Arrivati al terminal prima di scendere attendiamo che siano scaricati tutti i bagagli che poi ritroveremo in camera quindi ci sottoponiamo al solito rito della mancia all'autista che si fa trovare alla porta di uscita del pullman. Entrati nel terminal come prima cosa veniamo indirizzati in coda per sottoporci ai controlli di sicurezza che a dire la verità non sono stati particolarmente accurati, io ad esempio sono passato al metal detector con occhiali in testa e orologio al polso. Successivamente siamo saliti ai piani superiori per espletare il check-in e le altre procedure di imbarco. Per prima cosa ci è stato fatto compilare il modulo della richiesta dei visti per Cuba. Una copia dei moduli ci era già stata data dalla nostra agenzia viaggi ma al banco ci hanno dato altri moduli uguali che abbiamo compilato sul posto. Compilarlo è molto semplice, al punto A va contrassegnata la voce 1: Programma MSC People to People e poi al punto B vanno inseriti i propri dati ed eventualmente quelli del minore quindi al punto C la firma.
Fatto questo sempre in fila ci si sposta al banco successivo per il check-in vero e proprio, qui hanno voluto vedere i passaporti, il visto ESTA e ci hanno chiesto il modulo dei visti per Cuba, una copia compilata l'abbiamo lasciata a loro e una copia è stata data a noi. Ci hanno fatto la foto e ci hanno dato direttamente le cruise card assieme ad un voucher per il ritiro sulla nave del pacchetto acqua prenotato da casa. Inoltre ci è stato dato il foglio del benvenuti a bordo come piccola guida per i primi passi su Armonia.
Da qui siamo andati direttamente all'imbarco, prima però ci siamo sottoposti al classico rito della foto. Alle 13:30 abbiamo messo piede su MSC Armonia ed è ufficialmente iniziata la nostra sesta crociera. Anche se sul "benvenuti a bordo" era segnato che le cabine sarebbero state pronte a partire dalle ore 14 noi siamo saliti direttamente all'ottavo piano (smeraldo) e siamo andati direttamente in cabina a posare zaino e borsa. Come prevedevo la cabina era già pronta ed era già arrivata la prima delle nostre due valigie, la nostra cabina è la numero 8037, una interna posizionata a prua nave. Abituato all'interna su Preziosa questa è decisamente meno comoda, davvero minuscola, si fa fatica a muoversi in due all'interno. La sensazione di poco spazio è accentuato dalla presenza dei due letti a scomparsa posizionati alle pareti, non oso immaginare come ci si possa stare qui dentro insieme ai figli soprattutto se adolescenti. Spazio a parte i colori sono sobri, l'armadio è ampio e la cassaforte è posizionata dietro lo specchio che funge da anta per uno scomparto incassato nel muro e che troviamo già aperto. Ci sono una sedia e uno sgabello, quattro prese elettriche di cui due italiane, manca l'alloggiamento della cruise card per l'attivazione delle luci, non serve c'è un semplice interruttore vicino la porta e uno vicino la testiera del letto al centro dietro i cuscini. Altre luci sono quelle sulla scrivania con il pulsante al centro tra le prese di corrente e i due lumi sui comodini, ci sono anche due luci da lettura al soffitto con un piccolo pulsante accanto per accenderle, molto scomode perché posizionate in alto.
Lasciamo i nostri bagagli a mano in cabina e saliamo al buffet per il pranzo. Il buffet si trova al ponte 11 Acquamarina ed è suddiviso in due parti, il Girasole e la Brasserie Restaurant. Rispetto alle altre navi MSC su cui abbiamo viaggiato il buffet è molto raccolto ma è stato sempre facile trovare posto a sedere. Finito di pranzare incontriamo la coppia di pugliesi che avevamo già conosciuto su Ocean Drive e ci sediamo con loro a chiacchierare. Ci dicono di voler scendere dopo pranzo per un ultimo giro di Miami ma poi rinunceranno per il poco tempo rimasto, il tutti a bordo è previsto infatti alle 16:45. Noi siamo andati al ponte 5 al Bar del Duomo per un primo, pessimo, caffè espresso, quindi ci siamo dedicati ad esplorare un pochino la nave e in particolare la zona piscine. Dalla poppa di MSC Armonia è visibile la Grandeur of the Seas, la piccola classe Vision di Royal Caribbean. Altri navi presenti in porto sono la Carnival Sensation classe Fantasy e la più grande Carnival Victory classe Triumph e gemella di Costa Fortuna e Costa Magica. Il meteo sta peggiorando rispetto al mattino, il cielo comincia ad essere coperto ed è scesa ulteriormente la temperatura già belle fresca al mattino.
Tra la documentazione che abbiamo ricevuto al check-in ci hanno dato un foglio con la guida per l'utilizzo di internet a bordo. Da casa non eravamo riusciti ad acquistare il pacchetto per il wi-fi quindi lo facciamo direttamente a bordo in autonomia seguendo le istruzioni. Acquistiamo il pacchetto Standard Internet con 2 giga per 2 dispositivi, acquistarlo a bordo ci costa circa 20 euro in più anche se il costo è espresso in dollari. Tutti i prezzi della nave sono riportati in dollari americani compresi i menù bevande al bar e ai ristoranti, metto qualche pagina di esempio.
Passiamo all'ufficio escursione per avere notizie delle tre escursioni prenotate da casa e ci dicono che nel corso della crociera troveremo i biglietti direttamente in cabina. Sulla nave la lingua ufficiale è l'inglese e tutti gli annunci vengono fatti in questa lingua ad eccezione degli annunci del Comandante della nave Pier Paolo Scala. Il personale MSC che parla italiano c'è, sono pochi ma ci sono, basta individuarli e memorizzarli. L'excursion manager, Mahmoud Ewis è egiziano ma parla benissimo l'italiano ma è presente anche personale di origine italiana. Per l'escursioni a Cuba ci confermano che è possibile sostituire le due già incluse nel pacchetto con altre a nostro piacimento beneficiando di un credito di 50 dollari a persona per ogni escursione sostituita, anche per queste riceveremo comunicazione direttamente in cabina. Chiariti i nostri dubbi sulle escursioni andiamo al ponte 6 Diamante al bar del casinò per consegnare il voucher del pacchetto acqua che ci è stato dato al check-in e ricevere il carnet da 14 bottiglie da 1 litro. Ultima tappa al Cruise Card Activation Point, il totem automatico dove attivare la Cruise Card per i pagamenti registrando la nostra carta di credito.
Fatto questo siamo tornati in cabina per riposarci un pochino, dopo la mattinata trascorsa in giro a piedi per Miami. L'esercitazione di emergenza è prevista alle 17:15, la nostra Muster Station è la S al ponte 6, orario perfetto per poi godersi la partenza da Miami alle 18:00, un'ora prima di quanto previsto nel programma di viaggio quando abbiamo prenotato. Mia moglie è troppo stanca e dopo l'esercitazione rimane in cabina io invece salgo al ponte 12 per godermi la partenza, per il troppo freddo sono costretto a tirar fuori dalla valigia il mio piumino leggero e indossarlo. Alle 18 puntuali molliamo gli ormeggi e ci allontaniamo dalla banchina. Siamo già al crepuscolo e il buio arriva rapidamente alle latitudini dei tropici, l'uscita costeggiando i grattacieli e le abitazioni di lusso di Miami è particolarmente emozionante, la colloco al secondo posto tra le mie preferenze dopo quella da Venezia.
Il terminal crociere di Royal Caribbean è strepitoso, davvero degno di ospitare i passeggeri che saliranno sulle navi di classe Oasis, anche MSC ha investito nella costruzione di un nuovo terminal crociere dedicato qui a Miami.
Poco prima di uscire definitivamente dalla Biscayne Bay costeggiamo alla nostra destra Fisher Island, l'esclusiva isola che si trova al largo della punta meridionale di Miami Beach accessibile solo con il traghetto. Una volta era la tenuta invernale di William K. Vanderbilt II, mentre ora è una comunità residenziale privata con servizi di prima classe, tra cui hotel e resort, porto turistico in acque profonde, spiagge incontaminate, piscine e numerosi ristoranti e lounge. Qui ci sono palazzi residenziali con sistemazioni di lusso veramente al top.
Lasciata Miami mi concedo una serie di foto del ponte piscina di MSC Armonia tutta illuminata per la sera, sullo sfondo si scorge lo skyline tutto illuminato della città ormai distante.
Il freddo si fa sentire quindi decido di tornare in cabina a riposarmi, il meteo peggiora e la nave ormai al largo comincia a rollare sull'onda lunga dell'oceano. Il secondo turno di cena è prevista per le ore 20:45 e noi ci alziamo dal letto solo mezz'ora prima per farci la doccia e vestirci, per questa prima serata è previsto abbigliamento Smart Casual. Abbiamo completamente saltato lo spettacolo al teatro, "Time of my life", previsto per noi alle 19:15. Abbiamo poi scoperto che lo spettacolo era comunque stato annullato per condizioni meteo avverse. Siamo entrati al Marco Polo Restaurant, al ponte 5, alle 20:50, il tavolo che ci è stato assegnato è il 542 ma all'ingresso incontriamo i nostri amici del gruppo "giamaicano", stanno parlando con il Maitre d'hotel per farsi cambiare il tavolo e farsi mettere tutti assieme. Appena ci vedono ci propongono di unirci a loro e noi accettiamo molto volentieri. Fortunatamente riescono ad accontentarci e ci mettono tutti allo stesso tavolo, 8 adulti e 1 bambino, il numero 412 all'angolo della sala, posizione perfetta molto comoda e riservata. La cena di questa prima sera è stata abbastanza deludente ma purtroppo non sarà l'unica e neanche la peggiore. Su questa nave al tavolo viene servita l'acqua con la caraffa riempiendo i bicchieri quindi i ticket del pacchetto acqua che abbiamo preso non servono, a saperlo prima........... Finito di cenare abbiamo dato subito la mancia ai nostri camerieri e questo tornerà molto utile per il proseguo della crociera. Dopo cena abbiamo passato il resto della serata al Casinò e poi a passeggio per la nave. Siamo andati a letto verso la mezzanotte.
continua....................