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Incidente Costa Concordia

Stato
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Re: PANICO SULLA COSTA CONCORDIA

Re: PANICO SULLA COSTA CONCORDIA

Mi dispiace moltissimo e vorrei incoraggiarti a partire nuovamente quando potrai. La prima esperienza è stata negativa ma ti assicuro che la crociera è sempre qualcosa di bellissimo ed indimenticabile. Ti auguro quindi di avere nuove e magnifiche esperienze e dimenticare presto il brutto episodio. Sul mare e il movimento della nave nessuno poteva far niente e anche l'incidente all'ingresso, seppur imputabile a qualcosa o qualcuno, non è da accusare: in mare può accadere. Ciò su cui possiamo realmente polemizzare è l'eventuale scarsa informazione ed ausilio ai passaggeri. E' vero che sono momenti difficilissimi anche per tutti coloro che lavorano nella nave e a terra, ma un minimo di preparazione per fatti del genere andrebbe approntata.
 
Re: PANICO SULLA COSTA CONCORDIA

Re: PANICO SULLA COSTA CONCORDIA

Vorrei spezzare una lancia a favore dell'armatore ed una a favore del comandante..

E' capitato anche a me di vivere un bruttissimo imbarco, ma Savona era in mezzo ad un casino e c'era l'Europa in porto, che in realtà non era prevista (doveva essere a Genova)..
Veniamo al comandante: se avesse saltato un porto, dove credo la nave addirittura imbarchi, che critiche avrebbe ricevuto?
Idem nel tratto di mare, sicuri che era evitabile? E nel caso: sicuri che la maggior parte delle persone vedendo il mare 'tranquillo' non avrebbe detto che era un'esagerazione e se la prendeva con la Costa e l'equipaggio?

Io non conosco la situazione, ma credo che a posteriori sia sempre facile...
Quando la Michelangelo (o la Raffaello, non ricordo bene..) interruppe la navigazione Atlantica causa guasto al motore e tornò in Spagna si mangiarono il comandante che poteva tranquillamente proseguire.. troppa prudenza..
Ma quando la Michelangelo ebbe i morti a bordo, tra l'altro per aver cambiato rotta in soccorso di una nave in difficoltà, se lo rimangiarono, troppo ardimento..

Monic mi dispiace sia chiaro, oltrettutto non dico che hai sicuramente torto, ma cerca di vedere tutti i punti di vista..

Poi, se puoi, non pensare alla conclusione, ma a quello che hai fatto di bello..

Salutoni!
Manlio
 
Re: PANICO SULLA COSTA CONCORDIA

Re: PANICO SULLA COSTA CONCORDIA

Sei stata sicuramente sfortunata, in genere le crociere anche in questo periodo dell'anno non si trasformano in una odissea come è capitato a voi.
Non credo ci siano colpe da parte di nessuno, nè per il comandante nè per la società armatrice.
Una cosa è certa che la perturbazione che ha colpito il mediterraneo questi giorni è stata forse unica come intensità e diffusione.
E' un vero peccato sentire che avete avuto paura, mi auguro però che questa disavventura non ti porti a pensare che il mare sia sempre così terrificante.
Tu ne hai visto l'aspetto peggiore, ma ti garantisco il mediterraneo è splendido.
Un saluto pieno di comprensione
Leo
 
Re: Incidente Costa Concordia

Onde alte 10 metri, vento a cento all'ora, paure, disagi, ritardi, critiche, ma qualcuno si rende conto che si tratta di un viaggio per mare, e, in questo caso, in condizioni molto difficili. Mi piacerebbe sapere, secondo voi, cosa il Comandante, chiunque esso fosse - e non mi sembra abbia importanza, avrebbe dovuto fare, per accontentare tutti quelli a bordo, quelli a terra in attesa di una nuova crociera, che smaniavano per ogni minuto di ritardata partenza da Palermo.
Se fosse stato in attesa in rada, avrebbe sottoposto i passeggeri ad un inutile tormento accumulando ritardi, e compromettendo appuntamenti di lavoro, parole di qualcuno di voi, se entrava, come ha fatto, critiche di possibile incoscenza, sempre parole di qualcuno di voi. Se avesse saltato il porto di Palermo, contestazioni da parte di quelli che dovevano imbarcare o sbarcare. Ma quando si effettua un viaggio per mare bisogna mettere in conto anche queste possibili eventualità. Non sempre son sette giorni di sole e mare piatto; non sempre il mare è amico del navigante, e nel dubbio forse meglio rimanere a casa. Non voglio che crediate che io stia prendendo le difese di Costa, mi esprimerei allo stesso modo nei confronti di qualsiasi altra compagnia. Mi sembra che questa tipologia di inconvenienti sia ben distribuita nella totalità delle Compagnie Crocieristiche.
Oggi abbiamo riportato l'"incidente" alla Grand Princess, probabilmente con un passeggero deceduto e danni a bordo, per la violenza del mare. Ieri Carnival Imagination ha colpito la banchina a Cozumel e così via.
A voi le possibili corrette azioni da tenere in questi casi.
 
Re: Incidente Costa Concordia

ro56 ha detto:
fandelmare ha detto:
monyc2006 ha detto:
il danno c' era eccome....io ero a bordo purtroppo... ed è stata un esperienza terribile...la mia prima corciera veramente da paura sia per il mare grossissimo sia per la botta presa... la prua era tutta squarciata e siamo pure arrivati 12 ore in ritardo..che esperienza da panico...meno male che adesso sono a casina mia nel mio lettone ;)

Appunto Ro, decisione saggia ! Anche la Marina cambiò rotta e scalo a maggio e Magica rimase per ore in rada a Napoli !
 
Re: Incidente Costa Concordia

Che dire...quoto Rodolfo, avrei scritto lo stesso ma non cosí Dantescamente come lui.
Poi, a me piace Leo perche in una disavventura sa parlare con sentimento.
Aggiungo...mi dispiace per Monyc2006 che ha avuto la sfortuna di trovarsi in crociera con un tempo che non l´ha aiutata.

Un saluto.
 
Re: Incidente Costa Concordia

Non voglio fare preciso riferimento al caso di cui ci stiamo occupando, ma, in merito alla domanda su cosa dovrebbe fare un comandante in circostanze difficili mi permetto di osservare rispettare un imperativo categorico: quello della SICUREZZA ! Quanto, poi, alla valutazione dei disagi, dare priorità al peggiore dei disagi che è quello di chi sta in mare. In casi difficili tutto il resto: ritardi, soppressione o cambi di scali, mancate coincidenze, gravami economici per la compagnia dovrebbe passare in subordine ed oltretutto in termini giuridici resta contemplato dalla fattispecie del "caso di forza maggiore". Sul fatto poi che lo sfortunato comandante :( paghi comunque, purtroppo nella realtà dei fatti questo accade.
 
Re: Incidente Costa Concordia

la mia modesta opinione.. e' che il personale di bordo ha fatto tutto il possibile e che se un comandante di una nave cosi' ha giudicato che era la migliore opzione entrare in porto e' stata sicuramente la scelta giusta.... per questo volevo sapere il nome...

quello che non mi piace e' chi si occupa delle cose diciamo "a terra"

sicuramente sono stati informati dello stato d'animo di molti passeggeri .. che credo rispecchia quello dell'amica che ha narrato l'avventura.. non tutti sono lupi di mare o hanno esperienza di cosa vuole dire essere VERAMENTE su una nave.. non dimentichiamolo... anche se si sceglie una crociera... credo che POCHISSIMI sono consci che poi alla fine sei su una nave... e molti si fanno ingannare dalla dimensioni sempre piu' grandi.... senza capire che non potranno mai fare una nave che non ha paura del mare!!!

Chiedevo come si sono comportati a livello di informazione.. perche' credo che in queste situazioni sia fondamentale rassicurare e informare delle condizioni, nel limite del lecito e raccomandabile, i passaggeri.

alla luce di tutto questo Costa avrebbe ALMENO dovuto attivarsi alla stessa stregua per la quale si e' adoperata per fare riprendere il mare con sicurezza alla nave... a dare una DEGNA accoglienza allo sbarco.... di modo che la brutta avventura sia ricordata con una nota piacevole....

regalare dell'acqua.. per quanto la facciano pagare come vino.. non e' lo stile di un grande armatore a mio avviso.... lo stile di una grande armatore e' fare trovare un piccolo omaggio una volta sbarcati extra.... e magari un buffet particolarmente curato in attesa di andare via.. con un ringraziamento da parte del comandante o di un alto responsabile per la paziena avuta.. nonostante il fatto che sono cause naturali....
 
Re: Incidente Costa Concordia

Se i fatti sono quelli descritti concordo in pieno ma resto dell'opinione che abbia prevalso su tutto il rispetto della tabella di marcia.
 
Re: Incidente Costa Concordia

Rodolfo ha detto:
Oggi abbiamo riportato l'"incidente" alla Grand Princess, probabilmente con un passeggero deceduto e danni a bordo, per la violenza del mare. Ieri Carnival Imagination ha colpito la banchina a Cozumel e così via.
A voi le possibili corrette azioni da tenere in questi casi.

MI associo a tutto, salvo che con il poco che ho potuto capire il passeggero era (purtroppo per lui) deceduto prima dell'incidente.. chissà per quali cause..

In ogni caso, per Monyc2006, a parte l'ultimo nelle quattro crociere precedenti ho preso spesso (a causa del periodo in cui viaggio) del mare mosso, anzi in due casi in particolare le onde alte dieci metri erano quelle piccole..
Una nave come la Concordia non ha paura delle onde alte dieci metri e del vento a 100 km/h, però è una nave e non può evitare di ballare..
Non è quello il motivo per interrompere una crociera, (anche se a me l'idea che girasse a 180° e puntasse magari a Malta non sarebbe dispiaciuta :wink: ), certo è un problema e grosso per entrare in porto, questo si..
Però a quel punto torno al discorso di ieri, chissà che rivolta a bordo se non ci provava..
Non è facile giudicare..

Salutoni!
Manlio
 
Re: Incidente Costa Concordia

Rodolfo ha detto:
Onde alte 10 metri, vento a cento all'ora, paure, disagi, ritardi, critiche, ma qualcuno si rende conto che si tratta di un viaggio per mare, e, in questo caso, in condizioni molto difficili. Mi piacerebbe sapere, secondo voi, cosa il Comandante, chiunque esso fosse - e non mi sembra abbia importanza, avrebbe dovuto fare, per accontentare tutti quelli a bordo, quelli a terra in attesa di una nuova crociera, che smaniavano per ogni minuto di ritardata partenza da Palermo.
Se fosse stato in attesa in rada, avrebbe sottoposto i passeggeri ad un inutile tormento accumulando ritardi, e compromettendo appuntamenti di lavoro, parole di qualcuno di voi, se entrava, come ha fatto, critiche di possibile incoscenza, sempre parole di qualcuno di voi. Se avesse saltato il porto di Palermo, contestazioni da parte di quelli che dovevano imbarcare o sbarcare. Ma quando si effettua un viaggio per mare bisogna mettere in conto anche queste possibili eventualità. Non sempre son sette giorni di sole e mare piatto; non sempre il mare è amico del navigante, e nel dubbio forse meglio rimanere a casa. Non voglio che crediate che io stia prendendo le difese di Costa, mi esprimerei allo stesso modo nei confronti di qualsiasi altra compagnia. Mi sembra che questa tipologia di inconvenienti sia ben distribuita nella totalità delle Compagnie Crocieristiche.
Oggi abbiamo riportato l'"incidente" alla Grand Princess, probabilmente con un passeggero deceduto e danni a bordo, per la violenza del mare. Ieri Carnival Imagination ha colpito la banchina a Cozumel e così via.
A voi le possibili corrette azioni da tenere in questi casi.

Per quanto io sia l'ultimo arrivato e probabilmente abbia poca voce ed esperienza in capitolo condivido assolutamente quello che scrivi.
Le copagnie nelle loro pubblicita' devono vendere un prodotto e lo devono fare ad un prezzo che stia bene a quante piu' gente possibile, se vogliamo crociere a prezzi concorrenziali le tabelle di marcia diventano imperative.
Considerato che, per quanto la cosa sia stata sgradevole, nessuno si e' fatto male, che cmq chi era a bordo e' arrivato a destinazione e che la nave, anche se ha avuto un incidente non ha riportato danni tali da impedirne la navigazione ritengo che le cose siano cmq andate bene.
Il capitano e l'equipaggio hanno fatto il loro dovere, perche', per quanto sia, loro non possono calmare onde da 10 metri.
Illudersi che la tecnologia possa aver ragione di un mare di questo tipo e' utopistico, se non siamo disposti ad accettare che andar per mare comporta comunque un rischio forse sarebbe il caso di pensare che andare in crociera in novembre sia da evitare per farlo in momenti in cui il meteo garantisce condizioni migliori.
Concordo pero' sul fatto che offrire una bottiglia di acqua sia un paliativo che piu' che utile a riconquistare la clientela serva solo a farla sentire "presa in giro".
Ciao

giovannone
 
Re: Incidente Costa Concordia

La mia voleva essere una domanda "provocatoria" perchè penso, a parte chi ha risposto, che le opinioni non siano così omogenee. La sicurezza innanzi tutto; son d'accordo anche io, come dice Fan. Una prerogativa assoluta. Ma son convinto che i passeggeri sarebbero i primi a lamentarsi nel rispetto di questo obiettivo. Al di là di rimborsi, assicurazioni, pagamento danni e via dicendo, quanti passeggeri sarebbero d'accordo se, ad esempio - causa avverse condizioni meteo -, su decisione del Comandante, una nave concludesse il suo viaggio invece che a Genova a Livorno o peggio a Civitavecchia. Apriti cielo. Ritrovarsi a Civitavecchia e la macchina a Genova, l'aereo in partenza dalla città ligure, magari in tarda serata: sai le imprecazioni, i disagi, le promesse di cambiar compagnia.
Ricordate gli "ammutinamenti" su Magica quando lo scorso anno saltò lo scalo di Stoccolma a causa della violenza del vento, oltretutto su disposizione delle Autorità locali, o il caso di Marina che by-passò uno scalo su decisione del Comandante, nel rispetto della sicurezza, per uno spezzone di cavo impigliato nei trusther. Bisognerebbe cambiar modo di andar per mare, ma tante son le cose che dovrebbero cambiare, sia a livello di Compagnie, sia a livello di mentalità dei passeggeri. Ne guadagnerebbe la sicurezza e forse l'integrità delle coronarie dei vari Comandanti.
 
Re: Incidente Costa Concordia

Rodolfo tu sai che gli Italiani a livello sportivo sono tutti commissari tecnici , calciatori o arbitri , ora con la proliferazione delle crociere sono diventati anche Capitani di lungo corso, armatori , e direttori di crociera :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 
Re: Incidente Costa Concordia

Scusate???
Ma chi ha condotto Concordia in porto?
Il comandante Costa o il pilota del porto?
Stanotte credevo di aver già posto questa domanda, ma non trovo piu' il mio post!! :roll:
Perchè mi chiedo?, Se normalmente è pilota a condurre, in casi di emergenza meteo,
ce ne dovrebbero essere due, non lasciare che uno se la sbrighi da solo?
Nel caso ci fosse il pilota, le conseguenze dell'incidente a chi saranno imputate?
Oh, ragazzi sapete che di tecnica non so nulla, ma spero mi abbiate capita!!!
Un saluto
Ro.
 
Re: Incidente Costa Concordia

Moretti ci disse: il pilota del porto quando è sul ponte di comando lo faccio accomodare e gli offro un caffè, il lavoro lo faccio io perchè se qualcosa va storto la colpa è mia, quindi se devo pagare per un errore almeno che sia il mio.

Ma lui parlava in condizioni normali, anche se, penso, valga lo stesso in ogni condizione.
 
Re: Incidente Costa Concordia

Ro, ne abbiamo già parlato in passato. Il pilota quando sale a bordo, è equiparato gerarchicamente al 1° Ufficiale e la ua funzione è solo di ausilio al team di bordo. Il responsabile è sempre il Comandante, con qualche limitata eccezione. Non conosco il numero dei piloti obbligatori a bordo di una nave come Concordia. A Venezia ne sarebbero obbligatori 2; ogni porto ha le sue disposizioni ed ordinanze. Secondo il mio modesto parere, il numero dei piloti a bordo, sarebbe in ogni caso stato ininfluente allo sviluppo dell'incidente. Piuttosto, l'uso dei rimorchiatori, è in genere di grande aiuto in un momento difficile. Ma non sempre sono obbligatori, talora lo diventano in caso di avverse condizioni meteo, ed è sempre il Comandante a richiederne il numero per lui più adatto, oltre agli eventuali obbligatori. Poi una raffica più violenta, nel momento più critico, magari un passaggio ristretto, possono mettere in difficoltà anche i rimorchiatori e rendere nulla o insufficiente la loro presenza
 
Re: Incidente Costa Concordia

Rodolfo, in realtà, mi sono spiegata male!!!
Ho detto ce ne vorrebbero due, come battuta!!!!
Perchè mi chiedevo se anche con quelle onde e quel vento
la piccola imbarcazione del pilota avesse raggiunto la nave
o se in quei casi di emergenza, si potesse entrare in porto senza questo ausilo????
Non mi ricordavo piu' che il pilota saliva a bordo con quel grado!!!
Certo ragazzi con tutte le lezioni che mi fate, ho immagazzinato troppe nozioni,
dovrò fare un reset durante la crociera, mi si accavallano le idee!!! :roll:

Manlio!!!!
Non me li porto i compiti a casa in crociera!!!! :lol:
Avevo già portato i dischetti in Brasile!!!
Saluti
RO.
 
Re: Incidente Costa Concordia

Ciao.. se può servire a rassicurare qualcuno di voi (con me ha funzionato), ecco la risposta di Costa Crociere alla mia e-mail:

"le confermiamo che la crociera prevista con Costa Concordia in data 20 gennaio non subirà alcuna variazione.

Le operazioni di riparazione della nave sono state regolarmente effettuate nella giornata di sabato con i tecnici specializzati di Fincantieri sotto la supervisione del Rina. "
 
Re: Incidente Costa Concordia

tamburino ha detto:
Rodolfo tu sai che gli Italiani a livello sportivo sono tutti commissari tecnici , calciatori o arbitri , ora con la proliferazione delle crociere sono diventati anche Capitani di lungo corso, armatori , e direttori di crociera :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

scusami... ma trovo offensivo questo tuo intervento.... verso le opinioni degli altri.

Nessuno vuole insegnare nulla... si discute solo di un'argomento in topic in un forum che e' deputato a questo...... se poi cio' ti disturba... e fare questo lo ritieni uno sfoggio di professione che non si ha.. credo che il forum lo vivi un po' male......
 
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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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