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Grave incidente a Genova

Rodolfo

Super Moderatore
Unoche..... basta capirlo guardando le fiancate delle navi. Non ci vuol molto.

E purtroppo si appelleranno al fatto che le misure di sicurezza non son state prese al 100%; si doveva calcolare anche la possibilità del "mancato riavvio".
 

Rodolfo

Super Moderatore
Dieci metri più indietro e sarebbe diventata ugualmente una immagine di Genova.

Siam tutti bravi a parlare dopo (riferito alle polemiche).
 
F

Felix73

Guest
Siam tutti bravi a parlare dopo (riferito alle polemiche).

Mi hai tolto le parole di bocca.
Anzi, questa corsa da parte di eminenti personaggi (vedi link) nel dire "io l'avevo detto" aggiunge gravità al tutto...ed è una cosa molto, molto fastidiosa...
Quella torre era li dal 96....
 

fandelmare

New member
Io ho seguito con grande tristezza ma anche con rabbia. Associo ormai la parola "imponderabile" a ponderare; un esercizio mentale ormai spesso desueto e non mi riferisco solo alla torre. Non ci voleva molto a ponderare sui rischi di quella posizione, non ci vuol molto a ponderare che le vie di uscita di tutti i traghetti passano comunemente per il garage luogo ad elevato rischio, non ci vuol molto a ponderare che un'altezza di oltre 60 metri sul pelo dell'acqua comune a tanti colossi naviganti moltiplica gli effetti di eventuali sbandate nonché l'effetto vela, non ci vuol molto a ponderare che è difficile gestire una seria emergenza quando a bordo ci sono ben oltre 4000 persone ed oltre mentre in passato normalmente non si arrivava a questi numeri, non è impossibile ponderare che ad Ischia o a Capri prima entravano in porto battelli come questo....




mentre ora i traghetti che vi entrano sono più grandi delle case e le sovrastano separati da esse da giusto qualche metro di banchina.
Non è impossibile ponderare che vecchie bitte su banchine talvolta obsolete rischiano di cedere sotto la trazione di navi colossali
Non è impossibile ipotizzare che lo stoccaggio di grandi quantità di sostanze infiammabili o esplosive possa presentare seri rischi se non a debita distanza da insediamenti abitativi ecc. ecc.
Ma tanto chi siamo noi per ponderare? C'è sempre qualcuno che sa farlo impeccabilmente, omologando, certificando, collaudando. So di essere stato un po' polemico ma sto pensando con tanta tristezza a quei ragazzi che non ci sono più. Scusatemi, queste mie forse non sono parole abbastanza ponderate!
Ciao a tutti.
Fan
 
F

Felix73

Guest
Certo Sergio, sei realista.
Il problema è sempre lo stesso. Ponderare il rischio. Quantificarlo. Ma come, con quale sistema che non sia solo quello del facilissimo "senno di poi"?
Vogliamo il rischio "zero"? Allora proibiamo le meganavi, ed anche i RO-RO (quante disgrazie di meganavi abbiamo visto? e per quali cause? Ed in porto?), diamo ragione a chi manifesta contro le crociere a Venezia e a chi ha approvato il decreto anti-inchino, perchè seguendo il tuo ragionamento (che è di base condivisibile...) bisogna essere coscienti che si arriva a questo. Niente è impossibile da ponderare a questo punto.
Sto evidentemente facendo un ragionamento in generale (ed in parte da "ignorante"...), non nello specifico della torre, e sto etremizzando...
Io credo che ci siano rischi accettabili, rischi inaccettabili, e rischi considerati (o venduti come tali) accettabili ma che in realtà non lo sono. E che il "rischio zero" non esista (ci saranno sempre "errori tecnici", ci saranno sempre "errori umani").
Nei primi rientrano le navi da crociera, nei secondi rientrano le città costruite nelle pendici dei vulcani (vedi Vesuvio), nel terzo....chi lo sa? Spesso, e purtoppo, lo scopriamo solo con "il senno di poi"...



Un saluto
 
Ultima modifica:

fandelmare

New member
Certo Sergio, sei realista.
Il problema è sempre lo stesso. Ponderare il rischio. Quantificarlo. Ma come, con quale sistema che non sia solo quello del facilissimo "senno di poi"?
Vogliamo il rischio "zero"? Allora proibiamo le meganavi, ed anche i RO-RO (quante disgrazie di meganavi abbiamo visto? e per quali cause? Ed in porto?), diamo ragione a chi manifesta contro le crociere a Venezia e a chi ha approvato il decreto anti-inchino, perchè seguendo il tuo ragionamento (che è di base condivisibile...) bisogna essere coscienti che si arriva a questo. Niente è impossibile da ponderare a questo punto.
Sto evidentemente facendo un ragionamento in generale (ed in parte da "ignorante"...), non nello specifico della torre, e sto etremizzando...
Io credo che ci siano rischi accettabili, rischi inaccettabili, e rischi considerati (o venduti come tali) accettabili ma che in realtà non lo sono. E che il "rischio zero" non esista (ci saranno sempre "errori tecnici", ci saranno sempre "errori umani").
Nei primi rientrano le navi da crociera, nei secondi rientrano le città costruite nelle pendici dei vulcani (vedi Vesuvio), nel terzo....chi lo sa? Spesso, e purtoppo, lo scopriamo solo con "il senno di poi"...
Un saluto

Caro Max, me ne vado con una battuta sul senno di poi: "...rischio Vesuvio? Come vedi l'uomo non cambia e neppure il senno di poi basta; forse la nostra memoria è strutturata per resettare ciò che non ci piace ricordare".
Ciao.
 
F

Felix73

Guest
Caro Max, me ne vado con una battuta sul senno di poi: "...rischio Vesuvio? Come vedi l'uomo non cambia e neppure il senno di poi basta; forse la nostra memoria è strutturata per resettare ciò che non ci piace ricordare".
Ciao.

Già, può essere Sergio. Anche perchè, spesso e purtroppo, il "senno di poi" è troppo "momentaneo"...o serve a "placare" l'opinione pubblica...

Un salutone!!
 
Ultima modifica:

deliziosa64

New member
Potrebbe anche finire, che a pagare per “omicidio colposo” saranno il comandante della nave e il pilota o chi per loro, ma se così fosse, almeno a me (quindi opinione personalissima), questa non apparirà come una giustizia giusta.
Troverei giusto che chi ha operato nella manovra della nave sia chiamato a rispondere di danni materiali causati alla banchina od ad altre strutture portuali, non trovo affatto giusto che debba rispondere di omicidio perché qualcun altro ha deciso di costruire una torre piloti a ridosso della zona di manovra.
 

Rodolfo

Super Moderatore
A parte che l'abbiamo già prospettata in due la prima tua ipotesi, ma chi sarebbero quelli che dovrebbero rispondere dei danni nella manovra, giusto per capire?
 

deliziosa64

New member
A parte che l'abbiamo già prospettata in due la prima tua ipotesi, ma chi sarebbero quelli che dovrebbero rispondere dei danni nella manovra, giusto per capire?

Normalmente quelli chiamati a risponderne si chiamano, in questa fase, "indagati".

Eccoli : "L'INCHIESTA: INDAGATI COMANDANTE E PILOTA. La Procura di Genova ha aperto un procedimento per omicidio colposo plurimo a carico del comandante della nave Jolly Nero e del pilota che guidava le manovre. Lo ha riferito il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, durante una conferenza stampa convocata per l'occasione. "Abbiamo aperto un procedimento - ha detto il procuratore - a carico dei due indiziati per omicidio colposo plurimo ma stiamo valutando anche altre ipotesi di reato, tra cui l'attentato alla sicurezza dei trasporti". Il procuratore ha detto che non si escludono altri indagati e che è stata acquisita la scatola nera della Jolly Nero. Al momento dell'incidente, sulla nave portacontainer vi erano 22 persone, oltre al comandante e al pilota salito per governare la nave in uscita dal porto."

Sono indagati per omicidio colposo plurimo e "a me" non sembra giusto questo tipo di imputazione e spero che cambi o sia diretta verso altri, ma non ci credo moltissimo (il concetto era questo).

Spero di essermi spiegata meglio e mi dispiace se era già stato detto .... purtroppo alcuni post precedenti non li ho letti.
 
S

sciguetto

Guest
Dunque, visto che nessuno ha risposto alla mia domanda sulle "contestazioni" eventualmente fatte o meno in tutti questi anni devo continuare a ragionare in base a quanto letto e sentito.

Allora, io capisco la necessità di esprimere la propria partecipazione, capisco che per metabolizzare a volte ci si trasforma in esperti di ogni cosa; non è polemica, lo capisco davvero.

Però non dobbiamo andare da un estremo all'altro, non si può sempre fare il ragionamento "è successo, ergo era prevedibile, ergo ci sono dei "delinquenti" che hanno fatto male il loro lavoro" e contemporaneamente ergersi ad esperti inascoltati (non mi riferisco a Sergio...).

Perchè la tragedia di Genova non è successa a causa di una nave da 60 metri soggetta all'effetto vela ecc., perchè malgrado le navi siano sempre più grandi, lo spazio di manovra sia sempre più ridotto finora (a parte l'unico caso segnalato da Reewolf) non è mai successo nulla; non mi pare di aver letto negli scritti di Laura che quella torre fosse motivo di apprensione per chi a Genova ci vive...

L'inchino, giustamente proibito, si è concluso tragicamente perchè un essere umano non ha voluto tenere conto dei rischi, visto che quando si è avuto rispetto per i pericoli, non successe nulla.

Sergio, tu citi il Vesuvio, va bene, anche se secondo me si tratta di due casi diversi... ;), ma io ti faccio un altro esempio, il mezzo di trasporto meno sicuro e più pericoloso che ci sia attualmente in circolazione: l'auto. Eppure la usiamo sempre e comunque...:rolleyes:

Deliziosa, a me dispiace per Comandante e Pilota, ma non puoi sostenere che non debbano "pagare" se il disastro è successo per errate "manipolazioni" , troppo facile dimenticare le migliaia di volte in cui quella manovra non ha portato conseguenze e perciò era fattibile in tutta la sicurezza possibile. ;)
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Che ce ne possano essere degli altri, Deliziosa, lo avevo ipotizzato dopo poche ore, dicendo che probabilmente "qualcun altro avrebbe fatto compagnia a Comandante e Pilota". E' normale che in queste vicende, allargandosi l'indagine e sentendo le parti in causa, per qualcun altro possa scattare l'iscrizione sul registro degli indagati. Armatore, Ente di classificazione, Comandanti rimorchiatori, personale di macchina ...........
 
T

tano

Guest
Penso anche per l´illuminato che ha fatto la torre in quella posizioni ed anche quelli della regione che hanno ottorgato il permesso.

Un saluto.
 

Rewoof

New member
Dunque, visto che nessuno ha risposto alla mia domanda sulle "contestazioni" eventualmente fatte o meno in tutti questi anni devo continuare a ragionare in base a quanto letto e sentito.

Allora, io capisco la necessità di esprimere la propria partecipazione, capisco che per metabolizzare a volte ci si trasforma in esperti di ogni cosa; non è polemica, lo capisco davvero.

Però non dobbiamo andare da un estremo all'altro, non si può sempre fare il ragionamento "è successo, ergo era prevedibile, ergo ci sono dei "delinquenti" che hanno fatto male il loro lavoro" e contemporaneamente ergersi ad esperti inascoltati (non mi riferisco a Sergio...).

Perchè la tragedia di Genova non è successa a causa di una nave da 60 metri soggetta all'effetto vela ecc., perchè malgrado le navi siano sempre più grandi, lo spazio di manovra sia sempre più ridotto finora (a parte l'unico caso segnalato da Reewolf) non è mai successo nulla; non mi pare di aver letto negli scritti di Laura che quella torre fosse motivo di apprensione per chi a Genova ci vive...

L'inchino, giustamente proibito, si è concluso tragicamente perchè un essere umano non ha voluto tenere conto dei rischi, visto che quando si è avuto rispetto per i pericoli, non successe nulla.

Buongiorno Sciguetto, probabilmente il tuo è un ragionamento sui generis riguardo le domande irrisolte, così come lo è sulla presunta necessità di partecipare alle conversazioni, tra l'altro qui mi sembra di leggere siano civili e rispettose, ti posso solo dire che lavorando in ambiti portuali e più precisamente in settori legati ai contenziosi commerciali tra compagnie spesso le contestazioni anche corpose riguardo progetti futuri o in costruzione non arrivano su scala nazionale, spesso rimangono confinati in ambiti regionali se non provinciali, con piccolo eco su quotidiani anch'essi locali.
Saltando di palo in frasca posso dirti che del progetto Tav Torino-Lionem ad esempio, ne siamo a conoscenza su scala nazionale grazie all'eco fornito da agenzie di stampa e televisioni di una certa caratura, invece, mille altre manifestazioni, proteste, scontri, su decisioni progettuali importanti almeno per chi vive in determinate zone di interesse specifico non hanno risalto mediatico tale da poter capire qualcosa in più, ciò nonostante, il silenzio stampa non deve trarre in inganno e pensare che quella torre adesso viene scoperta dai genovesi come scomoda solo oggi, paradossalmente lo può essere per me che vivo a 1000 km di distanza e non conoscevo la struttura, torno a ripetere che attendere le evoluzioni dell'inchiesta formale aperta dal procuratore possa fornire elementi utili a noi tutti.

Ehm... sull'inchino, io non mi pronuncio, vuoi perchè ampiamente dibattuta credo qui, ho dato una rapidissima occhiata e non ha senso per me almeno rinfocolare una conversazione specifica, posso dire che Schettino e pochissimi altri indagati rappresentino un team ideale per la squadriglia dei "capri espiatori" fermo restando responsabilità oggettive di quanti già indagati, com.te compreso.
Preferisco per il caso Costa C. attendere risposte alle numerose interpellanze parlamentari che hanno chiesto spiegazioni sul fantomatico e supercostosissimo sistema Vts che copre (forse) e monitorizza il 50% delle coste italiane, se e quando gli intrecci tra la politica la selex e la finmeccanica lo consentiranno. Ergo, campa cavallo, il mio, ovvio... ;)
 
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