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Le navi, con valore intrinseco, tutte proprietà della madre Carnival, sono con alta probabilità le garanzie per i debiti incredibilmente alti della Carnival. Non possono essere vendite semplicemente, solo contro altre garanzie. È anchè possibile che le navi "cadaveri viventi” non hanno il permesso di andare in cold-layup.Ciao Urs, cosa intendi?
Le navi dovrebbero essere di proprieta’ del gruppo Costa Crociere, che a sua volta e’ parte di Carnival Corporation.Le navi, con valore intrinseco, tutte proprietà della madre Carnival, sono con alta probabilità le garanzie per i debiti incredibilmente alti della Carnival. Non possono essere vendite semplicemente, solo contro altre garanzie. È anchè possibile che le navi "cadaveri viventi” non hanno il permesso di andare in cold-layup.
Allora, dove sarebbe il vantaggio per la Carnival da vendere Costa?
Quale sarebbe il prezzo della ‘Costa Crociere’ senza le navi?
Questo non mi risulta, anche se naturalmente non posso escluderlo. La Compagnia è sempre stata puntuale nel pagamento delle retribuzioni.Ho letto un post che una ragazza che lavora a bordo non veniva pagata da settembre....... (Il post era di dicembre)
No, ovviamente, bisognerebbe ripensare il tutto con locali tematici e quant'altro, dovrebbe offrire gli stessi servizi da compagnia ''internazionale'' non di nicchia per mercato tedesco: poi, tra le righe, si effettuerebbe una divisione del mercato: ad esempio tutte e 8 le navi messe da costa verrebbero sfruttate nel mediterraneo, poi le più recenti di Aida ''le Excellence'' per intenderci su settimanali ''internazionali'' in nord europa, poi le più piccoline su itinerari, magari, più caratteristici rivolti a clientela tedesca... sì ma le navi Costa manterrebbero il vero stile e la cucina italiana, o diverrebbero una succursale wurstel, crauti e patate?
perchè solo così avrebbe un certo tipo di clientela
corpo di balloQuesto non mi risulta, anche se naturalmente non posso escluderlo. La Compagnia è sempre stata puntuale nel pagamento delle retribuzioni.
Probabilmente si tratta di una di quelle figure professionali assunte da una Compagnia di servizi che fornisce il personale a Costa.
Ah già, era già uscito questo episodio. Infatti personale che non è retribuito direttamente dalla Compagnia.corpo di ballo
No, ovviamente, bisognerebbe ripensare il tutto con locali tematici e quant'altro, dovrebbe offrire gli stessi servizi da compagnia ''internazionale'' non di nicchia per mercato tedesco: poi, tra le righe, si effettuerebbe una divisione del mercato: ad esempio tutte e 8 le navi messe da costa verrebbero sfruttate nel mediterraneo, poi le più recenti di Aida ''le Excellence'' per intenderci su settimanali ''internazionali'' in nord europa, poi le più piccoline su itinerari, magari, più caratteristici rivolti a clientela tedesca
Eh no, invece è l'esatto opposto!Allora non cambia nulla.
Le partenze che ha adesso AIDA da Singapore, Mauritius, Cape Town ecc. (per intenderci quelle che PRIMA erano di Costa) rimarrebbero a base 'cruccolandia', e ciò non incentiva gli Italiani ad andarci.
Se poi diventasse una nuova compagnia a base 'americana' con specializzazione nel mediterraneo ex Costa, ed altri plus in giro per il mondo, allora è un altro discorso.
Ovviamente, tutte pure ipotesi!
Vanno in altre Compagnie, soprattutto MSC. Pochi all'interno di Carnival C.. Qualcuno passa ad Aida, qualcun altro a Carnival. Ma la maggioranza esce dal Gruppo.Io sono d'accordo con @tiziano
Ma il personale che sta uscendo da Costa va alla concorrenza o rimane all'interno di Carnival? Sarebbe interessante saperlo, perché da quei numeri si potrebbe rispondere alla domanda di @Rodolfo
P.S. un fattore non secondario per l'eventuale vendita del marchio è lo scorporo tra Costa e Aida con il passaggio di quest'ultima a Carnival.