- Il respiro del tempo... - MSC Opera- Grecia,Turchia, Israele,Croazia- 28/09/2015

[capricorno]

Le rovine di Masada sono uno dei tanti posti del mondo che mi piacerebbe visitare.... essere lassù in un posto così dominante, ricco di storia ed di atti eroici deve darti delle forti senzazioni....

...si dice che i 960 abitanti di Masada fossero della comunità ebraica degli Zeloti e la maggior parte di essi erano appartenenti ad una fazione estremista chiamata i Sicari (perchè usavano una piccola spada chiamata "sica")... dato che la loro religione non contemplava il suicidio, tirarono a sorte 10 guerrieri che avrebbero avuto il compito di uccidere tutti gli altri... infine tra i 10 uno uccise l'altro finche non ne rimase 1 soltanto il quale fu l'unico a suicidarsi.... l'accaduto sembra sia stato raccontato da alcune donne superstiti che si erano nascoste con dei bimbi all'interno di uno dei magazzini....

p.s. sembra che la parola "sicario" che usiamo oggi per indicare colui che commette un omicidio su commissione, derivi proprio dai "Sicari" i quali commettevano molti omicidi e razzie ai danni delle varie tribu della Giudea.

Continuo a seguirti...

Esattamente Gianni!....sembrerebbe, da ciò che la nostra guida ci raccontò, che vennero scritti da questi 10 guerrieri i loro nomi su dei cocci e messi in una giara e pescati a sorte ad uno ad uno...sino all' ultimo che si suicidò. E questi cocci vennero ritrovati!
All' arrivo alla base della rocca è stato costruito un centro per i visitatori, molto ben strutturato. Mentre si attende la cabina della funicolare, nella sala di attesa su uno schermo gigante, viene proiettata tutta la storia, come un film in cui lo spettatore, rivive attimo dopo attimo i fatti avvenuti.

È un' esperienza unica, travolgente, emozionante...da fare assolutamente!!!...noi ci torneremo appena se ne presentasse l' opportunità!...e lo auguro anche a te!

Grazie Gianni!

Ho avuto la fortuna di vedere questi luoghi e devo dire che sono realmente emozionanti, oltre che belli .

Bisogna ritornare Didi ....l' unica possibilità, visto che per ora Israele è stata tolta dagli scali, è la crociera di posizionamento verso Dubai. Scalando a Eilat, sul mar Rosso. Noi siamo giunti da lì e ricordo ancora la meraviglia del paesaggio, passando attraverso il deserto del Negev......che bei ricordi!!
Ciao Didi...

 

[fandelmare]

Da un po' mi affaccio raramente sul sito e magari al volo ma quando leggo Capricorno so cosa mi aspetta e mi soffermo a leggere ed osservare.
Gerusalemme e Betlemme ho potuto sperimentarle in una tappa breve ma intensissima. I ricordi sono indelebili ma non mi dilungo nel descriverli, Oriana ha già illustrato tanto; io aggiungo solo che personalmente percepii in quei luoghi sensazioni molto contrastanti: misticismo, tanta storia, inquietudine, percezione di complicati rapporti tra popoli e religioni, concentrazione in spazi esigui di grandi problemi acuiti anche dalle limitatezze territoriali della regione insomma di tutto e di più. Avemmo una guida israeliana eccezionale per cultura, intelligenza e larghezza di vedute.
Fummo fortunati poiché, malgrado la percepibile tensione riuscimmo a visitare tutto quanto previsto.
Di tanti ricordi però racconto questo aneddoto perché credo sia emblematico:
Nel bus di noi croceristi serpeggiava qualche "perplessità" dopo aver visto qualche episodio alquanto esplicito in merito alla tensione con i palestinesi e non solo (anche il nostro bus COSTA fu attenzionato da soldati con i mitra puntati) a seguito di ciò la sig.ra guida nel percepire l'atmosfera ci disse testualmente: "Signori io sono israeliana ma vi dico come sono io con questa storiella"
Assicuratasi che tutti noi tutti l'ascoltassimo proseguì dicendo: "C'erano dei cristiani che si recavano in pellegrinaggio a Gerusalemme via mare ma una tempesta rischiava di mandarli a fondo, allora essi pregarono e Dio commosso placò la tempesta.
C'erano poi dei Musulmani che si recavano in pellegrinaggio a la Mecca quando per una tempesta di sabbia rischiavano di perdersi nel deserto allora pregarono e Hallà si commosse fermando la tempesta.
C'erano poi un ebreo che di sabato imbattendosi in un portafoglio pieno di danaro esclamò: "Javhé è sabato non posso toccarlo aiutami!" Allora anche Javhé si commosse e fece in modo che il calendario in quella strada tornasse al Venerdi.
Interpretate come volete ma non censurate; la storiella non è mia ma della guida israeliana ma noi eravamo lì proprio di sabato e comunque dopo la storiella almeno nel bus la tensione si allentò e spuntò anche qualche sorriso.
Il giorno dopo lì arrivava la Clinton per cercare di placare le tensioni.
Un saluto e grazie.
Fan

 

[capricorno]

Da un po' mi affaccio raramente sul sito e magari al volo ma quando leggo Capricorno so cosa mi aspetta e mi soffermo a leggere ed osservare.
Gerusalemme e Betlemme ho potuto sperimentarle in una tappa breve ma intensissima. I ricordi sono indelebili ma non mi dilungo nel descriverli, Oriana ha già illustrato tanto; io aggiungo solo che personalmente percepii in quei luoghi sensazioni molto contrastanti: misticismo, tanta storia, inquietudine, percezione di complicati rapporti tra popoli e religioni, concentrazione in spazi esigui di grandi problemi acuiti anche dalle limitatezze territoriali della regione insomma di tutto e di più. Avemmo una guida israeliana eccezionale per cultura, intelligenza e larghezza di vedute.
Fummo fortunati poiché, malgrado la percepibile tensione riuscimmo a visitare tutto quanto previsto.
Di tanti ricordi però racconto questo aneddoto perché credo sia emblematico:
Nel bus di noi croceristi serpeggiava qualche "perplessità" dopo aver visto qualche episodio alquanto esplicito in merito alla tensione con i palestinesi e non solo (anche il nostro bus COSTA fu attenzionato da soldati con i mitra puntati) a seguito di ciò la sig.ra guida nel percepire l'atmosfera ci disse testualmente: "Signori io sono israeliana ma vi dico come sono io con questa storiella"
Assicuratasi che tutti noi tutti l'ascoltassimo proseguì dicendo: "C'erano dei cristiani che si recavano in pellegrinaggio a Gerusalemme via mare ma una tempesta rischiava di mandarli a fondo, allora essi pregarono e Dio commosso placò la tempesta.
C'erano poi dei Musulmani che si recavano in pellegrinaggio a la Mecca quando per una tempesta di sabbia rischiavano di perdersi nel deserto allora pregarono e Hallà si commosse fermando la tempesta.
C'erano poi un ebreo che di sabato imbattendosi in un portafoglio pieno di danaro esclamò: "Javhé è sabato non posso toccarlo aiutami!" Allora anche Javhé si commosse e fece in modo che il calendario in quella strada tornasse al Venerdi.
Interpretate come volete ma non censurate; la storiella non è mia ma della guida israeliana ma noi eravamo lì proprio di sabato e comunque dopo la storiella almeno nel bus la tensione si allentò e spuntò anche qualche sorriso.
Il giorno dopo lì arrivava la Clinton per cercare di placare le tensioni.
Un saluto e grazie.
Fan

Grazie a te Sergio...i tuoi interventi li apprezzo molto!
Parole che rispecchiano le sensazioni avute dei luoghi e di quelle genti. Sono passati i millenni, ma la storia è sempre quella...i contrasti sempre uguali. Molto...molto interessante la storiella, l' aneddoto che ricordi con così precisione, una storiella si...ma che è morale di vita.
Ciao Fan...

 

[fandelmare]

Grazie a te Sergio...i tuoi interventi li apprezzo molto!
Parole che rispecchiano le sensazioni avute dei luoghi e di quelle genti. Sono passati i millenni, ma la storia è sempre quella...i contrasti sempre uguali. Molto...molto interessante la storiella, l' aneddoto che ricordi con così precisione, una storiella si...ma che è morale di vita.
Ciao Fan...

Grazie a te per portarci in giro come fai tu.
Ciao.

 

[agra]

Oriana, che meraviglia di foto: mi sembra di essere ancora in quelle meravigliosa terra di Israele! Grazie anche perchè adesso è quasi impossibile poter tornare ...

 

[capricorno]

Ciao Angela, ben ritrovata ...e grazie ..[emoji4]

 

[ugofoscolo]

Cara Oriana, non ti smentisci mai! Bello bello! Anche se qulche apprensione c'e' stata...io onestamente nen me la sentirei di rischiare ed infatti per adesso mi dedico alla parte opposta del Mediterraneo e magari il nord Europa...Spero che il piu' presto possibile queste tensioni e divisioni si sopiscano definitivamente...e' un vero peccato essere costretti a rinunciare a visitate luoghi cosi' importanti..
A prestoooo!

Giuseppe

 

[capricorno]

Cara Oriana, non ti smentisci mai! Bello bello! Anche se qulche apprensione c'e' stata...io onestamente nen me la sentirei di rischiare ed infatti per adesso mi dedico alla parte opposta del Mediterraneo e magari il nord Europa...Spero che il piu' presto possibile queste tensioni e divisioni si sopiscano definitivamente...e' un vero peccato essere costretti a rinunciare a visitate luoghi cosi' importanti..
A prestoooo!

Giuseppe

Ciao Giuseppe...grazie!
Per un po' credo che non si potrà andare in quei luoghi, ne serbero' il ricordo nell' attesa di poterci tornare...

Ti ringrazio tanto per la tua costante presenza...mi scuso ma qualche problema mi impedisce di continuare per ora..

Un caro saluto.

 

[MarBor]

Buongiorno capricorno,
accidenti, ho impiegato sei mesi per "accorgermi" di questo diario?

Non posso che aggiungermi alle miriadi di complimenti già inseriti da altri Amici di questo Forum sia per i testi narrativi sia per le sequenze fotografiche.

Per quanto riguarda questo mio piccolo contributo partirei, se me lo consenti, dal Tuo post #287 e più precisamente da queste due frasi:

...
Gerusalemme ti resta nel cuore!....
...

...
" La guida capisce e mi dice ..." ..torna con più calma a Gerusalemme!...c'è tanto da vedere, occorre tempo..."
...

... come vedi ho letto tutto con estremo interesse, non ti dico "rivedere" le Tue fotografie; la prima frase, personalmente, la cambierei in "Israele ti resta nel cuore!...." tanto è vero che dopo la prima e la seconda volta non potrà esserci che una terza volta.

Ma una terza volta "fatta" come consigliato dalla guida, ovvero un po' di giorni (anche questi non basteranno) per assaporare tutto con la dovuta meditazione, lo stiamo pensando, non abbiamo ancora deciso il periodo... ma sarà così!

Nel ringraziarTi di quanto ho potuto visionare, mi permetto di aggiungere al Tuo reportage una foto scattata a settembre scorso nella Basilica della Natività facente parte del mio primo diario (solo narrativo) in questo forum:



... se ben ricordo il commento della guida (o il "tipo", come l'ho definito nel mio diario) "... da questi fori fuoriuscirono sciami di calabroni (o altri insetti volanti, non ricordo bene cosa fossero...) che impedirono il proseguimento della distruzione della Basilica..."
Credo si riferisse ai fatti avvenuti nel 1009 quando, durante il regno del sesto Califfo al-Hakim bi-Amr Allah, i musulmani iniziarono l'abbattimento della Basilica stessa.

Grazie per la Tua ospitalità, Marco

 

[capricorno]

Grazie a te Marco

 

[MarBor]

Grazie a te Marco

... di nulla, è stato un piacere, era l' "unica cosa" che avevo in più e che non compariva nella tua dettagliatissima descrizione.

A presto, Marco

 

[capricorno]

Te ne sono molto grata, c' è sempre da imparare e conoscere dalle esperienze altrui....

Condivido il tuo pensiero." Israele ti entra nel cuore "....e aggiungo " non ti lascia più "......e ci vorrebbe sicuramente più tempo per vederne i suoi molteplici aspetti.

Ciao !!

 

[capricorno]

È tempo che Opera arrivi in porto....il prossimo porto......
A domani.....

 

[capricorno]

10 ° giorno - Mercoledì 7 Ottobre - Heraklion






" Quando tutti i giorni diventano uguali,
è perchè non ci si accorge più delle cose belle
che accadono nella vita , ogni qual volta il sole
attraversa il cielo." ( P.Coelho )

....E così la lunga giornata di navigazione si conclude, ancora negli occhi le immagini, i colori ....e nella mente i suoni melodiosi di questa soave terra...Israele.

Il sole piano piano comincia il suo lento declino, il giorno cede il posto alla sera e il tramonto con i suoi colori infuocati mi riporta alla mente altri viaggi, anch'essi amati.
Strano, come i colori, i profumi i piccoli particolari a volte insignificanti, possano far riemergere dal profondo emozioni assopite che credevi dimenticate...e ti ritrovi così, in un tumulto di sensazioni che non vuoi che finiscano mai, con gli occhi incollati a quel lento movimento del sole, che si cela tra le nubi, per poi riapparire con un guizzo.....

Il sole ,il cielo l'acqua del mare, elementi in continuo movimento eppure in questo tramonto sembrano fermi...sulla soglia di un tempo che pare si voglia fermare.....

Opera prosegue così la sua navigazione per tutta la notte, con rotta nord ovest, sino ad Heraklion nell'isola di Creta che avvisteremo al mattino. Densa di tradizioni e leggende, la città di Heraklion, sull'isola di Creta, è ricchissima di storia.
Creta occupa un posto speciale nella mitologia greca e questa città ha avuto una grande influenza sull'evoluzione della civiltà ellenica. Nessun viaggio a Heraklion è completo se non si visitano i resti del palazzo minoico di Knossos.

L'isola di creta, il punto più estremo della Grecia e dell'Europa, avente la stessa distanza dall'Africa ed Europa stessa. In epoche remote era una sorta di crocevia di tre continenti. Nel mezzo del mare, apparentemente lontana da tutto e da tutti, eppure tanto importante. Un'entità storica, culturale piena di originalità, mito ed anche mistero.

L'isola in cui nacque Zeus, culla di una civiltà brillante, di un passato remoto eccezionale. Le tumultuose avventure dell'isola, in un arco di tempo che copre più di 5 mila anni, hanno forgiato il carattere dei suoi abitanti, dando loro una singolarità e originalità. Un carattere spontaneo ed una passione per la vita e la libertà.

Lo scalo è ben poca cosa, rispetto alle bellezze che si possono ammirare su quest'isola. Qualche anno fa, ebbi l'opportunità di trascorrervi una vacanza di una settimana e la girai tutta.

L'isola è caratterizzata da un paesaggio aspro, dominato da diversi massicci montuosi; ricca di foreste sempreverdi, soprattutto presenti in gole profonde e remote. La gola di Samarià, ad esempio è stata scavata dai torrenti invernali, che scendono dall'altopiano. Tra le vette e i crepacci di quest'altopiano, è possibile veder volteggiare, uno dei più grandi predatori d'Europa. Creta è anche un'importante punto di sosta per uccelli migratori .
La più meridionale di tutte le isole greche, vanta un mare blu e spiagge sabbiose, un paradiso che offre scenari di superba bellezza.

E' bello perdersi nei labirinti dedalici della preistoria e della storia e inseguirne il mito e lasciarsi guidare da quel filo invisibile...che sempre ed in ogni luogo mi invita a seguirlo.....

Perdersi in un museo, attratti dal magnetismo che sprigionano le opere minoiche......

Oppure...specchiarsi nelle acque cristalline e scoprire le bellezze naturali che l'isola nasconde.....

L'origine dell'isola si perde là dove la realtà incontra il mito.

L'isola di Zeus, nato in una delle tante grotte dell'isola. La leggenda narra che....Zeus, dal santuario dell'Ida, vide su una costa della lontana Asia, la giovane Europa e se ne innamorò.....
Dalla loro unione, nacquero tre figli : Minosse, Radamante, e Sarpedonte.

Minosse il più forte dei tre, fondò una possente talassocrazia e contribuì allo sviluppo di una civiltà molto importante, quella minoica.
Intorno al suo nome s'intrecciarono le leggende di Dedalo, Icaro del labirinto, del Minotauro e di Teseo....con Arianna ed il suo filo.....

Partirò dal filo....per seguirne il corso e scoprire parte del suo mito......







( Continua....)

 

[giada50]

Ed io sarò qui, come sempre, ad aspettare di vedere e leggere di luoghi fantastici da te meravigliosamente raccontati...

Gianni

p.s. il tramonto della prima foto è fantastico.

 

[MarBor]

..non seguire Oriana e i commenti alle Sue fotografie è un po' come non sapere cosa si sta perdendo...

Marco

 

[capricorno]

Ed io sarò qui, come sempre, ad aspettare di vedere e leggere di luoghi fantastici da te meravigliosamente raccontati...

Gianni

p.s. il tramonto della prima foto è fantastico.

..non seguire Oriana e i commenti alle Sue fotografie è un po' come non sapere cosa si sta perdendo...

Marco

Grazie amici ....cercherò di non farvi attendere molto...

Un saluto!

 

[ugofoscolo]

Concordo in pieno...piu' che un diario, Oriana crea poesia...

P.s anche x me la prima foto del tramonto merita un applauso!

Ciao Orianaaa!

 

[Concordia]

Oriana cara, ho avuto l'immenso piacere di conoscerti, ma non immaginavo che dietro a quel sorriso dolce e dietro quegli occhi si nascondesse un essere tanto bello e sensibile. Tu non descrivi i tuoi viaggi, tu li dipingi con il pennello intriso nell'anima....
Pochi sono i diari che meritano l'attenzione che a te dedico.
Grazie di questo poema magnifico.

 

[capricorno]

Herminia.....io non so proprio che dire....mi confonde questo tuo apprezzamento ....
Grazie !

Non so se è una dote naturale ....ma scrivere è un modo di far volare i pensieri .....di liberare la mente...

Contraccambio il piacere che ho avuto nel conoscerti, fin dal nostro primo incontro ( al Sigurta'...ricordi?) ....quando ancora non conoscevo nessuno di voi. Felice di quello è dell' altro incontro a Rignano, e spero in un prossimo ancora [emoji4]


Giuseppe !!!...grazie ancora ! [emoji4]


Vediamo allora di continuare a viaggiare ancora un po', anche attraverso i ricordi.......perché il viaggio non finisce mai !!

A presto !