Vorrei dare il mio contributo alla discussione. Ho letto tutti gli interventi, che dire......., sono d'accordo con tutti ed in particolare con Checco78.
E' da tempo che volevo vedere il famoso "bridge", respirare l'atmosfera che regna sul ponte di comando.... per cui (certo € 75 non sono pochi) ma sono contenta d'averlo fatto. Il mare dal Ponte è tutta un'altra cosa.... Ecco in sintesi il giro e le mie "sensazioni".
Eravamo in pochi, una decina di italiani, poi c'era un gruppo di 5 francesi. (il costo riduce senz'altro il numero dei partecipanti) La nostra guida era il vice direttore di crociera, un ragazzo molto simpatico, brasiliano (parlava della sua esperienza in Costa iniziata sulla Eugenio C.) Abbiamo iniziato il giro dalle cucine, attenzione però non abbiamo passeggiato lungo la cucina, abbiamo visto un paio di ambienti , dove vengono preparate le salse ed i dolci, poi abbiamo incontrato lo chef Salvatore Palumbo, che ha spiegato come viene pianificata l'attività ed organizzato il servizio per servire il ristorante. Foto di rito e come omaggio il famoso grembiulino della Serata Italiana.
Dalle cucine alla sala mensa ( chiamiamola così) del crew, poi il bar crew (hanno offerto caffè, bibite etc..) poi la sala ricreazione crew quindi sala controllo macchine, prima di accedervi siamo stati sottoposti ai controlli security,foto di gruppo (era presente un fotografo), poi giro tra le officine di bordo : dove avvengono piccole riparazioni di parti meccaniche , il tappezziere di bordo, la lavanderia/stireria dove lavorano i cinesi, ci hanno mostrato una cabina crew (uno dei responsabili delle attività al ponte 0 ha voluto
mostrarci la sua cabina, specificando che anche le loro cabine non hanno nulla da invidiare a quelle degli ospiti, c'è tutto, sono solo un po' + piccole. Quindi incontro con il cappellano di bordo che ci ha spiegato le sue mansioni,funge da "collante" tra le varie etnie di bordo.Quindi, girando mi è sembrato che quelle persone(filippini etc.), solitamente abituate a lavorare lontano dagli ospiti, volessero mostrare il loro prezioso contributo alla vita della nave ed alla buona riuscita della crociera. Ovviamente , per ultimo, si raggiunge il ponte di comando.Non vorrei essere OT, mi sono dilungata nella descrizione, comunque devo sottolienare alcuni punti: il tour office avevano specificato che il giro si sarebbe fatto solo se ci fossero state un minimo di adesioni, inoltre si richiedeva di non portare borse, macchine fotografiche, videocamere o telefonini e dovevano essere indossate scarpe chiuse sportive (tipo tennis). Per concludere il prezzo certamente fa da deterrente ad un assalto massiccio di folle, c'è anche da dire che(secondo me) la maggior parte dei crocieristi non è interessata al dietro le quinte della nave, per cui Costa potrebbe reintrodurlo (dopo 11 settembre 2001) come tour gratuito facoltativo per i soci Coral - Pearl e Gold Pearl.
E' da tempo che volevo vedere il famoso "bridge", respirare l'atmosfera che regna sul ponte di comando.... per cui (certo € 75 non sono pochi) ma sono contenta d'averlo fatto. Il mare dal Ponte è tutta un'altra cosa.... Ecco in sintesi il giro e le mie "sensazioni".
Eravamo in pochi, una decina di italiani, poi c'era un gruppo di 5 francesi. (il costo riduce senz'altro il numero dei partecipanti) La nostra guida era il vice direttore di crociera, un ragazzo molto simpatico, brasiliano (parlava della sua esperienza in Costa iniziata sulla Eugenio C.) Abbiamo iniziato il giro dalle cucine, attenzione però non abbiamo passeggiato lungo la cucina, abbiamo visto un paio di ambienti , dove vengono preparate le salse ed i dolci, poi abbiamo incontrato lo chef Salvatore Palumbo, che ha spiegato come viene pianificata l'attività ed organizzato il servizio per servire il ristorante. Foto di rito e come omaggio il famoso grembiulino della Serata Italiana.
Dalle cucine alla sala mensa ( chiamiamola così) del crew, poi il bar crew (hanno offerto caffè, bibite etc..) poi la sala ricreazione crew quindi sala controllo macchine, prima di accedervi siamo stati sottoposti ai controlli security,foto di gruppo (era presente un fotografo), poi giro tra le officine di bordo : dove avvengono piccole riparazioni di parti meccaniche , il tappezziere di bordo, la lavanderia/stireria dove lavorano i cinesi, ci hanno mostrato una cabina crew (uno dei responsabili delle attività al ponte 0 ha voluto
mostrarci la sua cabina, specificando che anche le loro cabine non hanno nulla da invidiare a quelle degli ospiti, c'è tutto, sono solo un po' + piccole. Quindi incontro con il cappellano di bordo che ci ha spiegato le sue mansioni,funge da "collante" tra le varie etnie di bordo.Quindi, girando mi è sembrato che quelle persone(filippini etc.), solitamente abituate a lavorare lontano dagli ospiti, volessero mostrare il loro prezioso contributo alla vita della nave ed alla buona riuscita della crociera. Ovviamente , per ultimo, si raggiunge il ponte di comando.Non vorrei essere OT, mi sono dilungata nella descrizione, comunque devo sottolienare alcuni punti: il tour office avevano specificato che il giro si sarebbe fatto solo se ci fossero state un minimo di adesioni, inoltre si richiedeva di non portare borse, macchine fotografiche, videocamere o telefonini e dovevano essere indossate scarpe chiuse sportive (tipo tennis). Per concludere il prezzo certamente fa da deterrente ad un assalto massiccio di folle, c'è anche da dire che(secondo me) la maggior parte dei crocieristi non è interessata al dietro le quinte della nave, per cui Costa potrebbe reintrodurlo (dopo 11 settembre 2001) come tour gratuito facoltativo per i soci Coral - Pearl e Gold Pearl.