....dati alla mano dimostrano che oggi le Crociere si vendono a tutte le fasce di età e di ceto sociale. In parte per l'abbassamento sostanziale dei prezzi ma in parte perchè appunto lo stile di vita crocieristico è cambiato.
13 anni fà vendere una Crociera per me era difficile; dovevi fare opera di convincimento e lavorarci sopra parecchio.
Oggi si vende come il pane.
Ma perche?
Perchè 15 anni fà c'era l'idea che la crociera fosse una "vacanza per vecchi" ed era troppo cara.
Oggi non si sente piu definirla così.
Quindi qualcosa è cambiato ....hanno fatto sì innovazione nel mercato; lo hanno aperto a tutti, eliminando regole e restrizioni che a molti non andavano a genio e che le rendevano riservate ad un elite di persone.
A mio avviso Costa ci stà guadagnando e di parecchio; vuoi mettere il riciclo generazionale che puo avere offrendosi a tutte le età rispetto a dover mantenere un parco clienti limitato?
Oggi; inutile stare a discutere; la decisione spetta solo a voi Soci se restare, andare o adeguarVi.... il "mi dà fastidio che.." è solo uno sfogo personale che non porta a nessuna conclusione.
Cara Sara é tanto che navigo e la gioventú c´é sempre stata e piú in Costa, anzi é dove piú gioventú sempre si é vista.
Costa é sempre stata la numero uno sul mercato Sud Americano ed in quello Europeo, mercato molto differente a quello Americano, mercato ricco di gioventú, mercato per la famiglia , i figli dei figli dei figli, anzi, prova a partire da Buenos Aires o da Rio, tutta un´altra mentalitá sul modo di concepire la crociera.
Tieni anche presente che a fine del 1999 la Costa Crociere aveva sei navi ed una capacitá di quasi 9000 letti , prima che entrasse l´Atlantica, una nave rivoluzionaria , oggi in solo dodici anni la sua flotta é composta da 39000 letti !!!!!! E cosí tutte le compagnie, dalla crescita della MSC, la Princess che dal 1998 mette nel mercato europeo una nave che supera i 100.000 di TSL, la RCCL, la NCL, la Celebrity, la Holland compagnie salvo la prima con forte presenza sul Mercato Nord Americano.
Ed il pubblico specialmente se parliamo dell´Italiano ? Una volta era un popolo di risparmiatori, importante era avere un buon conto in banca, oggi non é piú cosí, si spende anche quello che non si ha.
E poi andare in crociera é diventato troppo a buon prezzo, oggi costa meno che andare ad un buon albergo a livello famigliare nelle nostre coste Italiane, come nelle coste Tedesche o Spagnole, con un servizio molto superiore per non parlare del tramonto dei villaggi turistici.
Uno sfogo personale ? Voglio vedere se toccano la tua tasca se anche tu non proveresti uno sfogo personale, perció lascia che ci sfoghiamo a squarciagola e te lo dice uno che di quello che fanno gli altri se ne é sempre fregato, e poi con Costa, a me basta vedere la Cimeniera gialla con la C, difficilmente emigreró, peró saró sempre un cliente da odiare, perche le cose le sputeró sempre in faccia, dallo stesso modo che molte volte scontro con i crocieristi perche pretendono cose chiarissime e vengono a chiedere solidarietá senza ragione per ottenere dei benefici che non corrispondono, dello stesso modo faró con Costa, quando utilizzano delle politiche non ugulitarie, politiche che al lungo termine fará solo che perdere la loro tradizione fattasi in 65 anni!!!!
Vedi io ormai incomincio ad essere vecchio, ma ai miei figli uno da 17 anni e l´altro di 10 sto lasciando la loro educazione, il calcio, lo sci e Costa e sai cosa ti dico, sto vedendo che incomincia ad essere nel loro DNA, é la gioventu che chiede di andare in crociera, dello stesso modo in cui chiedevo io quando ero un bambino, un adolescente, un uomo appena sposato, un uomo con i figli e spero un giorno imbarcarmi da nonno con i miei nipotini come ha fatto mia madre.
Un salutone.