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Quale futuro per Costa

I numeri che hai citato sul Fortuna e Venezia sono la capacita’ massima, non vengono mai raggiunti se non in Mediterraneo nei mesi estivi ( riempimento 110/115%), ma sulle crociere meno di massa un 95% di riempimento era gia’ normale in tempi prepandemia. Fortuna nelle ultime crociere ha viaggiato con 2000/2500 pax, proporzionati al personale a bordo: diciamo oltre ottimi numeri e buoni incassi.
Venezia ( vale anche per Firenze ): oltre a cio’ che ho scritto prima, i 3500/3700 pax sono il massimo che possono venire gestiti in ambito nazionalita’ europee od occidentali in genere, per vari motivi dovuti alle differenze di abitudini fra cinesi e gli altri ( in particolare la ristorazione ), quindi anche avessero i numeri superiori, imbarcare oltre quanto ho scritto, porterebbe a situazioni ingestibili a bordo.
Mediterranea sarebbe una nave che andrebbe bene ovunque e sarebbe molto apprezzata da tutti…grande vivibilita’, cabine spaziose, molto aperta sul mare ed un numero di ospiti ( voglio ricordare che sia Mediterranea che Atlantica viaggiavano con un numero di passeggeri mai oltre i 2200/2400, piu’ sovente intorno ai 2000 ) limitato che permettono ottimi servizi.
Concordo. Su Mediterranea in un itinerario cosiddetto mass market ho viaggiato meglio che su Fortuna il cui itinerario era di 10 giorni.
 
Al momento Costa ha 14 navi, delle quali 1 in partenza immediata, l’altra fra 1 anno, e 2 di proprieta’ esterna, ma gestite ancora da equipaggi della compagnia: una programmazione seria, nuova negli itinerari, dei prezzi appetibili, non stracciati, un buon servizio a bordo che il passaparola provvedera’ a diffondere, potrebbero portare ad una rapida risalita ma purtroppo resta sempre il nodo del reperimento personale, non facile da risolvere, se non con un aumento dei salari che pero’ sarebbe in antitesi con i “ prezzi appetibili “.
Costa credo che per gli equipaggi abbia dei grossi problemi ad Amburgo, dove vi sono managers che dal lato umano, e non solo, non capiscono un cavolo!
Purtroppo, tra il detto e non detto, il problema degli equipaggi (non solo per la parte hotel) è uno dei problemi veramente cruciali che sta alla base di questa situazione ''stallosa'' di Costa!
Vedremo in futuro cosa succederà!

OT. Ma olte ad una petizione per far tornare Costa Mediterranea in flotta, un altra per mettere il signor. Foschi a capo di Costa Gropup, no?
Scherzo hahah, forse ;)

Anche se questa foto è stata presa in uno dei momenti peggiori della storia di Costa, è anche l'unica che ho trovato che ritrate i due pilastri di Costa nei primi anni 2000, che l'hanno resa quella che era un tempo!
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Al momento Costa ha 14 navi, delle quali 1 in partenza immediata, l’altra fra 1 anno, e 2 di proprieta’ esterna, ma gestite ancora da equipaggi della compagnia: una programmazione seria, nuova negli itinerari, dei prezzi appetibili, non stracciati, un buon servizio a bordo che il passaparola provvedera’ a diffondere, potrebbero portare ad una rapida risalita ma purtroppo resta sempre il nodo del reperimento personale, non facile da risolvere, se non con un aumento dei salari che pero’ sarebbe in antitesi con i “ prezzi appetibili “.
Costa credo che per gli equipaggi abbia dei grossi problemi ad Amburgo, dove vi sono managers che dal lato umano, e non solo, non capiscono un cavolo!
Aggiungerei anche che sulle navi più anzianotte sarebbe necessario un intervento volto a uniformare l’offerta tra le varie navi. Faccio un esempio sciocco non supportato da feedback o riscontro economico: la birreria di Diadema è un ambiente che mi piacerebbe ci fosse su tutta la flotta.
 
Aggiungerei anche che sulle navi più anzianotte sarebbe necessario un intervento volto a uniformare l’offerta tra le varie navi. Faccio un esempio sciocco non supportato da feedback o riscontro economico: la birreria di Diadema è un ambiente che mi piacerebbe ci fosse su tutta la flotta.
L'unica cosa che vorrei dire a Costa e che se dovessero, mai, partire con interventi di rinnovo che fossero più omologati possibile!
Dalle foto del bellissimo diario di viaggio di Essepi, ho avuto l'impressione che la cara Costa Fortuna sia un mix casuale di due stili diversi: uno moderno, col chiaro segno di PSD, l'altro ormai datato, opera del caro Farcus, due stili troppo in contrasto tra di loro
 
L'unica cosa che vorrei dire a Costa e che se dovessero, mai, partire con interventi di rinnovo che fossero più omologati possibile!
Dalle foto del bellissimo diario di viaggio di Essepi, ho avuto l'impressione che la cara Costa Fortuna sia un mix casuale di due stili diversi: uno moderno, col chiaro segno di PSD, l'altro ormai datato, opera del caro Farcus, due stili troppo in contrasto tra di loro
Chiaro! Uniformare l’offerta ma anche le eventuali modifiche degli ambienti. Forse su Fortuna si percepisce il continuo cambio di strategia per la nave.

P.s. Adesso vado a leggermi il diario 😊
 
Tiziano, hai toccato un aspetto importante tra i tanti che son corsi su queste pagine: sono stato da pochi giorni su Toscana e devo dire che la nave è stupenda. Avevo già visto Smeralda e mi aveva particolarmente impressionato, ma in questa occasione, Toscana l'ho vissuta. Un concentrato di eleganza e tecnologia, con qualche ombra dettata da soluzioni frutto di compromessi, ma non si può aver tutto.
16 Ristoranti, tra i quali spiccano per eleganza il Bellavista e l'Archipelago, 17 bar, nessun gioco da Luna Park all'infuori di due scivoli per bambini e per adulti. Una passeggiata, Infinity, che corre su 360° lungo tutta la nave, con tanti angoli di intimità prospicenti il mare e termina a poppa in uno, a mio avviso, posti più belli. Personale efficiente e formale con i passeggeri, che purtroppo deve combattere con un mare di maleducazione è prepotenza.
Un fiore, anzi due fiori, all'occhiello di Costa.
concordo in pieno con questa descrizione di Toscana. l'anno scorso ero stata su smeralda, per una mini, ma non avevo apprezzato del tutto la nave. forse ero troppo abituata alle storiche.. Quest'anno invece Toscana mi ha davvero colpito. tantissimi ambienti versatili, adatti alle famiglie, ai bambini, ai giovani, e anche a chi ama soprattutto vedere il mare e vuole godersi la crociera in qualche angolo tranquillo. davvero un capolavoro.
 
Non è perfetta ma è bellissima e soprattutto non è un parco dei divertimenti. Ma chissà quanti altri, la possono apprezzare senza go kart, pareti da arrampicata, onde artificiali e altre "amenità" da Gardaland.
Rodolfo, pensa che ho io due piste da gokart praticamente sotto casa. Non ci sono mai stato!!!
Se ho fatto un riferimento alla Norwegian Prima era per una questione di spazio rispetto al numero massimo di passeggeri.
Smeralda e Toscana sono a tutti gli effetti le uniche navi moderne che fanno sentire ancora il concetto di crociera (navi di lusso escluse)
 
Io non conosco queste navi e nonostante mi fossi già informata sul buffet, la pizza ecc., Ho scelto di tornare in Costa perché i suoi itinerari nel nord Europa sono decisamente belli e completi, tante tappe, pochi giorni di navigazione, tempi consoni per le escursioni, in particolare quello della Gran Bretagna l'ho trovato il più bello anche rispetto alle compagnie straniere.
 
Buongiorno a tutti, Mi e' stata annullata Crociera Costa Venezia a dicembre itinerario Istambul Israele Egitto, per motivi operativi.
Pensate invece che sia per motivi di vendita della nave?
 
No, questioni di mercato. La nave starà a "riposo", probabilmente in un Porto siciliano, durante l'inverno per poi rivolgere la prua verso gli U.S. dove opererà con i colori Costa sotto la gestione di Carnival.
 
Disporr
Non è perfetta ma è bellissima e soprattutto non è un parco dei divertimenti. Ma chissà quanti altri, la possono apprezzare senza go kart, pareti da arrampicata, onde artificiali e altre "amenità" da Gardaland.
...Questi maledetti bambini che amano le amenità da Gardaland!! 😂

Non so se possa fare la differenza sul riempimento, ma avere almeno una nave che offre attrazioni e tecnologia competitive e appealing non preclude il continuare ad affiancarle navi più tradizionali che vanno incontro ad un cliente vecchio stampo diciamo.
Se le famiglie sono una grossa fetta dei 'nuovi crocieristi' , che vivono questa esperienza come una vacanza e non vanno fustigati per questo, a parità o quasi di prezzo (non sto parlando di NCL, forse qualcuno ha confuso cosa ho scritto nei post precedenti) mi sembra chiaro che si scelga la nave con una offerta più completa anche del divertimento. Rispetto il vostro punto di vista di Costisti appassionati, ma bisogna salire a bordo di queste navi 'luna park' prima di giudicare se siano o meno adatte ANCHE a un cliente tradizionale. Io nella mia crociera che era piena anche se era giugno, ho trovato tanti clienti anziani e anzianissimi che suppongo rientrino nella fascia di clientela tradizionale e non sono saliti a bordo certamente per l'ifly o la parete. Ho trovato la nave molto elegante, rifinita, molti pezzi di arte ben spiegato in un catalogo disponibile on cabina, pochissima plastica anche negli arredi e molto omogenea con uno stile 'pulito', molto legno e alcuni ambienti tradizionali come le birrerie e i pub, chiaramente secondo il concetto anglosassone di tradizionalita'. Vedendo invece alcune foto di navi che a voi piacciono molto, come Venezia, l'ho trovata molto molto kitsch con le gondole e le statue di cera dei vips, mi ha ricordato il Madame Tussaud. Brivido! Ho capito che è stata pensata per i cinesi ma come italiana non vedo proprio cosa dovrei apprezzare. Altro che Gardaland...

Francamente leggendo i vostri ragionamenti e proposte, che denotano competenza e conoscenza tecnica delle navi, mi sfugge il perché riteniate che il mercato chieda quello che voi proponete e che questo possa essere la soluzione ai problemi di questa compagnia. Temo che il crocierista tradizionale, che sceglie la nave per l'itinerario e per osservare le manovre marinaresche, rappresenti una minoranza di chi si presenta in agenzia, lo dico con rispetto.
 
È verosimile, non escludo però il contrario, che chi apprezza le navi per la presenza dell'autoscontro o cose simili, salga su una nave con una coscienza diversa rispetto a chi naviga da qualche anno.
È innegabile che la crociera sia diventata una vacanza di massa, rispetto ai prezzi di 30 anni fa, oggi viaggiare in crociera è molto più conveniente. Le navi, anche se travestite da luna park, sono qualcosa di diverso, la maschera del luna park è solo una funzione economica.
L'osservazione di Rodolfo era riferita alla qualità dei progetti di Toscana e di Smeralda, qualità verso i clienti e sotto l'aspetto tecnico.
Premetto che io non sono un costista e quando necessario ho criticato seriamente alcune scelte, quindi il mio è solo un giudizio generato da un po di esperienza.
 
Sono d'accordo fino ad ora non sono mai salita sulle navi luna park e nonostante la curiosità non ritengo che la qualità di una crociera sia legata ai divertimenti presenti a bordo. Almeno per me, ma anche per i miei figli, il bello della crociera sono il viaggio, la scoperta di posti nuovi, la possibilità di conoscere persone nuove, le comodità, le coccole, il buon cibo e i piccoli lussi che ci possiamo concedere a bordo.
 
Il mio non voleva di certo essere un confronto con altre navi, che in ogni caso giudico altrettanto belle, ma solo un succinto giudizio sulla classe di navi che Costa ha deciso di realizzare.
Devo dire che nella settimana di ferragosto la nave,Toscana, era strapiena di ragazzini e non mi son sembrati di certo annoiati o privi di divertimento, tra l'altro c'erano anche i mie due nipotini.
Non disprezzo certamente le costruzioni che presentano le innovazioni in questione, che anzi ammiro dal punto di vista tecnico, ma considero le navi come un qualcosa che ti fa vivere a contatto del mare, non sul mare. Poi giustamente le Compagnie scelgono le loro realizzazioni in base alla clientela cui vogliono rivolgersi.
 
Disporr

...Questi maledetti bambini che amano le amenità da Gardaland!! 😂

Non so se possa fare la differenza sul riempimento, ma avere almeno una nave che offre attrazioni e tecnologia competitive e appealing non preclude il continuare ad affiancarle navi più tradizionali che vanno incontro ad un cliente vecchio stampo diciamo.
Se le famiglie sono una grossa fetta dei 'nuovi crocieristi' , che vivono questa esperienza come una vacanza e non vanno fustigati per questo, a parità o quasi di prezzo (non sto parlando di NCL, forse qualcuno ha confuso cosa ho scritto nei post precedenti) mi sembra chiaro che si scelga la nave con una offerta più completa anche del divertimento. Rispetto il vostro punto di vista di Costisti appassionati, ma bisogna salire a bordo di queste navi 'luna park' prima di giudicare se siano o meno adatte ANCHE a un cliente tradizionale. Io nella mia crociera che era piena anche se era giugno, ho trovato tanti clienti anziani e anzianissimi che suppongo rientrino nella fascia di clientela tradizionale e non sono saliti a bordo certamente per l'ifly o la parete. Ho trovato la nave molto elegante, rifinita, molti pezzi di arte ben spiegato in un catalogo disponibile on cabina, pochissima plastica anche negli arredi e molto omogenea con uno stile 'pulito', molto legno e alcuni ambienti tradizionali come le birrerie e i pub, chiaramente secondo il concetto anglosassone di tradizionalita'. Vedendo invece alcune foto di navi che a voi piacciono molto, come Venezia, l'ho trovata molto molto kitsch con le gondole e le statue di cera dei vips, mi ha ricordato il Madame Tussaud. Brivido! Ho capito che è stata pensata per i cinesi ma come italiana non vedo proprio cosa dovrei apprezzare. Altro che Gardaland...

Francamente leggendo i vostri ragionamenti e proposte, che denotano competenza e conoscenza tecnica delle navi, mi sfugge il perché riteniate che il mercato chieda quello che voi proponete e che questo possa essere la soluzione ai problemi di questa compagnia. Temo che il crocierista tradizionale, che sceglie la nave per l'itinerario e per osservare le manovre marinaresche, rappresenti una minoranza di chi si presenta in agenzia, lo dico con rispetto.
Punti di vista.
Chi ha detto che non ci siamo saliti? Permette che abbiamo una visione diversa dalla sua? Si certo, il crocierista sceglie la nave per l'itinerario per osservare le manovre su navi che ti permettono di viverlo il mare e non di intuirlo. La maggioranza che si rivolge a questo tipo di vacanza la considera al pari di una vacanza qualsiasi e non nel termine stretto di crociera. Sta qui la differenza.
 
Sono d'accordo fino ad ora non sono mai salita sulle navi luna park e nonostante la curiosità non ritengo che la qualità di una crociera sia legata ai divertimenti presenti a bordo. Almeno per me, ma anche per i miei figli, il bello della crociera sono il viaggio, la scoperta di posti nuovi, la possibilità di conoscere persone nuove, le comodità, le coccole, il buon cibo e i piccoli lussi che ci possiamo concedere a bordo.
Pienamente d'accordo.
 
E ovvio che la compagnia non può che adeguarsi ai gusti moderni e proporre navi che siano all'altezza di quelle delle altre compagnie.
 
Comunque, scritto tutto quello che e’ abbiamo scritto, Costa ha sempre rappresentato per Carnival Cosrporation fino al 2019, dopo Carnival Cruise, il principale attore: quasi il 20% del fatturato e degli utili derivavano dalla compagnia genovese, non la mollera’ tanto facilmente e men che meno per prima!
 
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