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MSC Magnifica - 19/07/2014 - Viaggio in capo al mondo
- Autore discussione LuigiB
- Data d'inizio
- Stato
billoby
Well-known member
Ciao Luigi,Sono daccordissimo, per me l'importante è esserci stato, partire, come vedi nella mia foto col globo sono bello e sorridente, più sorridente che bello, ma non badiamo a queste sottigliezze.
La prossima volta però ci andrò con l'auto noleggiata li, a prescindere dalla nebbia ci hanno dato solo un'ora da stare li, mentre i turni precedenti avevano due ore e senza nebbia.
Ma scusa l'ignoranza, la statua della donna col bambino dove si trova?
per vedere la donna col bambino e i medaglioni, uscito dal padiglione invece di andare dritto verso il "globo" devi girare a destra. Io sapevo che c'era ma ci ho messo un po' per trovarla perchè non si vedeva ad un palmo dal naso...
... e non solo: c'era pure una leggera pioggia e un vento che ti gelava le ossa, ma chissenefrega..... l'importante era ESSERCI !!! A proposito: anche io ero nell'ultimo turno con l'escursione (con la Costa però) e anche io ho avuto la fregatura di poter stare solo un'ora, mentre i turni precedenti hanno avuto 2 ore a disposizione..... chissà come mai questa discordanza..
Abbiamo dovuto fare tutto di corsa ma... pazienza... ne è valsa la pena.
Ciao
LuigiB
Well-known member
Sì adesso capisco, anche se ho gironzolato un po, perché cercavo una pietra da portare come souvenir, non l'ho vista!Ciao Luigi,
per vedere la donna col bambino e i medaglioni, uscito dal padiglione invece di andare dritto verso il "globo" devi girare a destra. Io sapevo che c'era ma ci ho messo un po' per trovarla perchè non si vedeva ad un palmo dal naso...
A proposito: anche io ero nell'ultimo turno con l'escursione (con la Costa però) e anche io ho avuto la fregatura di poter stare solo un'ora, mentre i turni precedenti hanno avuto 2 ore a disposizione..... chissà come mai questa discordanza..
Abbiamo dovuto fare tutto di corsa ma... pazienza... ne è valsa la pena.
Ciao
LuigiB
Well-known member
Ciao Francesca bentornata, hai visto? Con quella nebbia ci siamo persi anche la statua della donna col bambino!Ciao Luigi,
certo l'importante è esserci stati, però per me la delusione è stata notevole!
LuigiB
Well-known member
Salpati da Honningsvag a notte inoltrata ma chiara di luce, con l'amarezza, almeno per alcuni, della nebbia a Capo Nord, anche se bisogna essere sempre ottimisti nella vita e vedere sempre le cose buone. Questa crociera ad esempio, ha goduto di un tempo del tutto invidiabile, nessun acquazzone e mare al 90% una tavola, per quanto l'abbiamo organizzata prima, non sapevamo che la cosa migliore da fare a Honningsvag è noleggiare una macchina per andare a Capo Nord, come ha fatto Gino.
La crociera è durata 15 giorni, per alcuni sono troppi, io non mi sazierei mai, bisogna solo viverla a pieno cercando di fare sempre ciò che piace, dopo Honningsvag ci aspettavano ben due giorni di navigazione, incominciavano a pesare per chi non sapeva cosa fare durante il giorno. Io mi sono organizzato al mattino con un'ora di palestra, spa, pranzo, pennichella, teatro, cena e chiacchierata "ai prosciutti" col resto del gruppo, "i prosciutti" era il Bar Le Gocce, dai quadri che avrebbero dovuto raffigurare delle gocce (vedi foto del gruppo a pag.1), ma Sergio non vedeva in quei quadri delle gocce, ma tanti prosciutti appesi, per cui quando ci davamo l'appuntamento li, era "alle ... ai prosciutti", da qui la Banda dei Prosciutti.
La direzione della nave era sempre verso sud, verso Geiranger, che io definirei il regno dell'acqua, ma prima di raccontarvi la giornata di Geiranger vorrei "raccontarvi" alcuni volti della nave, degli spettacoli direi sempre ottimi.
Cominciamo con questi due tipi che spesso ci hanno lasciato a bocca aperta con le loro posizioni:
Sembrano due corpi con una sola testa
niente paura erano solo messi così
non vorrei pensare ai loro addominali
Le contorsioniste
Le stupende ballerine, con i loro costumi, che porto sempre nel mio cuore, che grazia, che bellezza... [smilie=innamorato_:
[IMG]http://i64.photobucket.com/albums/h188/luigibeato/20140731183358_IMG_4855_zps9e7a7969.jpg[/IMG]
I numeri con le "lenzuola"
o corde piatte
La storia della bambina allevata dai lupi
I cantanti
Le molle umane che ci hanno stupito più di una volta
E la capo animatrice
La crociera è durata 15 giorni, per alcuni sono troppi, io non mi sazierei mai, bisogna solo viverla a pieno cercando di fare sempre ciò che piace, dopo Honningsvag ci aspettavano ben due giorni di navigazione, incominciavano a pesare per chi non sapeva cosa fare durante il giorno. Io mi sono organizzato al mattino con un'ora di palestra, spa, pranzo, pennichella, teatro, cena e chiacchierata "ai prosciutti" col resto del gruppo, "i prosciutti" era il Bar Le Gocce, dai quadri che avrebbero dovuto raffigurare delle gocce (vedi foto del gruppo a pag.1), ma Sergio non vedeva in quei quadri delle gocce, ma tanti prosciutti appesi, per cui quando ci davamo l'appuntamento li, era "alle ... ai prosciutti", da qui la Banda dei Prosciutti.
La direzione della nave era sempre verso sud, verso Geiranger, che io definirei il regno dell'acqua, ma prima di raccontarvi la giornata di Geiranger vorrei "raccontarvi" alcuni volti della nave, degli spettacoli direi sempre ottimi.
Cominciamo con questi due tipi che spesso ci hanno lasciato a bocca aperta con le loro posizioni:
Sembrano due corpi con una sola testa
niente paura erano solo messi così
non vorrei pensare ai loro addominali
Le contorsioniste
Le stupende ballerine, con i loro costumi, che porto sempre nel mio cuore, che grazia, che bellezza... [smilie=innamorato_:
[IMG]http://i64.photobucket.com/albums/h188/luigibeato/20140731183358_IMG_4855_zps9e7a7969.jpg[/IMG]
I numeri con le "lenzuola"
o corde piatte
La storia della bambina allevata dai lupi
I cantanti
Le molle umane che ci hanno stupito più di una volta
E la capo animatrice
Ultima modifica:
LuigiB
Well-known member
In questo caso conviene sicuramente, anche se a volte avere una guida turistica è piacevole.
piacevole,non credo quello che abbiamo visto e fatto con una guida e 50 persone a seguito era impossibile.
LuigiB
Well-known member
30/07/2014 Hellesylt ed Geiranger
Arriviamo di buon mattino in questo fiordo, per non perderci neanche un istante, già dalle 8 eravamo sui ponti esterni con colazione già fatta.
Più la nave si addentrava, più mi sembrava di entrare in una sceneggiatura di un film. Ovunque ti girassi c'erano cascate più o meno piccole che sgorgavano dalle rocce.
Arrivati alle 8:30 a Hellesylt dove scesero solo i passeggeri che avevano un'escursione di un'intera giornata partendo proprio da Hellesylt per finire poi a Geiranger dove si sarebbero reimbarcati. Così potei capire cos'era questo doppio scalo che effettivamente non era molto chiaro a tante persone.
A quell'ora di mattina molte persone scesero a Hellesylt accompagnati dalla prima pioggia della crociera, non era forte ma sempre pioggia era.
Anche se come ho potuto notare dopo, Geiranger è il vero centro turistico del posto, la cosa che accomuna le due città di Hellesylt ed Geiranger, è quella di essere attraverate entrambe da un corso d'acqua con rapide che fanno spumeggiare questo ultimo tratto del fiume.
Lungo la navigazione del fiordo di Geiranger c'era qualche casetta tipo questa che vi propongo qui sotto, che non sono altro che delle fattorie, più o meno disabitate, che ci fanno capire in che condizioni di vita si sono adattati alcuni contadini da quelle parti.
Nella parte di fiordo che va verso Geiranger ci sono le cascate più famose, i cui nomi ci fanno pensare ad un grande matrimonio, forse il matrimonio tra acqua e terra, per cui c'era la più famosa La cascata delle sette sorelle poi Il velo della sposa ed in fine Il pretendente, quelli ufficiali, poi noi abbiamo battezzato le cascate meno famose con I paggetti, la cognata della sposa, il cugino dello sposo ecc. ...
A Geiranger c'è un'ottima organizzazione del turismo, che non è solo di crociere, abbiamo visto molti camper, ed hotel che avevano a disposizione degli operatori turistici che organizzavano giri in pullman, in battello, gommone, trekking, pesca, tutto oserei dire mozzafiato ma la cosa fantastica è che si possono prenotare anche on line, addirittura combinando più giri.
Noi, per non stressarci troppo avevamo prenotato già da qualche mese un giro in battello per le 11:30, i nostri amici di Bari ad esempio andarono in pullman sino al ghiacciaio di Briksdalsbreen, hanno avuto un po’ di paura lungo la strada stretta e tortuosa fatta dai pullman, specie quando si incrociavano due pullman e si doveva fare retromarcia nei tornanti, ma sono molto bravi quegli autisti e non c'è stato nessun pericolo.
A Geiranger la MSC Magnifica non attracca sulla panchina, quindi scendiamo in Tender.
appena salito, su quel natante che si dondolava su e giù, con i giubbotti salvagente appesi come del bucato ad asciugarsi, il pensiero mi volò verso la Costa Concordia, quali momenti drammatici fossero passati attraverso ambienti come quelli. Spero tanto che non accadano mai più sciagure simili solo per incoscienza umana.
Arriviamo di buon mattino in questo fiordo, per non perderci neanche un istante, già dalle 8 eravamo sui ponti esterni con colazione già fatta.
Più la nave si addentrava, più mi sembrava di entrare in una sceneggiatura di un film. Ovunque ti girassi c'erano cascate più o meno piccole che sgorgavano dalle rocce.
Arrivati alle 8:30 a Hellesylt dove scesero solo i passeggeri che avevano un'escursione di un'intera giornata partendo proprio da Hellesylt per finire poi a Geiranger dove si sarebbero reimbarcati. Così potei capire cos'era questo doppio scalo che effettivamente non era molto chiaro a tante persone.
A quell'ora di mattina molte persone scesero a Hellesylt accompagnati dalla prima pioggia della crociera, non era forte ma sempre pioggia era.
Anche se come ho potuto notare dopo, Geiranger è il vero centro turistico del posto, la cosa che accomuna le due città di Hellesylt ed Geiranger, è quella di essere attraverate entrambe da un corso d'acqua con rapide che fanno spumeggiare questo ultimo tratto del fiume.
Lungo la navigazione del fiordo di Geiranger c'era qualche casetta tipo questa che vi propongo qui sotto, che non sono altro che delle fattorie, più o meno disabitate, che ci fanno capire in che condizioni di vita si sono adattati alcuni contadini da quelle parti.
Nella parte di fiordo che va verso Geiranger ci sono le cascate più famose, i cui nomi ci fanno pensare ad un grande matrimonio, forse il matrimonio tra acqua e terra, per cui c'era la più famosa La cascata delle sette sorelle poi Il velo della sposa ed in fine Il pretendente, quelli ufficiali, poi noi abbiamo battezzato le cascate meno famose con I paggetti, la cognata della sposa, il cugino dello sposo ecc. ...
A Geiranger c'è un'ottima organizzazione del turismo, che non è solo di crociere, abbiamo visto molti camper, ed hotel che avevano a disposizione degli operatori turistici che organizzavano giri in pullman, in battello, gommone, trekking, pesca, tutto oserei dire mozzafiato ma la cosa fantastica è che si possono prenotare anche on line, addirittura combinando più giri.
Noi, per non stressarci troppo avevamo prenotato già da qualche mese un giro in battello per le 11:30, i nostri amici di Bari ad esempio andarono in pullman sino al ghiacciaio di Briksdalsbreen, hanno avuto un po’ di paura lungo la strada stretta e tortuosa fatta dai pullman, specie quando si incrociavano due pullman e si doveva fare retromarcia nei tornanti, ma sono molto bravi quegli autisti e non c'è stato nessun pericolo.
A Geiranger la MSC Magnifica non attracca sulla panchina, quindi scendiamo in Tender.
appena salito, su quel natante che si dondolava su e giù, con i giubbotti salvagente appesi come del bucato ad asciugarsi, il pensiero mi volò verso la Costa Concordia, quali momenti drammatici fossero passati attraverso ambienti come quelli. Spero tanto che non accadano mai più sciagure simili solo per incoscienza umana.
Ultima modifica:
LuigiB
Well-known member
Pensa che l'ho data ad un amico camperista dicendogli come sarebbe stato incontrarsi li, lui in camper io in nave.wwowwww!!! la foto del campeggio con la Magnifica in rada è veramente "magnifica"
LuigiB
Well-known member
Ed i particolari che sempre mi affascinano.
A metà percorso scendevano o salivano dal battello, proprio in questo punto, delle persone che iniziavano il giro in canoa, oppure vedete alle spalle dei due soggetti dei gradini, da li iniziava un percorso di trekking con pendenze direi del 80%
Una fattoria ancora abitata, si può accedere solo attraverso il mare
Una pescata in famiglia
sotto il costone
in solitario
Il retrobottega della stradina dei negozi, con esempio delle coperture tipiche
Arredo giardino
A metà percorso scendevano o salivano dal battello, proprio in questo punto, delle persone che iniziavano il giro in canoa, oppure vedete alle spalle dei due soggetti dei gradini, da li iniziava un percorso di trekking con pendenze direi del 80%
Una fattoria ancora abitata, si può accedere solo attraverso il mare
Una pescata in famiglia
sotto il costone
in solitario
Il retrobottega della stradina dei negozi, con esempio delle coperture tipiche
Arredo giardino
Ultima modifica:
LuigiB
Well-known member
Semplicemente, grazie!
- Stato