Quale futuro per Costa

[RIC]

io continuo a pensare che se Costa riesce a far capire/dimostrare che un prezzo più alto corrisponde veramente ad un miglior servizio rispetto alla concorrente principale allora la situazione può cambiare...poi ci sono tanti modi per accaparrarsi clienti ad iniziare da una pianificazione più attenta degli itinerari e delle ore di sosta possibili...e su questo c'è ancora molto da fare...un esempio? Deliziosa estate 2024 stesso itinerario di quest'anno...non si potrebbe alternare per esempio una settimana un itinerario e una settimana un altro?

 

[Nancy71]

io continuo a pensare che se Costa riesce a far capire/dimostrare che un prezzo più alto corrisponde veramente ad un miglior servizio rispetto alla concorrente principale allora la situazione può cambiare...poi ci sono tanti modi per accaparrarsi clienti ad iniziare da una pianificazione più attenta degli itinerari e delle ore di sosta possibili...e su questo c'è ancora molto da fare...un esempio? Deliziosa estate 2024 stesso itinerario di quest'anno...non si potrebbe alternare per esempio una settimana un itinerario e una settimana un altro?

Concordo pienamente anche io trovo che Deliziosa sia sprecata su quell'itinerario

 

[Fede 93]

Deliziosa estate 2024 stesso itinerario di quest'anno...non si potrebbe alternare per esempio una settimana un itinerario e una settimana un altro?

Secondo quanto riportato in uno degli ultimi comunicati di Costa, Deliziosa dovrebbe fare una settimana il giro attuale e la settimana successiva quello proposto da Luminosa nell'estate 2022 semore da Marghera e Bari

 

[azoto63]

scusate, ma di questa notizia del 1 giugno cosa ne pensate ... la fine si avvicina?

Carnival restructures around six operating units, new role Jan Swartz

CEO Josh Weinstein restructuring Carnival Corp. to remove layers, doing away with previous groupings such as Holland America Group to create six operating units

www.seatrade-cruise.com

che tradotto da google:

Carnival Corp. ristruttura circa sei unità operative con un nuovo ruolo per Jan Swartz
Josh Weinstein ha semplificato le operazioni per dargli una linea di riporto diretta per i sei grandi marchi dell'azienda
Anna Kalosh | 01 giugno 2023

Dopo dieci mesi come CEO, Josh Weinstein sta ristrutturando Carnival Corp. & plc per rimuovere i livelli, eliminando i raggruppamenti precedenti come Holland America Group e Costa Group, per creare sei unità operative.

Sta anche portando Jan Swarz, ex presidente di Holland America Group, in un nuovo ruolo aziendale.

Le sei unità operative comprendono tre marchi indipendenti e tre con un grande marchio a supporto di marchi più piccoli. I presidenti delle sei unità riferiranno direttamente a Weinstein.

Duffy, Ludlow, Eichhorn, Zanetti, Antorcha, Padgett guidano le unità
Tra le sei unità, Carnival Cruise Line, guidata dal presidente Christine Duffy, ha ora Marguerite Fitzgerald, presidente di Carnival Australia e P&O Cruises Australia, a riferire a lei. A Carnival UK, Paul Ludlow ha recentemente assunto la presidenza, aggiungendosi al suo ruolo di presidente di P&O Cruises UK, e il presidente entrante di Cunard Katie McAlister riporterà a lui.

Le altre unità sono AIDA Cruises, guidata dal presidente Felix Eichhorn; Costa Crociere, guidata dal Presidente Mario Zanetti; Holland America Line, guidata dal presidente Gus Antorcha, con il presidente di Seabourn Natalya Leahy che gli riferiva; e Princess Cruises, guidata dal presidente John Padgett.

Spiegando la nuova struttura in una nota interna, Weinstein ha affermato che ciò gli offre una linea di riporto diretta per i sei grandi marchi dell'azienda, avvicinandolo molto alle operazioni.

Un portavoce di Carnival ha affermato che i cambiamenti derivano dal "giro di ascolto di Weinstein in giro per l'azienda e dalla valutazione di ciò che funziona bene e di ciò che potrebbe essere migliorato".

scioglimento del gruppo Holland America
Weinstein ha osservato che nell'ultimo anno Holland America Group ha spostato più responsabilità dai servizi condivisi ai suoi marchi più grandi, un processo che è stato completato.


Jan Swartz supervisionerà le operazioni terrestri dell'Alaska, i porti globali e lo sviluppo delle destinazioni, le comunicazioni e gli affari governativi

Jan Swartz diventa EVP delle operazioni strategiche
Swartz, che guidava il gruppo, ora diventa EVP operazioni strategiche per Carnival Corp. Rimarrà con sede in California con più tempo presso la sede centrale di Carnival a Miami.


Continuando a supervisionare le operazioni terrestri dell'Alaska (guidate da Robert Morgenstern), Swartz assume la supervisione dei porti globali e delle funzioni di sviluppo delle destinazioni (guidate da Renata Ribeiro) e delle comunicazioni (Jody Venturoni). Ribeiro e Venturoni avevano riferito a Weinstein.

Supervisionerà anche gli affari del governo (Tandy Bondi, Marie McKenzie, Vicky Rey), un'area che era stata sotto il consigliere generale Rick Miguez. Si uniscono al team per gli affari governativi aziendali Sandy Olsen di Holland America Group e Bernard Vanhuele, direttore degli affari pubblici dell'UE di Carnival Maritime Group.

Inoltre, Swartz avrà una linea tratteggiata con Simon Ashwell (Carnival UK), Teresa Lloyd (Carnival Australia) e Tom Strang (affari marittimi aziendali).

Nuovi rapporti per i servizi condivisi dell'ex gruppo HA
Paul McClelland, Max Duque e Steve Siskie, precedentemente nei servizi condivisi di Holland America Group, continueranno a supportare Holland America Line, Seabourn, Princess Cruises e P&O Cruises Australia. Ma avranno nuovi capi.

McClelland, VP governance, sicurezza e operazioni ambientali, ora risponde a Remco Buis, SVP operazioni marittime di Princess Cruises. Duque, chief supply chain officer, riporterà a Jon McKeown, global chief procurement officer, e VP Technology Ciske al CIO Devon Bryan.

Legale
Weinstein ha anche dettagliato una riorganizzazione dell'ufficio legale aziendale.

Dan Howard, ex consigliere generale di Holland America Group, è ora vice consigliere generale sotto Miguez. Heather Weeter diventa vice consigliere generale - contenzioso e prevenzione delle perdite, e Doreen Furnari è ora segretaria dell'azienda. Arnie Perez, che era segretario della società, diventa consulente aziendale SVP per assistere Miguez.

Con questi cambiamenti e gli affari governativi passati a Swartz, Miguez supporterà Richard Brilliant, chief risk & compliance officer, che aveva riferito a Weinstein. Brilliant continuerà a riferire ai comitati di conformità dei consigli di amministrazione di Carnival Corp. e Carnival plc e riferirà in linea tratteggiata a Miguez.

Team di leadership esecutiva globale

La leadership esecutiva globale di Carnival Corp. è ora composta dai cinque rapporti diretti aziendali di Weinstein: CFO David Bernstein, Chief Maritime Officer Bill Burke, Chief HR Officer Bettina Deynes, Miguez e Swartz, insieme ai sei presidenti delle unità operative: Duffy, Padgett, Antorcha , Ludlow, Zanetti e Eichhorn.

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[robi86_g]

scusate, ma di questa notizia del 1 giugno cosa ne pensate ... la fine si avvicina?

No, allora questo varrebbe anche per Holland, seabourn etc.
Semplicemente i marchi sono stati divisi singolarmente e non più in gruppi.

 

[Rodolfo]

E se diventassero tutte "Costa by Carnival"? La butto là come prosecuzione di una azione già intrapresa.

 

[azoto63]

E se diventassero tutte "Costa by Carnival"? La butto là come prosecuzione di una azione già intrapresa.

... esattamente quello che pensavo io ...

 

[robi86_g]

Costa by Carnival è un concetto che comunque è durato il tempo di un paio di comunicati. Di fatto non è mai esistito.
Però rispetto agli altri marchi Costa è quella che ‘rischia’ di più e quindi questa possibilità oggettivamente non è da scartare.

 

[Crocierista49]

Costa by Carnival è un concetto che comunque è durato il tempo di un paio di comunicati. Di fatto non è mai esistito.
Però rispetto agli altri marchi Costa è quella che ‘rischia’ di più e quindi questa possibilità oggettivamente non è da scartare.

Non ci vedo chissà che senso obbiettivamente, tanto Costa già è Carnival e non ci vedo il senso di americanizzare il nome in Europa…non penso trarrebbe troppo guadagno obbiettivamente…

 

[essepi2]

L’unico motivo per il quale Carnival potrebbe creare un brand Costa by Carnival sarebbe per motivi fiscali ma penso che parte della clientela di Costa, la perderebbe.
Alla fine gia’ oggi Costa e’ by Carnival, visto che quest’ultima ne e’ gia’ proprietaria!

 

[robi86_g]

L’unico motivo per il quale Carnival potrebbe creare un brand Costa by Carnival sarebbe per motivi fiscali ma penso che parte della clientela di Costa, la perderebbe.
Alla fine gia’ oggi Costa e’ by Carnival, visto che quest’ultima ne e’ gia’ proprietaria!

Penso che la clientela abbandonerebbe una compagnia gestita ‘alla Carnival’.
Per me il marchio non sparirà anche se relegato ai mercati commercialmente più sicuri.

 

[Rodolfo]

Che sia di proprietà Carnival credo lo sappiano quasi tutti. Venezia e Firenze potevano portarle in Carnival come Luminosa. Credo che dietro ogni scelta si prospetti un progetto più o meno ampio.
Del resto Costa se ne va per consunzione stando così le cose. Se fino al 2025 Carnival non ordinerà nuove costruzioni, dal momento che lo faranno si arriverà a fine decennio e quelle nuove non saranno di certo per Costa. Carnival Cruise deve consolidare la sua flotta. Sunshine è del 1996 e ne è uscita piuttosto malconcia dalla tempesta, e altre navi sono ante 2000. A fine decennio saranno "antiche" rispetto le nuove costruzioni.
Carnival Cruise si troverà alle spalle anche di MSC, già lo è per Royal e una mia idea è che sacrificherà uno dei suoi brand: e già mi sembra abbia cominciato.

 

[tiziano]

Comunque per notizia economica le azioni Carnival da inizio anno hanno fatto un bel 92%, beati chi le ha in carico a 7/8 $

 

[essepi2]

Comunque per notizia economica le azioni Carnival da inizio anno hanno fatto un bel 92%, beati chi le ha in carico a 7/8 $

Non so a fine anno come saranno i risultati di Carnival, ma sono piu’ che certo che, se dovesse continuare il trend attuale, anche senza exploit, in 2/3 anni le azioni potrebbero arrivare ai 35/40 $.
Certamente i mercati gia’ oggi conoscono notizie finanziarie che non sono pubbliche.

 

[robi86_g]

Pensate che se Carnival ritornerà all’utile potrebbero anticipare la possibilità di costruire nuove navi per sostituire le più datate?

 

[Rodolfo]

Ritornare all'utile dovrebbe anche essere quasi scontato, (ma di quanto? (L'ultimo trimestri era ancora negativo) ma per ridurre i 35 miliardi o giù di lì di debiti, ce ne vorrà.
Potrebbe anche in una fase di boom di entrate commissionare nuove unità, ma direi per sé stessa.
Non si era detto in passato che l'andamento delle azioni non c'entrava con i risultati aziendali?

 

[tiziano]

Probabilmente questo anno da report finanziari Carnival 'dovrebbe" tornare in utile, ma c'è sempre una montagna di debiti con relativi interessi da ripianare.

 

[essepi2]

Probabilmente questo anno da report finanziari Carnival 'dovrebbe" tornare in utile, ma c'è sempre una montagna di debiti con relativi interessi da ripianare.

Hanno un piano di 11 anni per i debiti e se non ce la fa Carnival, ancor meno ce la faranno Royal e NCL!

 

[Rodolfo]

Hanno un piano di 11 anni per i debiti e se non ce la fa Carnival, ancor meno ce la faranno Royal e NCL!

Sulla base di quali ipotesi? Royal e Ncl hanno in portafoglio come minimo 9 navi, a memoria, Carnival una. Sono in condizioni economiche così gravi? Nuove grandi navi significa anche acquisire quote di mercato, magari a danno di altre.
Bene, in prospettiva, per MSC, che potrebbe ritrovarsi sul gradino più alto del podio.

 

[essepi2]

Sulla base di quali ipotesi? Royal e Ncl hanno in portafoglio come minimo 9 navi, a memoria, Carnival una. Sono in condizioni economiche così gravi? Nuove grandi navi significa anche acquisire quote di mercato, magari a danno di altre.
Bene, in prospettiva, per MSC, che potrebbe ritrovarsi sul gradino più alto del podio.

Esistono i bilanci con i piani di rientro!
Royal ed NCL, proporzionalmente hanno debiti superiori a Carnival, in rapporto ai loro fatturati ed anche in rapporto al loro patrimonio complessivo ed in piu’ hanno anche nuove costruzioni da pagare, (che prima di produrre entrate devono essere pagate, quindi si sommano ai debiti) cosa che Carnival dal 2025 non avra’ piu’.
Se ci dovesse essere un qualsiasi motivo che porti ad una contrazione dei mercati, Carnival fallira’, ma prima di lei Royal ed NCL.
Sono andato a vedere i dati:
Royal 23,9 miliardi di debiti con un piano di ripianamento fino al 2037
NCLH 21,9 miliardi di debiti ( comprese le navi che costruiranno ) con un piano di rientro fino al 2037
Certamente le nuove navi hanno molto appeal.