La compagnia a mio avviso, ha mantenuto, anche con le mega navi, il vecchio concetto di crociera: si’ alle attrazioni ed al divertimento in nave, ma in modo contenuto, non la nave come fine della crociera stessa e gli scali come non cosi’ importanti. Qualche compagnia sta seguendo invece la linea della nave fine della crociera stessa, Royal, Carnival, NCL, MSC, tutte con mega navi di ultima generazione ed intrattenimento a go go.
Purtroppo il mercato e la clientela alla quale Costa si e’ rivolta negli ultimi anni non ha una cultura crocieristica ma vede la nave come un parco divertimenti ed in questa ottica Smeralda e Toscana perdono confrontate con alcune meganavi dotate di infinite attrazioni! Al crocierista vecchio stampo, io immodestamente mi pongo fra questi, non gliene puo’ fregare di meno di tutto quello che vi e’ a bordo, vuole un buon servizio, buon cibo, pulizia ed igiene, visitare gli scali, qualche luogo tranquillo dove sedersi, qualche buon spettacolo.
In tutta onesta’ io questo calo di servizi e qualita’ non l’ho visto, men che meno in questi ultimi 2 anni, anzi, rispetto ai tempi normali, ho visto dei netti miglioramenti in molti comparti. Certamente alcune navi ed alcune crociere hanno presentato delle problematiche, dovuto principalmente a scarso personale, nuovo personale ed anche a programmazione incerta.
Giudicare o confrontare una compagnia per la pizza o gli orari di apertura buffet lascia un po’ il tempo che trova!
Una nota: il riempimento medio delle navi MSC quest’anno e’ stato intorno al 55%, Carnival intorno al 65%, NCL intorno al 60%…quindi tutte un po’ nella stessa situazione…qualche nave piena, molte semivuote.
Su alcuni itinerari, le nazioni ospitanti gli home ports, nel contesto di una promozione del turismo crocieristico nel loro territorio, hanno supportato con ingenti sponsorizzazioni la compagnia quindi che le navi viaggiassero con 200 o 4000 passeggeri era indifferente.