Per Gabriele C.
...alla fine non ho resistito...sono o non sono Hermione Granger ?!?!!?
Ecco qui: ;-)
Funicolare Zecca - Righi
(Foto da Metrogenova)
Partendo da via C.Targa con un percorso di 1428 metri (di cui circa la metà in galleria), un dislivello di 278 metri e le 5 fermate di Carbonara, S. Nicola, Madonnetta, Via Preve e S. Simone giunge alla stazione finale situata in Largo Caproni, alla base della salita che porta al Castellaccio.
E' un collegamento veloce, puntuale e non inquinante tra le alture e il centro città.
La metà inferiore della linea corre sotto un tunnel lungo 700 metri diviso in due tronconi dalla stazione di Carbonara.
Compresi i due capilinea, le stazioni sono sette:
• Zecca - capolinea a valle presso largo Zecca;
• Carbonara - stazione a metà dei due tunnel che costituiscono la parte inferiore del percorso della funicolare, per accedere a Corso Carbonara. Da questa stazione si raggiunge facilmente la spianata Castelletto da cui si gode un bel panorama della città;
• San Nicola - alla fine della galleria, esattamente nel centro del percorso: qui l'unico binario diventa doppio per permettere l'incrocio delle due cabine. È situata immediatamente sopra la chiesa di San Nicola di Corso Firenze;
• Madonnetta - all'altezza del Santuario della Madonnetta (da vedere)
• Via Preve - strada privata;
• San Simone - all'altezza di via Domenico Chiodo, vicino al convento delle Ccarmelitane. Da questa stazione si raggiunge facilmente il Seminario di Genova
• Righi - da una terrazza panoramica di notevole interesse turistico si può ammirare il panorama di Genova dal centro storico al porto, alla Valbisagno.
Dalla stazione del Righi si dipartono vari sentieri e strade che consentono percorsi pedonali ed escursioni ai forti che fanno da cintura alla città. Ha due treni, formati ciascuno da due vetture con una capienza totale di 150 persone per treno.
Lo scopo finale è il panorama all’arrivo…
Via Targa è a pochi metri da Largo della Zecca (vi avevo inserito una foto proprio dell’entrata…a pochi passi da Piazza della Nunziata con i Truogoli) Via Balbi:
(foto da: fotogenova.altervista)
e ovviamente, scendendo, Porto Antico, l’Acquario, e il Galata museo del mare.
Cremagliera Principe - Granarolo
(foto da Zenazone)
La ferrovia di Granarolo è una delle più antiche d'Italia. Costruita nel 1901, ha iniziato il servizio al pubblico nello stesso anno. Il percorso si sviluppa per 1.130 metri tra la stazione di Principe e quella di Granarolo, con un dislivello di 194 metri e pendenze massime del 21,40%. Le stazioni che si snodano sul tracciato sono sei: il capolinea inferiore di Principe (salita San Rocco), Centurione, Bari, Cambiaso, Chiassaiuola, salita Superiore Granarolo.
La ferrovia a "dentiera" è un sistema di via ferrata dotato di una terza rotaia su cui ingranano i denti di una ruota applicata alla vettura: il sistema viene anche definito a "cremagliera", neologismo derivato dal francese "cremaillère", ed è usato in genere su linee con forti pendenze.
Con uno sviluppo di 1136 metri, superando un dislivello di 194 metri e con 4 fermate intermedie (Centurione - Bari - Cambiaso - Chiassaiuola) collega la zona di Principe (Lagaccio) con Salita Superiore Granarolo e Via Bartolomeo Bianco. E' una vera e propria ferrovia elettrica con scartamento di metri 1,20 e due elettromotrici che vengono utilizzate una alla volta, anche se in caso di necessità possono fare servizio tutte e due insieme grazie alla presenza di uno scambio situato all'incirca alla metà della linea, nei pressi della fermata di via Bari.
Ogni vettura ha una capienza di 45 persone.
Attualmente la linea è interrotta per lavori ed il servizio è disponibile solo nella tratta Principe - Via Bari
Come scrivevo, per me, una delle più suggestive.
I quartieri toccati, senza nulla volermene, non sono proprio turistici, molto popolari e popolosi…Se si arriva in cima lo spettacolo del panorama è comunque interessante e con un po’ di fatica e con cartina – io non sono in grado! – si possono raggiungere i Forti Diamante e Sperone, che si trovano proprio sopra a “Granarolo”
Funicolare di Sant'Anna
Collega la centralissima Piazza Portello a via Bertani e quindi con la circonvallazione a monte con una corsa di 357 metri e superando un dislivello di 54 metri.
Piazza Portello è vicina alla bella Piazza Fontana Marose (foto già postate), via XXV Aprile che porta, tenendo la destra al Teatro e piazza de Ferrari, a sinistra a piazza Corvetto col monumento a Vittorio Emanuele II:
Piazza Corvetto, intitolata a Luigi Emanuele Corvetto, uomo politico genovese dell'epoca napoleonica, è una delle più vaste ed eleganti piazze di Genova. Fa parte del quartiere di Portoria ed è posta in posizione centrale. Dista poche centinaia di metri dalla centrale piazza De Ferrari.
(con integrazioni di Wikipedia!!)
I sottopassaggi pedonali di Piazza Corvetto sono decorati con gallerie estemporanee di "Falsi d'autore" disegnati dagli studenti del liceo artistico intitolato a Paul Klee, inclusi alcuni esempi della pittura del Giappone, omaggio al vicino Museo d'arte orientale "Edoardo Chiossone" ospitato a Villetta Dinegro (dove feci le foto per la mia 1° Comunione…ma questa è un’altra storia ;-) ).
Comoda per raggiungere il quartiere Castelletto invece di usare il bellissimo Ascensore di cui vi parlava La76.
L’arrivo al Belvedere Montaldo, il piazzale dal quale ci si immerge nei tetti grigi, è ovviamente un po’ più lungo.
Ecco, altre foto in dettaglio:
Per le Tariffe AMT – ns azienda trasporti, ecco qui !!
http://www.amt.genova.it/uploadedfiles/tariffe2011.pdf
[smilie=viva_02[1].: