Fede 93
Well-known member
Per me, ad oggi, l'unica funzione che può avere Costa in Europa è la stessa che ha P&O in UK, cioè una compagnia ''di nicchia'' con poche navi di età variabile, rivolta prettamente a passeggeri europei, con itinerari sempre più variegati e meno standard; per questo auspico un ritorno in flotta di Costa Mediterranea e Costa Serena (vorrei anche Atlantica ma le modifiche a cui è stata sottoposta son troppo profonde)Non sono solo le nuove navi a garantire il futuro di una compagnia.
Le attuali navi di Costa se utilizzate su itinerari innovativi o anche classici ma con qualche plus come ad esempio soste adeguate nelle destinazioni, sicuramente le permetterebbero di risalire la china.
Costa habil vantaggio, col mercato usa, di avere prezzi più bassi per la rivalutazione del dollaro rispetto all'euro.
Secondo me è inutile cercare di combattere con Msc, sappiamo che ha risorse enormi. Deve ritagliarsi un suo mercato.
15 anni fa, Royal di fatto non era presente nel mediterraneo se non in modo marginale; msc operava con poche navi molto vecchie, Ncl non si sapeva neanche chi fosse per cui la crociera era Costa.
La "punizione" per la follia di Concordia è ricaduta sulla compagnia stessa.
Se Thamm va bene alla dirigenza nonostante i risultati non rosei, non so cosa dire.
Certo è che se gli azionisti si aspettano di avere utili come negli anni pre pandemia è pre crisi energetica( che è in corso e di cui non conosciamo i limiti) e durante una guerra... forse sarebbe opportuno che cambiassero lavoro.
In ogni caso, il buffet chiuso, il distributore bevande calde chiuso, il dispense dell'acqua chiuso, le patatine a pagamento quando paghi 15 euro per un aperitivo, la colazione non più compresa, una politica di fidelizzazione più punitiva che altro...sono cose che si possono fare se hai un'esclusiva, non se le navi sono semivuote.
Non sono un complottista ma certo che qualche domanda uno se la pone: ci fanno o ci sono?