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Quale futuro per Costa

È normale che siano sotto pressione perché le vicende di spostamenti, annullamenti è da un po' che continuano, ma augurare il fallimento mai. A questo punto piuttosto rinuncio ad un ulteriore spostamento di crociera , chiedo il rimborso e stop, se non sono convinta.
Per tornare al discorso della posizione della compagnia , ancora oggi vedo in rete numerosi appuntamenti per " reclutare" nuovo personale un po' per tutte le figure a bordo delle navi Costa. Credo che la parola ridimensionamento sia la più opportuna anche se non so quanto possa bastare agli azionisti che vogliono vedere un futuro...e i programmi per ora sia a medio che lungo termine ( utopia) non se ne vedono...
 
È normale che siano sotto pressione perché le vicende di spostamenti, annullamenti è da un po' che continuano, ma augurare il fallimento mai. A questo punto piuttosto rinuncio ad un ulteriore spostamento di crociera , chiedo il rimborso e stop, se non sono convinta.
Per tornare al discorso della posizione della compagnia , ancora oggi vedo in rete numerosi appuntamenti per " reclutare" nuovo personale un po' per tutte le figure a bordo delle navi Costa. Credo che la parola ridimensionamento sia la più opportuna anche se non so quanto possa bastare agli azionisti che vogliono vedere un futuro...e i programmi per ora sia a medio che lungo termine ( utopia) non se ne vedono...
Non si tratta di augurare il fallimento che non si augura a nessuno però il rispetto per i clienti e per le regole di mercato impongono che se non si può garantire un prodotto non si mette in vendita. '
Costa non è più in grado di garantire affidabilità ai clienti, quindi dovrebbe smettere di vendere itinerari che non può mantenere. Anche x rispetto al marchio Costa. Certo che chiederò il rimborso, ho dato fiducia fino ad ora, ma x il momento non mi fido più
 
Il fatto che non riesca a garantire la programmazione è un fatto gravissimo. Una pubblicità molto negativa che farà perdere ancora molti clienti. A cui si sommano i clienti che vorrebbe provare qualche itinerario nuovo ed è costretto a rivolgersi altrove. Questi ultimi, tra i quali mi posso mettere anch'io, non esiterebbe minimamente a scegliere Costa.
 
Si concordo pienamente annullare le crociere in questo modo è frustrante per i clienti e spesso significa vacanza rovinata, ma ciò che a me dà più fastidio è il fatto che l'itinerario di Istanbul è stato offerto ad un prezzo molto conveniente ai soci e anch'io lo stavo considerando, meno male che non l'ho prenotato. Comunque resta il fatto che anche a volerla scegliere comunque l'offerta in termini di itinerari ormai è veramente ridotta per non dire ridicola e certamente queste decisioni non porteranno nuovi clienti.
 
Mi son accorto di aver scritto una imprecisione in un mio post precedente: avevo parlato degli equipaggi di Atlantica e Mediterranea come fossero di Costa, in realtà era personale di Costa, che ha stipulato un nuovo contratto di lavoro extracomunitario, ma pur sempre, se le cose dovessero andar male, personale italiano al quale era stato assicurato un posto di lavoro e che si troverebbe suo malgrado, senza.
E quelle navi che sorte possono avere, considerato che a breve una delle nuove costruzioni della Jointventure Carniva/CSSC potrà entrare in servizio e la seconda la seguirà dopo poco.
 
Comunque se posso fare una mia personale previsione, a valle di questa notizia:
  • Costa Fortuna, dopo la stagione in Sud America, lascerà la flotta Costa assieme a Costa Magica, non sapendo però, quale possa essere il loro destino, così come Costa Atlantica e Costa Mediterranea a fronte di costi di gestione relativamente alti per navi ''più vecchiotte''
  • Costa Firenze, a valle della sua sostituzione con Costa Diadema nell'inverno 2023/2024, potrebbe lasciare la flotta in anticipo e raggiungere la California già nell'inverno 2023/2024.
  • Costa Serena, nella primavera 2023, verrà rimessa in servizio offrendo crociere in Giappone per poi, in autunno, ritornare nel Mediterraneo, e successivamente venir posizionata ai Caraibi assieme a Costa Pacifica
 
Mi son accorto di aver scritto una imprecisione in un mio post precedente: avevo parlato degli equipaggi di Atlantica e Mediterranea come fossero di Costa, in realtà era personale di Costa, che ha stipulato un nuovo contratto di lavoro extracomunitario, ma pur sempre, se le cose dovessero andar male, personale italiano al quale era stato assicurato un posto di lavoro e che si troverebbe suo malgrado, senza.
E quelle navi che sorte possono avere, considerato che a breve una delle nuove costruzioni della Jointventure Carniva/CSSC potrà entrare in servizio e la seconda la seguirà dopo poco.
Quegli equipaggi verrebbero trasferite sulle nuove navi di CSSC
 
Chiudere Costa penso proprio che non accadrà. Come ho scritto altre volte, la C azzurra è un marchio conosciuto dovunque, con un forte portafoglio clienti, e un brand "identificativo". Sotto un punto di vista puramente di marketing, nessun top manager prenderebbe una decisione del genere.
Potremmo ipotizzare un cambio di padrone, ma non una chiusura "tranchant".
Potrebbe, ma in quel caso, Smeralda e Toscana probabilmente se le prenderebbe (qualche voce era già corsa) Carnival e in vendita rimarranno un pò di navi "datate".
 
Nel comunicato postato recentemente si capiva ben altro che va a contrastare con il comunicato della crociera cancellata ok manda la nave in Brasile per la stagione invernale ma dopo?? Mistero
 
Nel comunicato postato recentemente si capiva ben altro che va a contrastare con il comunicato della crociera cancellata ok manda la nave in Brasile per la stagione invernale ma dopo?? Mistero
Esatto: di Costa Fortuna si sa solo che nell'inverno 2022/2023 farà il Sud America come già previsto poi nulla; a questo punto, piuttosto che far navigare una nave vecchiotta come Costa Fortuna, l'avrei sostituita con Costa Diadema che sicuramente è più remunerativa, fermando eventualmente Costa Fortuna
 
Quegli equipaggi verrebbero trasferite sulle nuove navi di CSSC
Questo sarebbe tutto da vedere. Con Atlantica e Mediterranea il "pacchetto" era stato confezionato nel modo attuale, ma con le due nuove mi vien da pensare che CSSC vorrà vedere sue figure professionali a bordo, quelle, ad esempio, che al momento stan seguendo costruzione ed allestimento tanto per cominciare.
 
Ho controllato ora e sul sito sono ancora prenotabili le crociere di Diadema ai Caraibi in inverno 23/24, quando la nave dovrebbe essere in Sudamerica. Caraibi che sarebbero scoperti, ci sarebbe solo Pacifica.
Discorso identico la mancanza delle crociere già annunciate con scalo a Tunisi nel 2023.
Bisogna attendere le riprogrammazioni per capire cosa vogliono fare nell'immediato.
 
E secondo voi una compagnia così fortemente ridimensionata potrebbe sopravvivere alla concorrenza di MSC, io credo proprio di no. Il problema non sono le navi, vecchiotte o meno che siano, ché MSC continua a tenere egregiamente in mare le classi lirica e musica senza alcun problema di riempimento, la questione è avere un progetto per il rilancio della compagnia ed è questo che non si vede
 
Non ho compreso, tolgono Fortuna e anche l'itinerario?
Il comunicato dice che gli itinerari previsti per Fortuna nel 2023 vengono cancellati.
Ai clienti non sono state ancora date alternative, ma io sono dell’idea che c’è in atto una riprogrammazione completa degli itinerari visto che sul sito molte novità non sono ancora state implementate.
Questo non toglie l’idea di un forte ridimensionamento del marchio.
 
Ma visto che le cose stan "precipitando", non si può essere sicuri di nulla. Credo far ipotesi sul prossimo futuro in questo momento sia quasi inutile, oltretutto non sappiamo cosa sta succedendo e in Compagnia e in Carnival.
 
Ma visto che le cose stan "precipitando", non si può essere sicuri di nulla. Credo far ipotesi sul prossimo futuro in questo momento sia quasi inutile, oltretutto non sappiamo cosa sta succedendo e in Compagnia e in Carnival.
Posso sembrare brusco, ma dei miei parenti avevano prenotato Costa Diadema a Marzo, poi cancellati, adesso spostati ad aprile; onestamente sto spingendo per farli andare su un altra compagnia, questa situazione è a dir poco imbarazzante
 
Anche questo è da mettere in conto; in mezzo a tanta incertezza seguirà disaffezione da parte dei crocieristi che rivolgeranno il loro sguardo altrove e quindi ulteriore danno per la Compagnia.
 
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