gimale
Well-known member
Continuiamo ad esplorare il monastero; entriamo nel coro dove sono sepolte alcune delle suore più ricche. Gli stalli sono stati rifatti recentemente ma sulle pareti si possono ancora vedere parte degli affreschi che le decoravano.
Nel vecchio dormitorio, un ampio locale con soffitti a volta e formato da due corridoi disposti a croce, sono esposti diversi dipinti della scuola pittorica di Cusco risalenti al XVI e XVII secolo.
In un ultima stanza il pezzo più prezioso conservato nel monastero: un grande ostensorio in oro massiccio e decorato con perle e pietre preziose.
La nostra visita di questo straordinario complesso termina qui ma non la visita di Arequipa.
Intanto vi riporto un attimo indietro alla chiesa della Compagnia di Gesù di cui ho finalmente trovato le fotografie dei tre bellissimi altari dorati
Il primo è l'altare maggiore e a sinistra si vede la bandiera peruviana mentre a destra c'è la bandiera del Vaticano che ne ha autorizzato l'esposizione in onore di Papa Francesco che è un Gesuita
Usciamo dunque dal Monastero di Santa Catalina e in strada incontriamo due donne andine in abiti tradizionali della zona di Arequipa. Ogni giorno alcune donne scendono dalle Ande in autobus con qualche piccolo di lama o di alpaca per farsi fotografare dai turisti in cambio della "comina": una piccola mancia.
Giusto il tempo di una foto e poi via verso il Museo Santuarios Andinos
Nel vecchio dormitorio, un ampio locale con soffitti a volta e formato da due corridoi disposti a croce, sono esposti diversi dipinti della scuola pittorica di Cusco risalenti al XVI e XVII secolo.
In un ultima stanza il pezzo più prezioso conservato nel monastero: un grande ostensorio in oro massiccio e decorato con perle e pietre preziose.
La nostra visita di questo straordinario complesso termina qui ma non la visita di Arequipa.
Intanto vi riporto un attimo indietro alla chiesa della Compagnia di Gesù di cui ho finalmente trovato le fotografie dei tre bellissimi altari dorati
Il primo è l'altare maggiore e a sinistra si vede la bandiera peruviana mentre a destra c'è la bandiera del Vaticano che ne ha autorizzato l'esposizione in onore di Papa Francesco che è un Gesuita
Usciamo dunque dal Monastero di Santa Catalina e in strada incontriamo due donne andine in abiti tradizionali della zona di Arequipa. Ogni giorno alcune donne scendono dalle Ande in autobus con qualche piccolo di lama o di alpaca per farsi fotografare dai turisti in cambio della "comina": una piccola mancia.
Giusto il tempo di una foto e poi via verso il Museo Santuarios Andinos