche quiz, un salto ai negozietti, il maritino va a prendere i biglietti per lo Shuttle bus.
Ho tentato di convincerlo a fare l’escursione in fuoristrada o quella a PALEOKASTRITSA, con la Costa o in piena libertà, ma ha preferito continuare a vedere quello che ci siamo persi l’altra volta. E a fare un po’ di sano shopping per genitori e amici !
Per evitare di vivere l’atroce esperienza della settimana prima, mangiamo al volo, optando sempre per i Pasta corner, dove c’erano dei primi gustosi e diversi ogni giorno e, soprattutto, pochissima coda.
Il buffet mi attirava di più, ma se c’è una cosa che detesto, è quella di mangiare di corsa e scendere col boccone ancora a metà…
Ed ecco, intanto, qualche scatto: ore 11.24 si vede già la costa
Salto in cabina al volo e prendiamo l’ascensore di prua, dove abbiamo ormai imparato sarà l’uscita.
Arrivati giù, c’era già il mondo, ma arrivando con l’ascensore, loro malgrado, hanno dovuto farci passare, altrimenti lo bloccavamo a vita.
Tra l’altro con noi una famiglia di inglese con una graziosissima bambina che ha rischiato di essere schiacciata, prima dalle porte dell’ascensore, poi dalla folla
Come al solito, cosa che ormai ho ripetuto alla nausea, anche qui i soliti caproni che devono per forza seguire la coda e la ressa, nonostante l’equipaggio facesse segno di utilizzare entrambe le uscite, invito al quale noi aderiremo invece prontamente !
Una foto al volo della Vic (quanto è bella….):
E…in men che non si dica, arriviamo agli Shuttle bus.
Saremo perfino i primi a salire, stile conquista dell’Everest, ridendo perfino della cosa con i ragazzi Costa, gli stessi che la volta prima si erano presi tutti gli insulti (qualcuno, il solito intelligentone, se n’era perfino uscito con un “Siamo a Corfù, dopotutto, non a Misurata”. Al peggio non c’è veramente mai fine :-( )
Non so se lo stuolo di Pullman e la perfetta sincronia dei ragazzi Costa che controllavano meticolosamente i biglietti e l’orario impresso sopra, fosse il risultato delle proteste dell’altra volta, sta di fatto che, stavolta, è andato tutto liscio.
Una foto al volo, fatta dal Pullman, ad un cartellone posto al di fuori della Stazione marittima (che non avevo assolutamente notato la prima volta!!!) e che rende benissimo la conformazione della Vecchia Fortezza e di parte della città…
Il bus ci lascia esattamente di fronte all’entrata della Old Fortress, dove eravamo scesi la volta prima, ossia dalla bellissima piazza, la “Spianada”.
Fa caldissimo anche se il vento non ci mollerà mai un attimo, tanto che mi porterò dietro fino a tarda notte un mal di testa lancinante… :|
Il nostro programma è quello di visitare la Vecchia Fortezza, quella saltata volontariamente la volta prima causa ressa eccessiva e poi…giro in giro, totalmente a caso, per la città ;-)
Ecco la Vecchia fortezza, che da l’impressione di essere molto meno “vecchia” di quel che diceva la storia e, soprattutto, della “Nuova” Fortezza visitata il 28/4:
Biglietto: 3 euro.
Attenzione perché il cancello chiude alle 15, così recitava il cartello: non abbiamo però capito se era l’orario massimo per potervi accedere oppure se era proprio l’orario di chiusura… (a chi interessasse ;-), c’è una toilette, pulitissima e nuovissima, subito dopo l’entrata, a destra, prima di passare gli archi).
Iniziamo il giro: panorama bellissimo, complice anche la splendida giornata. Lascio parlare le foto:
iniziamo a salire:
Dall’altra parte, quasi in parallelo, la Nuova Fortezza, visitata il 28/4. Il parco verde sotto è la famosa Spianada! Sullo sfondo, ovviamente, non poteva mancare la nostra Regina…
Questa, scattata dalla coppia di giapponesi visti al rinfresco del Costa club, quello improvviso e imprevisto delle 11 di mattina ;-)
Qualche altro scatto mentre scendevamo:
quel puntino bianco quai in fondo, vicino ad uno scoglio, sulla sinistra...ecco cos'era !
Ad un certo punto, vedo delle persone che scendono ancora e spariscono. Vedo l’insegna di un ristorante. In più, visto che sono quasi le 14, la fate – nonostante tutto! – comincia a farsi sentire.
Decido di seguire il cartello ed ecco cosa ci aspetta dinanzi:
uno sguardo a sinistra...
e a destra...
Mentre torniamo indietro da quella bella spiaggetta, dalla quale non sarei mai venuta via…sentiamo della musica: scopriamo così che all’interno si trova quello che crediamo essere un Conservatorio…che bel luogo dove studiare, penso…e finalmente trova risposta il perché dell’andirivieni di tante auto e/o moto.
Un gruppo di ragazzi che suonava allegramente fuori dall’Istituto:
C’è un piccolo Museo appena prima dell’uscita, ma io non me la sento proprio…se non mi siedo e prendo un’aspirina, ci lascio le penne…
Infilandoci a caso fra le varie viuzze, arriviamo qui davanti: l’insegna mi ispira, mi ripeterò, ma io vado quasi sempre ad “istinto”.
La presenza all’interno di 4 soli francesi e di moltissimi greci, offrirà la conferma dell’aver azzeccato.
I gestori/padroni simpatici, soprattutto la signora!
La foto è sfocatissima (ho dimenticato la Macro!), ma vi assicuro che la pita era da urlo…l’ho divorata! Luca ha perfino fatto il bis ;-)
Dopo esserci rifocillati e risposati un poco, ricominciamo il giro dedicato allo shopping, prendiamo anche alcune cartoline, ma…i francobolli ?!!??!?
Eh questa sì che sarà un’avventura, per la quale dovrete avere la pazienza di attendere domani ;-)