Quale futuro per Costa

[capricorno]

Sono "cliente" di Costa da oltre 20 anni, leggo i vari post e alcuni post scritti da persone "autorevoli e informate" mi fanno sempre più pensare che per la compagnia non sia un momento di transizione ma che ci sia qualcosa di più "grave". Io lo spero come cliente, ma vi sono migliaia di persone che rischiano il lavoro.

Sei il primo che spende una parola per chi rischia di perdere il lavoro.

 

[Luca*]

Che delusione! E due tra le navi più belle e più recenti……..
e si, anche io condivido la preoccupazione e la delusione per chi su quelle navi lavorava

 

[tiziano]

Ma noi diciamo/scriviamo che Costa da quando c'è stato "l'incidente" ha fatto sempre utili ma come facciamo a stabilirlo?

 

[Fede 93]

no, hanno proposto un credito di 250 euro a persona, fino a un massimo di 500 a cabina da spendere a bordo, escluse quote di servizio, per prenotazioni entro maggio 2023. altrimenti 100 euro. se poi si rinuncia, ovviamente rimborsano quanto versato. se si vuole avere tempo per decidere, danno un buono pari all'importo versato e un credito di 100 euro da spendere a bordo nella crociera futura

Invece si.
A molte persone è stata proposta 15 giorni su Costa Smeralda ed è stato anche accettato almeno, per le crociere di Natale e Capodanno.

 

[tiziano]

Sei il primo che spende una parola per chi rischia di perdere il lavoro.

Oriana, è il primo pensiero ogni volta che vedo una azienda in difficoltà.

 

[capricorno]

Oriana, è il primo pensiero ogni volta che vedo una azienda in difficoltà.

Ti fa onore. Dietro a tutti questi cambiamenti ci sono persone.
Buona serata Tiziano.

 

[Fede 93]

Comunque, sperando di sbagliare, l'obbiettivo della casa madre, attraverso la cessione di queste navi più recenti o ristrutturate da poco, è quello di abbassare il più possibile il valore della compagnia per renderla più appetibile ad eventuali acquirenti

 

[Rodolfo]

Quelle proposte sono state fatte perché la domanda è stata : cosa fareste nell' immediato per salvare Costa, appurato che non si possono fare nuovi investimenti? Altrimenti la risposta sarebbe stata scontata.
Saranno proposte banali ma Vox Populi...sono tutte proposte di buon senso che vengono da persone che hanno viaggiato e anche osservato la differenza.
Il post è chiaramente "pour parler", non sta a noi decidere il piano industriale di Costa Crociere e neanche abbiamo le competenze. Ma se qualcuno ha già deciso che questa azienda deve fare una brutta fine, non ha neanche senso parlare di piano industriale, a molti di noi e penso a molti italiani in generale dispiace molto, è un altro pezzo di realtà industriale italiana che si perderebbe, nel nome della globalizzazione, come è già successo a tanti marchi storici.

Ma era proprio questo il punto: alla luce degli "ultimi" elementi via Luminosa, Firenze, Venezia, navi ferme Serena, Magica, Favolosa ancora ferma nel clou della stagione, scarso numero di passeggeri, credo ci voglia/volesse ben altro per salvare Costa.

 

[Rodolfo]

Scusami se mi aggancio per un piccolo off topic, come si fa a conoscere il numero dei passeggeri imbarcati?

Se non conosci qualcuno che lavora nell'ambito, è difficile ottenere questi dati.

 

[essepi2]

Ma noi diciamo/scriviamo che Costa da quando c'è stato "l'incidente" ha fatto sempre utili ma come facciamo a stabilirlo?

I bilanci sono pubblici, quindi puoi vedere tutto. Anche quelli di Carnival riportano il dettaglio dei vari brand.

 

[essepi2]

Sei il primo che spende una parola per chi rischia di perdere il lavoro.

Si parla di compagnia, ma e’ logico che si sottenda le persone e la preoccupazione per il loro destino…non certo per le navi…per noi clienti vi e’ sempre la possibilita’ di cambiare compagnia.
Detto questo sono piu’ che certo che il brand non scomparira’, sara’ ridimensionato temporaneamente, sara’ magari ceduto, magari indipendente, ma non verra’ certamente cancellato…anche se i segnali sembrano dire tutt’altro.

 

[robi86_g]

Ma cosa c'entra mangiare in cabina è più comodo, con il buffet? Se uno viaggia in suite e il buffet è chiuso non è che lo aprono per le suite.

Hai mai provato a pranzare in cabina interna? Senza tavolini con lo spazio ridotto delle navi attuali? Io si, alle primissime crociere. Quindi per chi viaggia in interna/esterna il buffet con orari più ampi è sicuramente una comodità non da poco. E non è certo per il costo irrisorio del room service.
E su questo punto non sto paragonando Costa a compagnie premium, ma a quelle del suo mercato di riferimento.

Quelle proposte sono state fatte perché la domanda è stata : cosa fareste nell' immediato per salvare Costa, appurato che non si possono fare nuovi investimenti? Altrimenti la risposta sarebbe stata scontata.
Saranno proposte banali ma Vox Populi...sono tutte proposte di buon senso che vengono da persone che hanno viaggiato e anche osservato la differenza.
Il post è chiaramente "pour parler", non sta a noi decidere il piano industriale di Costa Crociere e neanche abbiamo le competenze. Ma se qualcuno ha già deciso che questa azienda deve fare una brutta fine, non ha neanche senso parlare di piano industriale, a molti di noi e penso a molti italiani in generale dispiace molto, è un altro pezzo di realtà industriale italiana che si perderebbe, nel nome della globalizzazione, come è già successo a tanti marchi storici.

Grazie del tuo intervento, ogni tanto sembra di essere in un esame e vieni 'ripreso' se non rispondi correttamente
Le mie erano considerazioni fatte da cliente, che vorrebbe rivedere Costa al livello che si merita.

Se volete che risponda da multinazionale vi dico solo che le mosse di Carnival sono più che giustificate e partono da lontano, non dai tagli ai servizi in sé ma al posizionamento della compagnia.
Carnival ha deciso che Costa avrebbe coperto la fascia mass market europea e a fronte di costi di esercizio importanti e per offrire quindi prezzi anche vantaggiosi su alcune tratte ha tagliato i servizi che conosciamo. Su FCA per il marchio Fiat è lo stesso (elimino un dettaglio, risparmio 1 euro a vettura che però moltiplicato 500 mila vetture da risultati non trascurabili).
Con le limitazioni imposte dal covid, l'inflazione e la crisi energetica attuale il settore mass market sud europeo è in forte crisi e quindi puoi fare quello che vuoi ma le navi non le riempi.
Alla politica di MSC che tutti conosciamo, molto simile alla politica di Amazon (c'è un interessante articolo pubblicato un paio di anni fa), Carnival ha fatto la scelta che sul breve periodo garantisce i maggiori risparmi (Alla lunga ci sarà disaffezione dei clienti verso il brand). Probabilmente Carnival gestirà la clientela massmarket direttamente senza necessità del marchio Costa, se non in particolari mercati come il Mediterraneo, mentre sui brand premium etc il problema non si pone nella gravità di quello massmarket.

 

[robi86_g]

Oriana, è il primo pensiero ogni volta che vedo una azienda in difficoltà.

Tiziano, se posso 'consolarti' posso dirti che il settore crocieristico al momento è ancora in espansione (C'è un'intervista di ieri al direttore generale europeo di NCL).
Da qui al 2027 in portafoglio ci sono 5 nuove navi per NCL, 5 per MSC, 4 per Explora, 4 per Royal, etc.
Sarà necessario un gran numero di lavoratori!!!

 

[robi86_g]

Io non ho problemi a cambiar compagnia, viaggio bene con entrambe ma cercando crociere lunghe, non in questo periodo in cui non ho disponibilità di giorni, non resta molto a gennaio. Se devo ripetere fino alla nausea i soliti giri " del fumo" chiaro che cambierò tipo di vacanza.

Con entrambe? Gli orizzonti sono ampi
La prossima la sto prenotando con NCL... L'unica compagnia che ti invia ancora il catalogo cartaceo a casa

 

[stelladelmare]

Tiziano, se posso 'consolarti' posso dirti che il settore crocieristico al momento è ancora in espansione (C'è un'intervista di ieri al direttore generale europeo di NCL).
Da qui al 2027 in portafoglio ci sono 5 nuove navi per NCL, 5 per MSC, 4 per Explora, 4 per Royal, etc.
Sarà necessario un gran numero di lavoratori!!!

Non credo che qui tutti quelli che non si sono espressi a favore dei lavoratori siano dei menefreghisti cinici. In millemila post è stato evidenziato che sulle navi c'è carenza di personale, deduco che ci saranno possibilità di reimpiego, considerando che gran parte dei dipendenti a bordo sono asiatici e quindi lavorare su una o l'altra compagnia fa poca differenza, geograficamente parlando, devono stare in mezzo al mare...Per i dipendenti degli uffici di terra è ovviamente diverso, ma siamo sotto elezioni, si spera che la politica faccia gli eventuali passi necessari a tutelare se non il marchio che purtroppo non è un asset pubblico, ma almeno i dipendenti.

 

[robi86_g]

Si parla di compagnia, ma e’ logico che si sottenda le persone e la preoccupazione per il loro destino…non certo per le navi…per noi clienti vi e’ sempre la possibilita’ di cambiare compagnia.
Detto questo sono piu’ che certo che il brand non scomparira’, sara’ ridimensionato temporaneamente, sara’ magari ceduto, magari indipendente, ma non verra’ certamente cancellato…anche se i segnali sembrano dire tutt’altro.

Sono anch'io convinto che il brand non scomparirà. Il marchio in sé è molto importante ed è paragonabile a marchi quali la mela morsicata, la virgola nell'abbigliamento, la stella a tre punte nel settore automobilistico. Dici crociera e pensi a Costa.

P.S. Da appassionato lo vedrei bene se venisse riposizionato come target di clientela ai livelli di NCL, con tutte le differenze del caso chiaramente.

 

[robi86_g]

Non credo che qui tutti quelli che non si sono espressi a favore dei lavoratori siano dei menefreghisti cinici. In millemila post è stato evidenziato che sulle navi c'è carenza di personale, deduco che ci saranno possibilità di reimpiego, considerando che gran parte dei dipendenti a bordo sono asiatici e quindi lavorare su una o l'altra compagnia fa poca differenza, geograficamente parlando, devono stare in mezzo al mare...Per i dipendenti degli uffici di terra è ovviamente diverso, ma siamo sotto elezioni, si spera che la politica faccia gli eventuali passi necessari a tutelare se non il marchio che purtroppo non è un asset pubblico, ma almeno i dipendenti.

infatti ho scritto tra virgolette... so bene che non tutti i lavoratori di terra avranno la possibilità di trovare un lavoro presso altre compagnie visto che quasi tutte son estere.
Sulla politica stendiamo un velo pietoso e qui mi fermo.

 

[tiziano]

Tiziano, se posso 'consolarti' posso dirti che il settore crocieristico al momento è ancora in espansione (C'è un'intervista di ieri al direttore generale europeo di NCL).
Da qui al 2027 in portafoglio ci sono 5 nuove navi per NCL, 5 per MSC, 4 per Explora, 4 per Royal, etc.
Sarà necessario un gran numero di lavoratori!!!

Il settore sarà in espansione (forse) perché le navi si possono ordinare e poi disdire l'ordine, ma qui si parla di Costa crociere che sta vivendo una fase "delicata" con grossi problemi sia finanziari che di ridimensionamento aziendale.

 

[stelladelmare]

infatti ho scritto tra virgolette... so bene che non tutti i lavoratori di terra avranno la possibilità di trovare un lavoro presso altre compagnie visto che quasi tutte son estere.
Sulla politica stendiamo un velo pietoso e qui mi fermo.

Ok ma non mi riferivo alla sua risposta anzi mi trovo molto in sintonia con il suo punto di vista

 

[capricorno]

Con entrambe? Gli orizzonti sono ampi
La prossima la sto prenotando con NCL... L'unica compagnia che ti invia ancora il catalogo cartaceo a casa

Non lo metto in dubbio che ci sia altro all'orizzonte, tutto dipende da ciò che uno desidera e come vive la crociera, il periodo anche influisce. No, NCL non è il massimo per me.

Non credo che qui tutti quelli che non si sono espressi a favore dei lavoratori siano dei menefreghisti cinici. In millemila post è stato evidenziato che sulle navi c'è carenza di personale, deduco che ci saranno possibilità di reimpiego, considerando che gran parte dei dipendenti a bordo sono asiatici e quindi lavorare su una o l'altra compagnia fa poca differenza, geograficamente parlando, devono stare in mezzo al mare...Per i dipendenti degli uffici di terra è ovviamente diverso, ma siamo sotto elezioni, si spera che la politica faccia gli eventuali passi necessari a tutelare se non il marchio che purtroppo non è un asset pubblico, ma almeno i dipendenti.

In molti già si staranno muovendo verso altre Compagnie, almeno lo spero, il problema grosso lo hai evidenziato: i lavoratori a terra, in special modo tutto il comparto di Genova che già a suo tempo hanno tentato di far sparire spostando in quel di Amburgo, ora che succederà? Tutto il settore come per le navi, sarà ridimensionato, è la prima cosa che fa un'azienda in questi casi.
Per quanto riguarda le elezioni, sei molto ottimista!!