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MSC Magnifica - 13-20-Luglio 2015 - Mediterraneo Orientale - Grecia-Turchia-Croazia

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ebrar è davvero incontenibile e continua a dispensare consigli e divertenti "ammonimenti" durante il viaggio.

Ad un certo punto, cala l'ennesimo divertentissimo “carico a coppe” nel mentre che parla della lingua italiana. Dopo aver fatto mille complimenti in merito alla dolcezza ed al suono meraviglioso dell'italiano (che giudica la lingua più bella e romantica del mondo) di converso però ci dice che è anche la lingua più complicata del mondo. Ed oltre ad essere complicata di suo, la lingua italiana è strapiena di mille dialetti diversi. Il che sarebbe impossibile da poter gestire per una povera guida come lei. Ed ecco il perché, sottolinea con forza di parlarle in Italiano, altrimenti non capirebbe le nostre domande. Nè francamente, riesce a comprendere la necessità di parlarle in dialetto, che lei interpreta come una mancanza di rispetto nei confronti del suo (duro!) lavoro. E ci narra il terribile scherzaccio che ha combinato ad un gruppo di turisti napoletani che ha guidato qualche settimana prima, i quali si ostinavano a parlarle esclusivamente in stretto dialetto napoletano e non in italiano. Sicché lei, scocciata per la marea di parole incomprensibili che le venivano irrispettosamente indirizzate, ha iniziato a parlare ed a rispondere a sua volta esclusivamente in turco!!! :)
Col risultato che parecchi si sono persi all’interno degli scavi di Efeso…
Due persone hanno letteralmente perso la partenza della nave e sono state costrette a rientrare in aereo…
Altri ancora sono giunti in porto solo con taxi pagati a proprie spese e con oltre un’ora di ritardo sulla tabella di marcia, col Comandante e tutto lo staff di bordo che li attendevano guardandoli in cagnesco a braccia incrociate sulla banchina del porto...
Capiamo che forse sta scherzosamente esagerando la realtà dei fatti, ma il senso è oltremodo chiarissimo!!

Poi ritorna seria e ci regala una splendida spiegazione sulla situazione politica nazionale. Era proprio ciò che aspettavo con trepidazione...!!
Ci dice che Izmir è considerata la città più “cattiva” della Turchia, inteso nel senso più bello e positivo del termine.
Già… perché Smirne è universalmente considerata la città più progredita della Turchia in termini di libertà, qualità della vita e parità fra i sessi. E pur se la maggioranza degli abitanti di Izmir sono musulmani, si tratta di una città estremamente laica, liberale, pro-europeista, in cui tutte le religioni sono rispettate ed accettate e... dove i dettami del Corano sono visti più che altro come “consigli” e non come verità supreme ed inconfutabili. Tant’è che lei rivendica la sua libertà di donna moderna e ringrazia senza giri di parole il grande “padre” della Turchia moderna, Ataturk, per tutte le conquiste e le concessioni che hanno fatto della sua nazione uno Stato laico e moderno, che si distacca nettamente dal resto delle nazioni Medio Orientali.
Tuttavia, indicandoci su una cartina esposta al centro del pullman i confini della Turchia, ad un certo punto pronuncia una frase dolorosamente vera, purtroppo, che mi colpisce come un pugno allo stomaco. E che non dimenticherò più.
“Guardate qui: la Turchia ha la forma di un rettangolo, più o meno. Ebbene, noi siamo qui", dice indicando con la mano la parte sinistra della mappa, "nella parte Occidentale della Turchia, che è un modello di integrazione perfetto, pro-europeista, con città moderne come Istanbul e Izmir ed usi e costumi generalmente non molto diversi dai vostri. Mi piace dire che qui siamo in Medio Oriente". Poi diventa seria e con una smorfia di evidente dolore dipinta sul volto, aggiunge: "Ma se ci spostiamo dall’altro lato, verso i confini orientali della Turchia" prosegue indicando con la mano la parte destra della cartina, "vale a dire i confini che si trovano a ridosso di Siria, Iran, Iraq e così via... bèh... lì devo ammettere che non siamo più nel Medio Oriente. Lì siamo nel Medioevo…!!”.
Un brivido mi percorre la schiena. Sto cominciando a capire dove vuole arrivare.
Ebrar continua imperterrita ad agitare il coltello nella piaga: “Vedete, qui, dove siamo ora, nella zona occidentale della Turchia, le famiglie hanno pochi figli: 2 o 3 al massimo. Perché ragioniamo esattamente come voi. Sentiamo il peso della responsabilità, per cui, se fai un figlio, devi impegnarti ad educarlo, a crescerlo con amore, ad assisterlo, a dargli un’istruzione, un futuro, una casa... insomma, devi investire sulla sua vita. E tutto questo ha un costo. Che per il bene e l’amore che gli è dovuto, bisogna essere pronti a sopportare. Dall’altro lato della Turchia, quello orientale, le famiglie invece fanno 10, 12, 15 figli… Non si pongono limiti di sorta. Perché per loro, avere un figlio in più significa semplicemente aggiungere un altro piatto sulla tavola (sic!). E non si curano minimamente del fatto che alcuni di questi poveri ragazzi cresceranno in mezzo ad una strada. E magari in cambio di poche lire o di una inesistente promessa dell'aldilà, possano essere destinati al martirio, anche a causa dell’ignoranza e della povertà in cui sono vissuti e cresciuti. Ed è proprio qui, in queste sacche di ignoranza che l’ISIS ha vita facile ad assoldare terroristi. E credetemi, tutto questo danneggia tutti noi turchi, prima ancora che il resto del mondo...”.
Un silenzio irreale cala nel bus mentre questa splendida ragazza ci illustra con crudo realismo queste scomode verità.

Sicché, ad un certo punto, Ebrar per sdrammatizzare un po’ il discorso, a bruciapelo ci chiede se ci siano turisti di Modena in bus.
Alla risposta negativa, spara l’ennesima battuta spiazzante che ci fa schiantare dalle risate: “Buon per voi, perché dovete sapere che i modenesi io li lascio sempre a piedi. Sapete, è per vendetta: sono stata fidanzata per 3 anni con un ragazzo di Modena che poi mi ha lasciata. Ed ora per colpa sua sono diventata una vecchia zitella depressa...”.
Tutti scoppiamo a ridere e ben presto la tensione dovuta al discorso precedente si dissolve nel nulla.

Ebrar continua a parlare per quasi un'ora ininterrottamente fornendoci notizie dettagliate in merito ai siti che andremo a visitare ed offrendoci una splendida panoramica della Turchia, spiegandoci quali sono gli usi e costumi locali e soprattutto, ripeto, facendoci fare un sacco di risate con battute improvvise e geniali e con i suoi estemporanei paragoni tra i modi di dire italiani e la realtà delle tradizioni turche.
Fantastico, ad esempio, l’elenco dei proverbi e dei modi di dire italioti che, secondo lei, hanno scherzosamente “rovinato” nel tempo e nel mondo la reputazione dei turchi: cose del tipo “fare le cose turche” (ammette che in effetti i suoi connazionali sono a tratti un po’ confusionari, specie quando parlano coprendosi ed interrompendosi l’un l’altro), “fumare come un turco” (sacrosanto, a suo dire, giacché i turchi fumano davvero… come turchi, lei compresa!!!), “bestemmiare come un turco” (anche in questo caso ammette che c’è un innegabile fondo di verità e ci confessa che suo padre è musulmano, sua madre è ebrea… ed ambedue bestemmiano come disgraziati, all’occorrenza…!!!) e così via discorrendo, con la chicca finale del “Mamma li turchi” che i suoi connazionali proprio non sopportano né riescono più a spiccicarsi di dosso... e per questo ringraziano tutti i giorni gli italiani!! :) :)

Insomma, questa ragazza è un vero e proprio genio in gonnella!!!
Peccato davvero non poter pubblicare foto che la riguardano, a causa della necessaria e sacrosanta netiquette e delle regole specifiche del forum. Ma tant'è: è giusto sia così.

Personalmente non mi stancherei mai di ascoltarla e, non a caso, grazie alle sue chiacchiere il tempo scivola letteralmente via e in men che non si dica, dopo aver percorso un lungo tratto di autostrada, giungiamo nella cittadina di Kerçuk.
Da qui una strada panoramica in salita inizia ad inerpicarsi su per una collina fino a costeggiare le rovine della città di Efeso.
E qui Ebrar ci dice che, no: non ci fermeremo subito ad Efeso. Quello sarà il nostro secondo appuntamento. Il primo appuntamento è invece con la casa della Vergine Maria, che si trova sulla sommità del Monte Solmisso.
In pratica abbiamo da percorrere altri 6 km. di strade strette e ripidissime, tornanti e curve a gomito che il bus percorre lentamente ed a fatica.
Ebrar ha apparentemente una fretta maledetta di arrivare prima possibile in cima alla montagna e, quando giungiamo sul posto, capiamo anche il perché. Contemporaneamente a noi sono arrivati sul posto anche altri bus stracolmi di turisti ed il luogo è gremito davvero all'inverosimile.
In tal senso, scendiamo dall’autobus e, dopo aver superato una caserma della Gendarmeria locale (che, in Italiano, è stata curiosamente tradotta non con il sinonimo generale "Polizia", bensì con la parola "Carabinieri"!!) ci precipitiamo dietro Ebrar per metterci pazientemente in fila in attesa di entrare all'interno della casa.

Giunti sulla sommità del Monte Solmisso, la prima cosa che ci si para davanti appena scesi dal bus è... una caserma dei "Carabinieri"!! :)
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Il Monte Solmisso e la "Casa di Maria" vengono presi letteralmente d'assalto da torme di turisti e, sotto i cocenti raggi del sole, anche noi ci mettiamo pazientemente in fila in attesa del nostro turno. E... sì, la ragazza bionda che regge il cartello indicatore del nostro gruppo è proprio la nostra mitica guida!! :)
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Nell'attesa del nostro turno, Ebrar dapprima protesta con veemenza e poi chiede il nostro aiuto facendoci "allargare" opportunamente in modo da bloccare il passaggio ad alcuni gruppi di “furbacchioni” russi e spagnoli che, con la scusa di non capire la lingua, tentano in tutti i modi di saltare la fila.
Poi, quando la situazione ritorna alla normalità, la guida ci da’ alcune indicazioni in merito al sito che stiamo visitando.
 
Ultima modifica:
Grazie delle dritte.
Devo solo convincere maglie e figli al fai da te (su Istanbul la vedo dura).

Guarda Nino, lo so che è difficile da credersi, ma condivido appieno il pensiero di Maluc. E, da campano di origine, ti assicuro che mi sono sentito più in pericolo girando per le strade di Napoli che non per le strade di Istanbul. Tuttavia, capisco le tue remore e se ti senti più sicuro, effettivamente fai bene a prenotare una escursione con MSC. Anche se sono piuttosto care. E tutte limitate in qualche modo. Nel senso che se vedi una cosa, te ne perdi un'altra. Se vuoi vedere TUTTO (per quanto umanamente possibile, ovviamente) devi per forza affidarti al fai da te. O studiare una soluzione alternativa alle proposte di MSC.
 
Non so chi possa essere il tuo contatto Brindisino, ma ti posso assicurare che l'acqua da noi a Brindisi è pulitissima e la centrale Federico II non inquina le acque in maniera così devastante da non potetsi bagnare. Non c'è nessun divieto alla balneazione ne tantomeno alcuna ordinanza della capitaneria che dice quanto riferito dal tuo amico. Il Salento ha delle spiagge e un mare che fanno invidia alle Maldive pertanto questa cattiva pubblicità gratuita è proprio fuori luogo. Il tuo amico da Brindisino doc disdegna la sua terra e ne esalta le caratteristiche delle province forestiere. D'altronde si sa che i brindisini sono amanti dei forestieri. Invito pertanto tutti e dico TUTTI i turisti e visitatori ad andare tranquillamente in spiaggia a Brindisi e godersi quelle 4/5 ore di sole e acqua limpida che solo in Salento abbiamo. Mi scuso con tutti gli amici, ma la mia era una precisazione troppo importante da fare!
 
Non so chi possa essere il tuo contatto Brindisino, ma ti posso assicurare che l'acqua da noi a Brindisi è pulitissima e la centrale Federico II non inquina le acque in maniera così devastante da non potetsi bagnare. Non c'è nessun divieto alla balneazione ne tantomeno alcuna ordinanza della capitaneria che dice quanto riferito dal tuo amico. Il Salento ha delle spiagge e un mare che fanno invidia alle Maldive pertanto questa cattiva pubblicità gratuita è proprio fuori luogo. Il tuo amico da Brindisino doc disdegna la sua terra e ne esalta le caratteristiche delle province forestiere. D'altronde si sa che i brindisini sono amanti dei forestieri. Invito pertanto tutti e dico TUTTI i turisti e visitatori ad andare tranquillamente in spiaggia a Brindisi e godersi quelle 4/5 ore di sole e acqua limpida che solo in Salento abbiamo. Mi scuso con tutti gli amici, ma la mia era una precisazione troppo importante da fare!

Bèh, intanto ti ringrazio per la precisazione, Wolvy. Se la situazione è così come dici, va benissimo e ne sono contentissimo.
Personalmente, ti confesso che non conosco assolutamente la zona e, al massimo, ho potuto solo riportare quello che il mio amico e collega mi ha consigliato. Per cui, se mi ha detto il giusto, ho riportato bene. Se mi ha detto male, ho dato un consiglio errato. Di cui mi scuso. D'altra parte, effettivamente si sa che il Salento è una zona di mare m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-a.
E, a dirla tutta, il mio amico ne parla infatti sempre con estremo orgoglio.

Tuttavia, se rileggi bene il mio post originale, ho scritto che egli mi ha detto che "non è consigliabile bagnarsi nei pressi di Brindisi". Nessuno ha mai detto che è tassativamente vietato!! :)
Tuttavia, sfido chiunque a consigliare ad un turista di scendere dalla nave e di fare un bagno direttamente nelle acque del porto... E' impensabile, no? Credo sia del tutto logico che per trovare acque un po' più pulite bisogna comunque allontanarsi dalle aree portuali. Quindi, fin qua non vedo ancora nulla di errato nei consigli fornitimi dal mio amico. Che, oltretutto (e ti consiglio di rileggere con attenzione il mio post) dice testualmente di allontanarsi solo di qualche decina di km. più a nord o più a sud della città di Brindisi per trovare posti meravigliosi ed acque eccellenti. Il che non mi sembra che significhi, come tu dici, che costui "disdegna la sua terra ed esalta le caratteristiche delle province forestiere". Al contrario, credo proprio che egli sia talmente orgoglioso della sua terra da voler offrire ai turisti solo il meglio del meglio del meglio possibile dello splendido Salento.

Tuttavia, detto questo, mi permetto anche di rilevare che:

1) In quasi tutti i porti toccati dalla MSC tra le varie escursioni ne è prevista almeno UNA in spiaggia. Tuttavia tale opportunità NON è offerta a Brindisi, ove è previsto solo un giro turistico tra le pur splendide bellezze architettoniche della città. E non credo sia solo un caso.
https://www.msccrociere.it/it-it/Destinazioni-Crociera/Mediterraneo/Italia/Brindisi.aspx

2) Inoltre, mi sono un po' documentato in giro. E onestamente, i dati di LegAmbiente mi sa che danno ulteriormente ragione al mio amico...
http://www.brindisioggi.it/goletta-verde-brindisi-situazione-critica/

3) Inoltre, se la centrale a carbone non inquina più di tanto, mi chiedo il perché ci sia stato bisogno addirittura di una denuncia circostanziata inviata direttamente al Presidente della Regione Puglia in materia...
http://www.noinotizie.it/18-06-2015...e-i-frati-minori-scrivono-a-michele-emiliano/

4) Anche Peacelink, vedo che ha denunciato recentissimamente l'inquinamento della zona di Brindisi.
http://www.brindisireport.it/cronac...k-su-inquinamento-industriale-a-Brindisi.html


Ora, alla luce di tutto questo e lungi da me l'idea di voler fare "cattiva pubblicità gratuita" ad una terra che, tra l'altro, adoro, onestamente non saprei cosa dirti.
Sicuramente può darsi che tu abbia ragione ed i tuoi consigli siano magari effettivamente sacrosanti (d'altronde, quando siamo scesi dalla MAGNIFICA, mentre tornavamo a casa, abbiamo percorso un lungo tratto di costa uscendo dalla città ed in effetti abbiamo visto che c'erano decine e decine di persone che prendevano il sole o si bagnavano tranquillamente).
Ma può darsi anche che ad avere ragione sia il mio amico. Persona fidatissima e membro delle Forze dell'Ordine.

Personalmente non mi sento di propendere né da un lato né dall'altro e sarei per lasciare la libertà ad ognuno di farsi la sua idea e di decidere liberamente di conseguenza.
Tuttavia allontanarsi di qualche chilometro da Brindisi città e andare a trovarsi una bella spiaggia poco più su o poco più giù, non mi pare un consiglio fuori dal mondo.
Poi, per carità di Dio, ognuno è liberissimo di decidere un po' come meglio crede. :) :)

Cordialità.
 
Ultima modifica:
Beh sfido chiunque a volersi bagnare nelle acque del porto e comunque non credo che la gente alluda a quello. I lidi a Brindisi non si trovano sul porto ma bensì nella zona a nord della città nei pressi del nostro aeroporto pertanto ben lontani dalle acque interne del porto. Detto questo la centrale Enel inquina e parecchio ma è un inquinamento ahimè atmosferico pertanto interessa l'aria a causa del carbone che viene bruciato x produrre energia elettrica. A Brindisi abbiamo più di 30 lidi attrezzati con tanto di bar, ristoranti sui pontili, ombrelloni e sdraio da affittare. I nostri figli frequentano le spiagge ogni giorno è da diverse generazioni. Invito ad essere cauti nel pronunciarsi in merito a ciò che non si conosce perché si potrebbe recare un danno non indifferente a tutta la città di Brindisi ed ai suoi cordiali ed ospitali abitanti. I giudizi affrettsti o solo x sentito dire non sono mai costruttivi. Mi spiace ma amo la mia terra e non ammetto che venga diffamata in nessuna maniera. Visitate Brindisi, provate la cucina locale a base di pesce e frutti di mare crudi, assaggiate il nostro splendido vino e bagnatevi pure nelle nostre limpide acque senza alcun timore.
 
Bèh, intanto ti ringrazio per la precisazione, Wolvy. Se la situazione è così come dici, va benissimo e ne sono contentissimo.
Personalmente, ti confesso che non conosco assolutamente la zona e, al massimo, ho potuto solo riportare quello che il mio amico e collega mi ha consigliato. Per cui, se mi ha detto il giusto, ho riportato bene. Se mi ha detto male, ho dato un consiglio errato. Di cui mi scuso. D'altra parte, effettivamente si sa che il Salento è una zona di mare m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-a.
E, a dirla tutta, il mio amico ne parla infatti sempre con estremo orgoglio.

Tuttavia, se rileggi bene il mio post originale, ho scritto che egli mi ha detto che "non è consigliabile bagnarsi nei pressi di Brindisi". Nessuno ha mai detto che è tassativamente vietato!! :)
Tuttavia, sfido chiunque a consigliare ad un turista di scendere dalla nave e di fare un bagno direttamente nelle acque del porto... E' impensabile, no? Credo sia del tutto logico che per trovare acque un po' più pulite bisogna comunque allontanarsi dalle aree portuali. Quindi, fin qua non vedo ancora nulla di errato nei consigli fornitimi dal mio amico. Che, oltretutto (e ti consiglio di rileggere con attenzione il mio post) dice testualmente di allontanarsi solo di qualche decina di km. più a nord o più a sud della città di Brindisi per trovare posti meravigliosi ed acque eccellenti. Il che non mi sembra che significhi, come tu dici, che costui "disdegna la sua terra ed esalta le caratteristiche delle province forestiere". Al contrario, credo proprio che egli sia talmente orgoglioso della sua terra da voler offrire ai turisti solo il meglio del meglio del meglio possibile dello splendido Salento.

Tuttavia, detto questo, mi permetto anche di rilevare che:

1) In quasi tutti i porti toccati dalla MSC tra le varie escursioni ne è prevista almeno UNA in spiaggia. Tuttavia tale opportunità NON è offerta a Brindisi, ove è previsto solo un giro turistico tra le pur splendide bellezze architettoniche della città. E non credo sia solo un caso.
https://www.msccrociere.it/it-it/Destinazioni-Crociera/Mediterraneo/Italia/Brindisi.aspx

2) Inoltre, mi sono un po' documentato in giro. E onestamente, i dati di LegAmbiente mi sa che danno ulteriormente ragione al mio amico...
http://www.brindisioggi.it/goletta-verde-brindisi-situazione-critica/

3) Inoltre, se la centrale a carbone non inquina più di tanto, mi chiedo il perché ci sia stato bisogno addirittura di una denuncia circostanziata inviata direttamente al Presidente della Regione Puglia in materia...
http://www.noinotizie.it/18-06-2015...e-i-frati-minori-scrivono-a-michele-emiliano/

4) Anche Peacelink, vedo che ha denunciato recentissimamente l'inquinamento della zona di Brindisi.
http://www.brindisireport.it/cronac...k-su-inquinamento-industriale-a-Brindisi.html


Ora, alla luce di tutto questo e lungi da me l'idea di voler fare "cattiva pubblicità gratuita" ad una terra che, tra l'altro, adoro, onestamente non saprei cosa dirti.
Sicuramente può darsi che tu abbia ragione ed i tuoi consigli siano magari effettivamente sacrosanti (d'altronde, quando siamo scesi dalla MAGNIFICA, mentre tornavamo a casa, abbiamo percorso un lungo tratto di costa uscendo dalla città ed in effetti abbiamo visto che c'erano decine e decine di persone che prendevano il sole o si bagnavano tranquillamente).
Ma può darsi anche che ad avere ragione sia il mio amico. Persona fidatissima e membro delle Forze dell'Ordine.

Personalmente non mi sento di propendere né da un lato né dall'altro e sarei per lasciare la libertà ad ognuno di farsi la sua idea e di decidere liberamente di conseguenza.
Tuttavia allontanarsi di qualche chilometro da Brindisi città e andare a trovarsi una bella spiaggia poco più su o poco più giù, non mi pare un consiglio fuori dal mondo.
Poi, per carità di Dio, ognuno è liberissimo di decidere un po' come meglio crede. :) :)

Cordialità.


Ma le spiagge di Brindisi si trovano tutte fuori dalla città, pertanto è normale allontanarsi dal centro x raggiungere la costa e i lidi. Forse il suo amico e collega non si è spiegato bene.
 
Mentre attendiamo il nostro turno in fila, Ebrar ci dice che questo luogo è noto da oltre 1000 anni dai locali col nome di “Meryem Ana Evi” (la “Casa della Madre Maria”) ed è un santuario cristiano, cogestito anche da alcuni Padri Cappuccini Emiliani (!!!) custodi del luogo santo fin dal 1966.
Sul posto è presente una piccola struttura (ad onor del vero quasi totalmente ricostruita di sana pianta: l'unica parte originale della costruzione è solo un pezzo del pavimento, delle fondamenta e parte delle mura), considerata l'abitazione dove visse i suoi ultimi 9 anni di vita, attorno alla prima metà del I secolo, Maria, madre di Gesù, assieme all'apostolo Giovanni.


La fila all'esterno della casa in cui visse gli ultimi anni di vita, Maria, Madre di Gesù
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Le fondamenta del piccolo edificio vennero scoperte il 18 ottobre 1881 dai Padri Lazzaristi Henry Young e Eugéne Poulin, sulla base delle indicazioni contenute nei diari delle visioni di una monaca mistica, Anna Katharina Emmerick, vissuta tra il 1774 e il 1824 (la stessa alle cui visioni si è ispirato Mel Gibson per realizzare il suo cruento, ma verosimile capolavoro, “The Passion”, girato in esterni a Matera).
La Emmerich, che trascorse la sua intera esistenza bloccata in un letto divorata da lancinanti dolori causati dal corpo martoriato dalle stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo, senza uscire mai di casa, visse per decine di anni cibandosi solo dell’Eucarestia ed ebbe una serie di visioni inerenti la vita e la morte di Gesù. Ma anche quella di alcuni dei suoi discepoli e congiunti. Tra questi, c’era proprio la Madonna.
Tali visioni, in un primo momento, vennero liquidate come le fantasie di una mistica. Ma in seguito, stante la precisione delle descrizioni (annotate pedissequamente da altri religiosi che la assistevano) qualcuno decise di provare a vederci chiaro partendo da un presupposto inconfutabile: la religiosa, in particolare, asseriva che nelle sue visioni aveva visto che, per sfuggire alle persecuzioni in atto a Gerusalemme dopo la morte di Gesù, Giovanni Evangelista e Maria erano scappati rifugiandosi in un luogo appartato sito su un monte nei pressi di Efeso, dalla sommità del quale si poteva vedere il mare. Le descrizioni erano talmente precise e dettagliate che, come già detto, i due Padri archeologi scoprirono con estrema facilità il luogo indicato. Qui, nello scavare, portarono alla luce non solo quanto restava della pavimentazione originale della casa, ma si accorsero anche che, al di sopra di questa, era stata nel tempo eretta una Cappellina frequentata da oltre 1000 anni da un gruppo di contadini ortodossi, abitanti in un villaggio a 17 km di distanza, che aveva l'usanza, ricevuta dai loro padri, di recarsi a Meryem Ana tutti gli anni, guarda caso, ogni 15 agosto (nel giorno dell'Assunta) per adorare una statua bronzea della Madonna custodita in loco. Anche questa statua venne ritrovata dai ricercatori ed è possibile ammirarla all'interno della struttura.


Copia della statua della Madonna, adorata da oltre 1000 anni dai contadini di un paese vicino, ritrovata durante gli scavi effettuati da due religiosi archeologi sulla scorta delle indicazioni della mistica Suor Katherina Emmerich: l'originale della statuina (parzialmente danneggiata) è visibile all'interno della casa di Maria.
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Inoltre, al di là di questa tradizione, anche la stessa popolazione locale (sia quella di religione cristiana che quella musulmana, la qual cosa è ancor più sorprendente), fa riferimento a questo sito come il luogo in cui è avvenuta la "dormizione di Maria Santissima" e la sua conseguente Assunzione in Cielo. In tal senso, le convergenze sono dunque varie e numerose.
E anche se sulla presenza di Maria ad Efeso, le fonti scritte del cristianesimo non forniscono indicazioni precise, è comunque un fatto che, al momento della sua crocifissione, Cristo abbia affidato sua madre all'apostolo Giovanni, il quale (come recitano testualmente le Sacre Scritture) «da quel momento la prese in casa sua » (Gv 19, 27).
Orbene, si sa con estrema precisione che l'apostolo Giovanni risiedette e morì effettivamente ad Efeso.
Per cui è assolutamente impensabile che egli ad un certo punto avesse abbandonato la sua nuova mamma, dopo che gli era stata affidata personalmente da Gesù prima della Sua morte in Croce, venendo meno alla promessa fatta al Suo Maestro.
Tutti questi fatti e queste convergenze (più altre ancora che mi risparmio per non annoiare troppo i lettori) portano ad ipotizzare che effettivamente la Vergine Maria abbia vissuto in questo luogo gli ultimi 9 anni della sua vita prima di essere assunta in cielo.
E ancora...
Si dice che dalla Casa di Maria parta un percorso (tuttavia ancora non individuato) che si inerpica ulteriormente fino alla sommità del monte Solmisso. Questo percorso, stabilito proprio dalla Madonna in ricordo della Via Crucis patita dal figlio Gesù fino al Monte Calvario a Gerusalemme, culminerebbe in una piccola grotta, all’interno della quale gli apostoli posero il corpo incorrotto della Vergine Maria, che di li a poco venne infine assunta in cielo.

Le cronache narrano anche che, in tempi recentissimi e, per l'esattezza, nel 2003, un gigantesco rogo appiccato chissà da chi, ha distrutto 1200 ettari del bosco rigoglioso che circonda il luogo. Tuttavia, miracolosamente, le fiamme si sono fermate ad un solo metro dalla casetta della Vergine Maria senza minimamente danneggiarla!!

"Meryem Ana" per lo Stato turco è un semplice museo.
Ma per musulmani e cattolici è un piccolo santuario ecumenico: l’unico luogo al mondo dove due religioni che sono potenzialmente agli antipodi tra loro, si ritrovano insieme a pregare e portano ex voto di ringraziamento. E pur se la chiesa cattolica non si è mai pronunciata ufficialmente in materia, il sito è stato tuttavia meta di pellegrinaggi di vari Papi, a partire da Paolo VI (26 luglio 1967), sino a Giovanni Paolo II (30 novembre 1979) e, l’ultimo, da parte di Benedetto XVI (29 novembre 2006). Ognuno di loro ha peraltro lasciato un prezioso dono ricordo che è possibile ammirare all’interno della casetta.


Le rigide regole imposte per poter accedere all'interno della Casa di Maria, riassunte in un cartello autoesplicativo, posto all'ingresso della struttura...
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Dopo circa una ventina di minuti di fila riusciamo ad accedere all'interno della casa. Tuttavia la visita dura non più di una trentina di secondi: i vigilantes all'interno della casa sono ferrei ed inflessibili e non consentono né una visita adeguata con la dovuta attenzione, né consentono di scattare qualche foto all'interno. In tal senso siamo costretti ad entrare velocemente dall'ingresso principale e, dopo pochi secondi, spinti dalla marea umana che preme alle nostre spalle, ci ritroviamo immediatamente all'uscita dell’abitazione.
Davvero un po’ troppo poco per un momento atteso da così tanto tempo… :mad: E vabbé…

Una volta usciti dalla casa sbuchiamo in un vialetto laterale in discesa. Qui ci sono alcuni supporti a vetro, pieni di sabbia.
In questa sabbia sono infilate centinaia di candeline che ogni fedele che visita la casa poi accende assecondando la propria devozione.


Una lunga fila di teche in vetro ci accoglie all'uscita della casa: nella base di sabbia, i fedeli pongono, dopo averle accese, centinaia di candele, dopo aver pronunciato una breve preghiera.
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Beh sfido chiunque a volersi bagnare nelle acque del porto e comunque non credo che la gente alluda a quello. I lidi a Brindisi non si trovano sul porto ma bensì nella zona a nord della città nei pressi del nostro aeroporto pertanto ben lontani dalle acque interne del porto. Detto questo la centrale Enel inquina e parecchio ma è un inquinamento ahimè atmosferico pertanto interessa l'aria a causa del carbone che viene bruciato x produrre energia elettrica. A Brindisi abbiamo più di 30 lidi attrezzati con tanto di bar, ristoranti sui pontili, ombrelloni e sdraio da affittare. I nostri figli frequentano le spiagge ogni giorno è da diverse generazioni. Invito ad essere cauti nel pronunciarsi in merito a ciò che non si conosce perché si potrebbe recare un danno non indifferente a tutta la città di Brindisi ed ai suoi cordiali ed ospitali abitanti. I giudizi affrettsti o solo x sentito dire non sono mai costruttivi. Mi spiace ma amo la mia terra e non ammetto che venga diffamata in nessuna maniera. Visitate Brindisi, provate la cucina locale a base di pesce e frutti di mare crudi, assaggiate il nostro splendido vino e bagnatevi pure nelle nostre limpide acque senza alcun timore.

Guarda, preferisco chiudere qui questa sterile ed inutile polemica. E dedicarmi al mio diario.
In cui gradirei continuare a poter esprimere i miei giudizi, a narrare le mie esperienze ed a fornire i miei consigli senza inopportune censure.
Saluti.
 
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Bellissimo diario! Complimenti!!
Vorrei chiederti un'informazione..sai dirmi se sulla nave c'è anche una piscina al coperto di libero accesso a tutti?

Grazie mille in anticipo!!:o
 
Guarda, preferisco chiudere qui questa sterile ed inutile polemica. E dedicarmi al mio diario.
In cui gradirei continuare a poter esprimere i miei giudizi, a narrare le mie esperienze ed a fornire i miei consigli senza inopportune censure.
Saluti.

Benissimo ma presti attenzione ed eviti in futuro giudizi azzardati solo per aver sentito dire o per errate informazioni ricevute. I forum e le recensioni posso essere molto utili se usati in maniera costruttiva e non distruttiva. C'è chi tira a campare con il turismo e investe i risparmi di una vita pertanto nn è corretto dare giudizi affrettati.
La saluto cordialmente senza alcun rancore.
 
Benissimo ma presti attenzione ed eviti in futuro giudizi azzardati solo per aver sentito dire o per errate informazioni ricevute. I forum e le recensioni posso essere molto utili se usati in maniera costruttiva e non distruttiva. C'è chi tira a campare con il turismo e investe i risparmi di una vita pertanto nn è corretto dare giudizi affrettati.
La saluto cordialmente senza alcun rancore.

Caspita... mo' siamo passati al "Lei"?? :eek:
Ok. Guardi, abbia pazienza: se Lei fosse un frequentatore abituale di forum o se andasse su siti come TripAdvisor, si renderebbe conto che i giudizi personali e persino, perché no?, le stroncature si sprecano in Rete. Che piaccia o no!! E i forum e le recensioni non possono essere usati come vuole Lei, addolcendo i giudizi o parlando bene di qualsiasi cosa a prescindere. In altre parole, non è che se una cosa a me non piace, devo farmela piacere per forza solo perché me lo dice lei. Sia cortese, su...

Io nel rispondere ad Ema75 che chiedeva informazioni specifiche, ho detto, e lo ripeto, che mi è stato detto che "non è consigliabile" e NON che è vietato fare il bagno a Brindisi.
Inoltre, per dare una risposta ancora più circostanziata a Lei, caro signore, ho postato una serie di link a documenti ufficiali di LegAmbiente ed a notizie messe in Rete dalla stampa locale e nazionale. Quindi non cose che mi sono inventato io o che mi ha comunicato il mio amico.
Ma che Lei vedo non ha neanche preso in considerazione.
Spero che almeno voglia leggersi questa notizia qua, che risale a non più di soli 5 giorni fa!!!
http://www.pugliatv.com/cronaca/ite...neazione-da-torre-s-,gennaro-a-lendinuso.html

Ora, però, anche a voler lasciar perdere tutto questo, Le chiedo: ma se a me piace andare a fare il bagno a Torre dell'Orso anziché a Brindisi città, posso essere libero di esprimere il mio giudizio e consigliare di fare lo stesso anche ad i miei amici?? O devo farmi piacere per forza il mare di Brindisi solo perché lo consiglia Lei??
Se dico che sono stato a Katakolon ed il mare e le spiagge, pur accettabili, non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di Mykonos o di Zante, cosa sto dicendo che non va??
E ancora, se io sono campano, ma frequento da decenni spiagge del litorale del basso Lazio e le consiglio ai miei amici perché trovo migliore la qualità dell'acqua, posso essere libero di pensarla così o no?? Mi faccia capire.
Anzi, facciamo così: non mi faccia capire.
Se Lei non accetta di buon grado quelle che sono le mie opinioni, i miei giudizi ed i miei consigli personali (che in fin dei conti, se sono sbagliati, lasciano il tempo che trovano), molto semplicemente NON LI LEGGA.
Ripeto, non ho alcuna intenzione di continuare a farmi trascinare in questa assurda polemica.
E, a tale scopo, Le preannuncio che non riceverà più alcuna risposta da parte mia alle Sue provocazioni.
Saluti.
 
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Una volta accesa la nostra candelina e depositatala nella teca, la nostra guida ci fa poi spostare un po’ più avanti, facendoci percorrere una scalinata in discesa che si addentra nella rigogliosa boscaglia che circonda praticamente tutto il posto.


Dettaglio del tronco di un albero della zona, inciso con centinaia di "firme" da parte di vandali irrispettosi della natura circostante... :(
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Qui, ci ritroviamo davanti ad una serie di fontane da cui zampilla acqua che la leggenda vuole sia stata trovata ed utilizzata per anni dalla Madonna in persona per le incombenze domestiche. In effetti la cosa un che di miracoloso ce l'ha: perché se in pianura trovare acqua corrente dopo aver scavato solo qualche metro di terra può sembrare abbastanza plausibile, la stessa cosa non è possibile qui, ove siamo quasi a 500 metri d'altezza e l'acqua non è certo facile da trovare... a meno di non scavare un pozzo artesiano di qualche centinaio di metri di profondità!!


Le fontane da cui zampilla l'acqua che, secondo la leggenda, è stata miracolosamente trovata sul posto ed utilizzata per anni dalla Vergine Maria.
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Inutile dire che c’è una fila pazzesca per accaparrarsi un po’ di quell’acqua che, peraltro, si dice abbia poteri taumaturgici. In tal senso, anche noi riempiamo doverosamente una bottiglietta, dopo aver precedentemente consumato l'acqua potabile in essa contenuta.
Una volta a casa, un po’ di quest’acqua, suddivisa in bottigliette più piccole, sarà un regalo semplice, ma preziosissimo, per i nostri anziani genitori...


La fila alle fontane dell'acqua di Maria.
DSCN5931_zpsivskoxa9.jpg



Proseguendo qualche metro più avanti rispetto alle fontane, troviamo invece un muro, letteralmente tappezzato di centinaia e centinaia di migliaia di foglietti e/o pezzetti di stoffa ripiegati accuratamente ed infilati nelle fenditure della roccia.
La nostra Ebrar ci spiega subito di cosa si tratta: in pratica, chiunque viene al santuario di Maria ad Efeso, sia esso cattolico o musulmano, lascia negli interstizi di questo muro, biglietti, pezzetti di stoffa, fagottini o rotolini di carta contenenti richieste di intercessione, piccoli ex voto in pegno di qualche grazia ricevuta, pensieri di affetto o semplici preghiere.


Migliaia e migliaia di preghiere, pensieri ed ex-voto dedicati a Maria sono incastrati tra le fenditure della roccia di questo muro!
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Questa immagine è davvero commovente per me: anche se notoriamente i musulmani venerano la Madonna in quanto Madre di Gesù (che pure loro riconoscono come un semplice profeta e non come il Figlio di Dio) e, sempre di Maria, i musulmani venerano altresì la purezza e le virtù, testimoniate direttamente nella Sura XIX del Corano, purtuttavia vedere cattolici e musulmani pregare silenziosamente assieme nel nome di Maria Vergine alla base di questo muro, fa veramente effetto. E mi porta a pensare che, forse, la pace nel mondo è davvero possibile. Basterebbe semplicemente amarsi e rispettarsi l'un l'altro. Esattamente come fanno le centinaia e centinaia di persone che vedo davanti ai miei occhi in questo preciso istante. E' un'immagine da brividi!!
Mia moglie si appoggia su un muretto basso lì vicino e, su un foglietto recuperato chissà come e chissà dove, anche lei verga il nostro pensiero e la nostra richiesta alla Vergine Maria e, non senza qualche difficoltà, riesce ad infilarlo in un minuscolo anfratto del muro.


Un dovuto pensiero alla Vergine Maria, scritto fortunosamente sul momento, è quanto meno un atto dovuto...
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A quel punto, Ebrar ci riunisce in zona e ci concede qualche minuto libero per un caffè (alla famosa caffetteria di cui ci aveva parlato a bordo del bus…) o per effettuare l’acquisto di qualche ricordino di prammatica. Tuttavia, però, nel ritornare indietro in direzione dell'autobus, mi giro quasi casualmente per dare un’ultima occhiata alla casa della Vergine e… mi accorgo che, dopo l’ondata di turisti che hanno letteralmente assaltato in massa il tempietto, in quel momento invece non c’è assolutamente più NESSUNO in fila.


Nel girarmi indietro, per un ultimo sguardo alla Casa di Maria, ecco lo spettacolo che mi si para davanti: zero fila e solo uno dei vigilantes sull'uscio!!! Occasione troppo ghiotta: impossibile non approfittarne...
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Lascio mia moglie ai chioschi di souvenir di fronte alla caserma dei “Carabinieri” (vedi foto precedenti… :) ) e ritorno indietro a tutta birra.
E stavolta visito la casa con tutta calma gustandomi per bene ogni singolo dettaglio degli interni. Pur non riuscendo a fotografare un bel niente, giacché vengo sottoposto ad un rigido controllo da parte dei due vigilantes presenti che, anche in considerazione del fatto che sono completamente solo nell'ambiente, non hanno altro da fare e osservano con sguardo minaccioso ogni mio movimento attorno ai pulsanti di scatto o di ripresa della macchina fotografica e della telecamera che porto al collo, quasi impazienti di potermi redarguire per aver "osato" rubacchiare uno straccio di foto ricordo... :rolleyes: E vabbé... devo rinunciarci... pazienza!
Peraltro, anche in Rete, è difficilissimo trovare foto decenti degli interni, ma ho comunque provato a fare una ricerca.
E, per completezza di esposizione, condivido qualcuna delle migliori foto che ho trovato, giusto per dare ai lettori un’idea di massima:

http://www.akustik.tc/img/tours/magnificent_ephesus/7.jpg

http://www.systems.caltech.edu/dsp/students/mese/pic/turkey/meryemana.gif


Una tabella esposta in zona, tra le altre lingue fornisce in breve, anche in Italiano, la ricostruzione delle vicende che hanno portato al ritrovamento ed al riconoscimento ufficiale del luogo come l'ultima dimora di Maria.
DSCN5939_zpsxmrx4qaw.jpg



Ad ogni buon conto, c'è di buono che stavolta me ne ritorno al bus decisamente più che soddisfatto!! :D
Mia moglie, nel frattempo, ha comprato le usuali calamite da appiccicare al frigo, che collezioniamo comprandone a iosa praticamente ovunque andiamo, ed ha trovato anche altre piccole cose da regalare ad amici e parenti vari.
Poco più avanti troviamo la stessa Ebrar che si riposa da sola all’ombra del sole cocente.
Ci concediamo una bella chiacchierata con calma ed una foto ricordo tutti e tre assieme e poi via… di nuovo tutti a bordo del bus, per la seconda parte dell’escursione...
 
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Bellissimo diario! Complimenti!!
Vorrei chiederti un'informazione..sai dirmi se sulla nave c'è anche una piscina al coperto di libero accesso a tutti?

Grazie mille in anticipo!!:o

Ciao Monica, scusa il ritardo ma il tuo commento mi era sfuggito. Scusami di nuovo.
Oddio, una piscina coperta in senso lato in effetti non c'è. C'è una piscina "copribile" più che altro... :) E mi spiego meglio. In effetti la MAGNIFICA è una delle poche navi della flotta MSC, se non l'unica in assoluto (ma non vorrei dire una castroneria), che ha un tetto retrattile (detto "Magrodome") su una delle tre piscine di bordo. In questo senso la piscina è fruibile sia con tempo avverso sia magari in inverno quando magari fa più freddo. Sinceramente noi il "Magrodome" lo abbiamo trovato chiuso solo una volta che siamo andati in piscina piuttosto presto di mattina. Tuttavia durante il giorno, verso le 10:00 circa, il tetto è stato comunque aperto. Ecco il perché in questo senso mi sento di poterti dire che una piscina al coperto sulla Magnifica non c'è.
Tuttavia puoi trovare vasche ad idromassaggio al coperto nella MSC Aurea SPA.
Che però è a pagamento.
Non so se ho interpretato bene la tua domanda. In ogni caso, per altri dettagli, sono qua: chiedi pure quando vuoi.
A proposito: grazie per i complimenti. Cortesissima. :)
 
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Ciao Monica, scusa il ritardo ma il tuo commento mi era sfuggito. Scusami di nuovo.
Oddio, una piscina coperta in senso lato in effetti non c'è. C'è una piscina "copribile" più che altro... :) E mi spiego meglio. In effetti la MAGNIFICA è una delle poche navi della flotta MSC, se non l'unica in assoluto (ma non vorrei dire una castroneria), che ha un tetto retrattile (detto "Magrodome") su una delle tre piscine di bordo. In questo senso la piscina è fruibile sia con tempo avverso sia magari in inverno quando magari fa più freddo. Sinceramente noi il "Magrodome" lo abbiamo trovato chiuso solo una volta che siamo andati in piscina piuttosto presto di mattina. Tuttavia durante il giorno, verso le 10:00 circa, il tetto è stato comunque aperto. Ecco il perché in questo senso mi sento di poterti dire che una piscina al coperto sulla Magnifica non c'è.
Tuttavia puoi trovare vasche ad idromassaggio al coperto nella MSC Aurea SPA.
Che però è a pagamento.
Non so se ho interpretato bene la tua domanda. In ogni caso, per altri dettagli, sono qua: chiedi pure quando vuoi.
A proposito: grazie per i complimenti. Cortesissima. :)

Grazie mille!
Super efficiente!!
:o
 
Il torpedone inizia la discesa dei tornanti del Monte Solmisso regalandoci panorami mozzafiato sulla vallata sottostante, con lo sguardo che riesce ad arrivare fino alle sponde del Dodecanneso che, in lontananza, viene lambito dal Mar Mediterraneo.

Percorriamo in pochi minuti i circa 6 km. che ci separano da Efeso, poi, quasi all’improvviso, il bus parcheggia nei pressi di un’area archeologica già strapiena di turisti: siamo arrivati. Qui inizia la visita della mitica città che, all'epoca del suo massimo splendore, era considerata la terza più potente al mondo, dopo Roma ed Alessandria d’Egitto. E, non ultimo, si dice sia stata fondata nientedimeno che addirittura dalle Amazzoni!!!

Mi guardo attorno e la prima cosa che mi colpisce è l’onnipresenza di chioschi e negozi di souvenir di ogni tipo. Di fronte all’ingresso del sito ce n’è uno in particolare che mi strappa una risata di gusto: c’è scritto “Genuine Fake Watches”. Che tradotto, significa grosso modo qualcosa come “Veri Orologi Fasulli”... e tanto per rendere ulteriormente l’idea, immediatamente a fianco c’è un’altra tabella con elencati una serie di marchi di famosi e prestigiosi produttori internazionali di orologi di lusso. Tutti imitati alla perfezione!!! Bèh… la Turchia è notissima anche per questo: ossia per la produzione di copie griffate di abbigliamento, orologeria e borse. Ancorché il tutto viene riprodotto con una qualità davvero impressionante e tale da essere praticamente indistinguibile dagli originali!!! :o


"Genuine fake watches"... ehm... serve la traduzione?? ;)
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Ebrar ci distribuisce i biglietti di ingresso e, mentre inizia a cospargersi spalle, braccia e viso con una crema solare ad alta protezione (la qual cosa comincia a preoccuparmi non poco...), ci fa subito una raccomandazione: ci dice che questo è il momento per fare scorta di acqua perché all’interno del sito archeologico non ci sono né punti di ristoro, né zone d’ombra!! A dirla tutta, noi siamo partiti già attrezzati con una bottiglietta da mezzo litro a testa, ma col caldo della giornata... siamo già in riserva!! Per fortuna, proprio immediatamente sulla destra dell’ingresso del sito , c’è un fornitissimo chiosco che vende panini, snacks e bevande di ogni tipo. E un ragazzo ci porge delle bottigliette di acqua gelata a soli 50 centesimi l’una. Eeeee... sì… per fortuna accetta anche il pagamento in Euro! :)

Tiriamo fuori dagli zaini i necessari cappellini (mia moglie tira fuori il suo mega cappello in paglia fresco fresco di “accatto” in quel di Katakolon!! …e confesso che la prenderò in giro per qualche minuto… ma la invidierò per tutto il resto della giornata!!! [smilie=caldo[1].gi:) ed iniziamo la nostra visita.


L'ingresso al sito archeologico della città di Efeso: di fronte, i resti della piccola Arena che costituiva il "Parlamento" cittadino.
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Ebrar conosce il posto come le sue tasche e ne parla con una familiarietà spiazzante. E non solo lei conosce il luogo alla perfezione, ma anche gli “abitanti“ del luogo conoscono lei. Di tanto in tanto, infatti, dalle rovine sbuca qualche... gatto ed Ebrar tira fuori dalla borsa dei croccantini distribuendoli agli animali assieme a qualche carezza. Di tutte le guide, è l’unica che avrà questo bellissimo, tenero atteggiamento nei confronti di questi animali.

Ad un certo punto, di fronte alle rovine del Parlamento cittadino, Ebrar ci fa accomodare sotto una rigogliosa pianta di fico. E qui fa l’unica battuta… ehm… “infelice” della giornata (infelice per lei, naturalmente). Ci dice di accomodarci sotto quella pianta, che lei chiama “Antonella” e che ci dice essere il suo fico privato. Sicché, l’italiano medio che è in noi, viene fuori in maniera preponderante e qualcuno le fa notare che se quella pianta si chiama “Antonella”, non può essere un fico… perché… ehm… al limite dovrebbe essere un... un... ehm... un “fico femmina”, ecco…!! Inutile dire che su questo doppio senso giochiamo per un bel po’ e le risate naturalmente si sprecano fino alle lacrime!!


Dettaglio degli splendidi capitelli ionici scolpiti a "testa di toro" che decoravano il fronte della Basilica dedicata alla Dea Roma e al Divo Giulio, presenti nell'area dell'Agorà.
DSCN5950_zpslpzujpwj.jpg



Peraltro, proprio qui si aggiunge al gruppo un tizio con una macchina fotografica professionale che inizia a seguirci tempestandoci di fotografie. Ebrar ce lo presenta dicendoci che quel tizio è il suo “Fabrizio Corona” locale (ed in effetti il ragazzo una vaga somiglianza col Corona nazionale ce l’avrebbe pure!! :) ): in pratica si tratta di un fotografo autorizzato che scatta foto ai turisti in visita al sito. Foto che, chi vuole, potrà poi comprare all’uscita a soli 5 euro l’una (altro che i 19 euro a foto da spendere sulla MAGNIFICA… ma vabbé, sorvoliamo!).


Un tratto delle splendide strade interne di Efeso, lastricate in marmo e perfettamente conservate: sulla sinistra, il "Fabrizio Corona" locale; sulla destra, la nostra guida Ebrar.
DSCN5957_zps9c1gd4uf.jpg
 
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Proprio un bel diario!! Lo sto seguendo passo passo..a novembre sarò anch'io sulla Magnifica, prima volta con MSC...![smilie=saltellare[:
posso chiederti se sai indicarmi gli orari del Buffet giornaliero o se hai una foto del Diario di bordo con gli orari di tutto?

Grazie mille!!
 
Proprio un bel diario!! Lo sto seguendo passo passo..a novembre sarò anch'io sulla Magnifica, prima volta con MSC...![smilie=saltellare[:
posso chiederti se sai indicarmi gli orari del Buffet giornaliero o se hai una foto del Diario di bordo con gli orari di tutto?

Grazie mille!![/QUOTE]

Ah bèh: questa è facile, Monica!! :D :D
Ti basti sapere che il self service di bordo è aperto 20 ore su 24!!! In pratica rimane chiuso solo dalle 2 alle 6 del mattino. In tutti gli altri orari trovi SEMPRE qualcosa da mangiare!!!!...
Per i dettagli tratti dal "Today", onestamente non ho una foto sotto mano al momento. Ma se vuoi posso riportarteli in qualche modo.


P.S.: ...e complimenti per la tua splendida città di origine. Ci sono stato solo qualche settimana fa!!! :) :)
 
Ah bèh: questa è facile, Monica!! :D :D
Ti basti sapere che il self service di bordo è aperto 20 ore su 24!!! In pratica rimane chiuso solo dalle 2 alle 6 del mattino. In tutti gli altri orari trovi SEMPRE qualcosa da mangiare!!!!...
Per i dettagli tratti dal "Today", onestamente non ho una foto sotto mano al momento. Ma se vuoi posso riportarteli in qualche modo.


P.S.: ...e complimenti per la tua splendida città di origine. Ci sono stato solo qualche settimana fa!!! :) :)

A!!! bene bene!!! Neanche Roma scherza comunque!!!! ihihihih [smilie=sorrisoni[1:
Comunque grazie mille dell'informazione.... devo mettermi a dieta prima di salire così non mi sentirò in colpa se sarò perennemente al buffet!!![smilie=mangiare_10:
Grazie ancora
 
Stato
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