Non so quale possa essere il motivo del cambiamento del Comandante di Pacifica ma questo incidente è già costato alla Compagnia circa un milione di euro (150 euro di credit on board per ogni cabina fa circa 300 mila euro - tutte le escursioni di Barcellona annullate - pullman gratuiti avanti e indietro dalle ore 20.30 alle ore 2.00 della notte - trasferimento dei tecnici da Genova a Marsiglia - riparazione del danno nel porto di Marsiglia - riparazione della Pacifica) ed inoltre l'atto di citazione preparato da quei ridicoli di avvocati (i quali stanno saltando da una nave all'altra da circa un anno in cerca della botta di fortuna) chiamava in causa il Comandante Michele De Gregorio ed è stato firmato da circa 292 passeggeri (100 di loro sono di Favignana, venuti in crociera a spesa del Comune, anche per le spese di servizio, il quale è stato sovvenzionato dalla Comunità Europea a sostegno degli anziani indigenti, i quali hanno immediatamente detto che da questo evento volevano ricavare circa 1000 euro a testa e una nuova crociera, cosa peraltro promessa dagli pseudo seri avvocati).
Con alcuni che volevano firmare e con i quali mi sono trovata a parlare ho spiegato loro di fare molta attenzione visto che sarebbero potuti finire in un bel guaio in quanto se un avvocato fa firmare un mandato a rappresentarlo e come antistatario ma non pro bono vi è un reale rischio che vengano richieste delle spese di istruzione pratica. Infatti per iscrivere la causa a ruolo bisogna versare il contributo unificato che è rapportato al valore della causa e che sicuramente gli avvocati non si sarebbero sobbarcati. In caso di perdita quasi certamente i giudici compensano le spese di giudizio e quindi la cosa si sarebbe potuta fare ancora più pesante in quanto l'avvocato avrebbe richiesto la quota parte delle spese e in caso di mancato pagamento da parte del cliente il "professionista
" può depositare un decreto ingiuntivo per incassare da tutti coloro che si fossero rifiutati avendo la parcella una via privilegiata.
Pensate solo che gli avvocati si sono permessi di andare al customer office a chiedere la gentilezza di 200 fotocopie, inutile dire che si sono "scusati" per il rifiuto e li hanno invitati a recarsi all'internet point.
Molti sono stati i passeggeri che a fine crociera si sono rifiutati di firmare il ritiro dei contanti e molti altri quelli che non sono andati a saldare il conto a debito.
Comunque per quanto ne so, questi assurdi individui simil becchini (avvocati, senza offendere i veri professionisti sia ben chiaro) potrebbero essere stati individuati dalla sicurezza e rischiare l'accusa di associazionismo non autorizzato, istigazione, diffamazione, calunnia e via dicendo. MAGARI FOSSE.
Non sembra giusto anche a voi che ad ogni fine crociera oltre ad esserci il questionario di gradimento da parte del passeggero ci dovrebbe essere lo stesso a ruoli inversi, quanti altarini verrebbero fuori.
Ho proposto a chi di competenza che la Compagnia mediti sulla istituzione di un libro nero, un elenco di passeggeri non desiderati a bordo, un meccanismo con il quale in caso di prenotazione in qualsiasi agenzia, anche on line, da parte dei soliti noti, compaia un messaggio ROSSO SANGUE, con il quale si nega il perfezionamento della transazione.
Mi hanno detto di raccogliere un numero sufficiente di firme e di fare una richiesta ufficiale alla Compagnia, indirizzandola a Genova.
Chiedo agli Amministratori ed ai Moderatori di esaminare tale proposta, qualora il nostro forum volesse e potesse farsi portatore di tale indicazione.