Maddalena (giusto?)
Non ho più parole per descrivere come apprezzo questo diario.
La visita alla Giunness è stata davvero una rivelazione.
Poi hai fatto pure la "campanara" a Cork
Ma le energie per queste escursioni dove le prendi???
E' praticamente impossibile starti dietro con il tempo risicato che c'è in una sosta in uno scalo.
Di la verità! Hai preso un nuovo pacchetto in offerta dove ogni 24 ore ne hai in omaggio 48.
Dal racconto particolareggiato mi sa tanto che hai pianificato tutto con molto anticipo assaporandoti già da casa ogni minima attrattiva.
Il viaggio così diventa anche conoscenza e al ritorno si è ancora più ricchi
Hai centrato in pieno, tutto sta nell'assaporare il viaggio già solo programmandolo cerco sempre di crearmi un itinerario ma lascio sempre anche un po' di spazio all'imprevisto....
Mi hai fatto sorridere davvero di cuore con la storia del pacchetto ore!!!!! Mio marito comunque dopo questo viaggio ha sottoscritto che mai più viaggerà senza i figli perché secondo lui quando ci sono i ragazzi io mi limito!!!!!
Scherzi a parte, abbiano davvero camminato tantissimo ma credimi con l'organizzazione tutto risulta più semplice perché bene o male hai già chiaro il tragitto diverso è leggere una cartina senza sapere proprio nulla delle attrazioni che il paese offre.
Quoto in toto Amedeone.
Questo diario è davvero speciale, e non finirò mai di ringraziarti per aver deciso di condividere con noi tutto questo... Grazie anche alla tua memoria storica che ci riporta qui ogni minimo dettaglio di questo viaggio...
Continuo a seguirti !!!
Noemi ringrazio voi che mi seguite, scrivere questo diario è per me un po' come continuare il viaggio e grazie ai vostri commenti aggiungo anche tasselli che in caso contrario mi sarebbero sfuggiti!!!
La nostra Maddalena questa volta ha fatto un'opera d'arte con ildiario e che dire delle foto tantisssssime e bellllisssime.
Brava Maddalena.
Grazie Lucio!!!
É tardi, ma questo diario ti risveglia e ti da entusiasmo.
Peccato che sono posti che non mi é facile andare in questi periodi, ma la voglia c´é.
Vediamo se ho la fortuna di trovare un buon sostituto in un futuro non molto lontano.
Storia, cattedrali come questa ultima di Cork mi piaciono da morire.
Un saluto.
Te lo auguro con il cuore Tano!!!!!
sono senza parole ..... diario meraviglioso!!!
Grazie davvero Mary.
ed ora continuiamo................................
Riprendiamo il trenino con facilità assoluta e in meno di mezz’ora siamo a Cobh, appena usciti dalla stazione ferroviaria basta incamminarsi verso il paese che subito sulla destra si incontra l’ufficio del turismo dove due gentilissimi addetti distribuiscono una piantina della città.
Cobh (pronuncia Cove) è un splendido paesino irlandese colorato e dalle case dall’architettura particolare , si trova adagiato in posizione favorevole nella ampia e profonda baia di Cork proprio per questo la sua storia e le sue tradizioni sono state sempre strettamente legate al mare. Grandi transatlantici come il Queen Mary e il Queen Elizabeth hanno trovato qui approdo facile ma questa è già storia recente……..
Sulla banchina del molo si erge un monumento a memoria del milione di Irlandesi che partirono alla volta di New York in cerca di fortuna. Da qui nel 1838 partì il Sirius, il primo vapore che fece la traversata per l'America.
Cit. Wikipedia…..”La statua di Annie Moore è situata davanti al Cobh Heritage Center: rappresenta una ragazza quindicenne, la quale salpò sull'SS Nevada verso gli Stati Uniti il 20 dicembre 1891 in cerca di fortuna, e fu la prima nella storia, il 1 gennaio 1892 ad arrivare nel nuovo centro d'accoglienza di Ellis Island appena ufficialmente aperto. Portava con sé due fratelli più piccoli, anch'essi rappresentati nella composizione”
Anche due tragedie legano il loro ricordo a questo piccolo posto la prima e piu nota……..
Queenstown, il nome originario di Cobh, fù l'ultimo scalo nella tragica traversata del Titanic, il 12 aprile 1912. Da qui si imbarcarono 123 passeggeri mentre uno, John Coffey si salvò perdendo la nave.
La seconda è meno nota ma non per questo meno tragica è legata alla storia del Lusitania che nel 1915 mentre era in rotta da New York a Liverpool fu colpita da un siluro lanciato da un sottomarino tedesco. La Lusitania affondò e i sopravvissuti furono trasportati con dei gommoni proprio a Queenstown anche i corpi recuperati furono sepolti qui. Oggi a ricordo di questa tragedia c’è proprio il “Lusitania Memorial”.
Ma torniamo a cose più allegre …..la prima cosa che mi ha colpito di Cobh appena messo piedi fuori dalla zona portuale è stata la meravigliosa promenade con eleganti panchine, ricercate composizioni floreali, gazebo e una particolare statua chiamata il Navigatore. E su tutta questa bellezza domina la guglia, alta la bellezza di 90 metri, della cattedrale cattolica di St. Colmàn che mi si presenta imponente e spropositata rispetto alle dimensioni del paesino, Gli abitanti del luogo sono particolarmente fieri della loro cattedrale ed hanno ragione di esserlo……..
Il tempo di percorrere questa magnificenza che mi ritrovo davanti l’entrata del Titanic experience una sorta di museo interattivo che fa vivere in prima persona quelli che furono gli ultimi momenti prima della tragedia partendo dall’imbarco all’ingresso in cabina sino a giungere al momento dell affondamento tutto ciò attraverso un innovativa tecnologia con la presenza di ologrammi, set scenici e touch screen.
Curioso e toccante il fatto che quando viene consegnato il biglietto d’ingresso ogni persona riceve una "identità" di uno dei 123 passeggeri che imbarcato sulla nave da Queenstown e solo alla fine del percorso si scopre quale sia stato il destino toccata ad esso………
Per completezza di informazioni il biglietto costa 9,50 adulti e giusto la metà i bambini, il biglietto Family(2 adulti e fino a 4 bambini) 24,00.
Siamo da stamane in giro e lo stomaco comincia a reclamare, non ho nessuna voglia di risalire in nave quindi ci accomodiamo in uno dei tanti tipici locali con vista sulla promenade e sulla Magnifica….
Rifocillati continuiamo il giro saliamo per raggiungere la Cattedrale
La Cattedrale di San Colman in stile neogotico venne realizzata in gran parte grazie ai fondi donati dalle comunità irlandesi emigrate in Australia e negli Stati Uniti.
L’ultimo ad essere costruito è stato nel 1916 il campanile nel quale sono stati inseriti l’orologio e il famoso carillon, il più grande d’Irlanda, con ben 47 campane accordate accuratamente, intorno a questo ruota un'antica manifestazione, il Cobh Carillon Recital Season, durante il quale si sfidano maestri campanari provenienti da tutta l’Irlanda…….chissà che bello poter ascoltare le melodie che ne scaturiscono……
Dalla piazza della cattedrale si ha una bella visuale sul paese in particolare su Old Street e West View sono due vie particolari di Cobh, importanti più turisticamente che per altro, data la loro forma inusuale e la presenza di eleganti casette multi-colore con tetto spiovente, disposte in diagonale.
Facciamo un giretto verso la parte piu esterna del paesino, tutto qui ci parla del mare………..
La presenza di tante targhe di bronzo mi ha incuriosito ho poi capito che fanno parte del Titanic Trail un percorso guidato che porta i visitatori nei luoghi più importanti del paese legati indissolubilmente al destino sfortunato del transatlantico, che ancora oggi mantengono inalterato dal tempo il loro fascino. Il Tour dura circa un ora e si viene accompagnati da una guida in lingua inglese.
E’ ora di tornare alla nostra nave oggi si salpa presto alle 17.00 c’è il tutti a bordo…..giusto il tempo di immortalare la Magnifica con qualche scatto particolare.