Una passeggiata a Venezia....

[La76]

Allora...si riparte?

Lasciamo Murano e torniamo verso Venezia...

...un gabbiano scruta l'orizzonte...

Ditemi un po'...a voi non piacerebbe abitare in una casetta come queste?A me sì

ed eccoci, dopo un panoramico giro della laguna, a San Marco

Dopo aver visto le ultime foto dei crocieristi della scorsa stagione sinceramente mi aspettavo di trovare il Ponte dei sospiri circondato dai ponteggi e invece...piacevolissima sorpresa!Finalmente è libero

La sua storia la conoscete tutti vero?

e intanto che aspettiamo Rodolfo facciamo un giretto...

Palazzo Ducale...

Effettivamente il tempo a disposizione è davvero poco...è impossibile vedere tutta Venezia...e qui la mia amica ha un idea geniale!
Che c'è qui?Il Campanile di San Marco...

...e sul campanile si può salire......almeno la vediamo dall'alto!

a dopo...

 

[pmanlio]

Il ponte dei sospiri libero, il Partenone libero..

Ma si liberano tutti solo PER TE???



Per quanto grigio fosse il cielo..

Non mi pare che tu ti sia fatta scoraggiare!!!

Certo che stare in un luogo dove certe cose:

Sono normali.. e sei pure circondata dai fari...

Che dire.. è davvero un altro mondo!!

Mi chiedo se il Doge, che da una parte vede la sua città ogni giorno ed ogni giorno si stupisce, dall'altra si renda conto di quanto, bellezza a parte, questa città è particolare.. ed i suoi concittadini? Lo capiranno?

Un salutone!!!
Manlio

ps: le foto ci piacciono assai..

 

[Sandro 09]

visto che tutti lo fotografano provo io il contrario dal ponte dei sospiri fotografiamo il ponte della paglia.

 

[Rodolfo]

Devo ammettere che per me ogni giorno è come la prima volta. Sempre uguale, ma sempre diverso. Sapeste quante ne ho io di foto di Venezia, anche di quelle "banali" come la scia dell'elica del motoscafo. Ogni giorno è una scoperta di una cosa che non avevo mai visto o che avevo dimenticato.

Il faro; già che ci fa lì in mezzo alla laguna e distante dal mare? Svolge due compiti aereofaro e faro di allineamento per l'entrata in porto. Quando la sua luce è allineata con un'altra sorgente luminosa sistemata più verso il mare, vuol dire che la nave è perfettamente in asse con il canale di entrata verso il Bacino San Marco; 300° e 40' e navigazione sicura.

Da qualche parte in internet è scritto che serve in caso di nebbia; ma quando c'è la nebbia non solo non vedi la luce, ma nemmeno il faro.

 

[La76]

Il ponte dei sospiri libero, il Partenone libero..

Ma si liberano tutti solo PER TE???

Manlio...che vuoi che ti dica...si vede che capiscono al volo che amo fotografare e si mettono in posa per me!

A proposito...hai notato come sono fotogenici i gabbiani veneziani?stupendi...

Per quanto grigio fosse il cielo..

Non mi pare che tu ti sia fatta scoraggiare!!!

Scoraggiare?!?Ma quando mai!!!Ho fatto solo un 200 foto...sai com'è, eravamo di fretta...
Lo so che tu mi capisci, lo so...

visto che tutti lo fotografano provo io il contrario dal ponte dei sospiri fotografiamo il ponte della paglia.

Sandro...quando ti hanno messo ai piombi?!?
molto belle, grazie!

Devo ammettere che per me ogni giorno è come la prima volta. Sempre uguale, ma sempre diverso. Sapeste quante ne ho io di foto di Venezia, anche di quelle "banali" come la scia dell'elica del motoscafo. Ogni giorno è una scoperta di una cosa che non avevo mai visto o che avevo dimenticato.

Rodolfo...queste tue parole sono poesia...però adesso ti devo "sgridare"!
Hai visto che si può giocare anche con la scia di un vaporetto senza andare a Villa d'Este a Tivoli???
Domani...al lavoro!

Ok, adesso vi faccio "volare" un'attimo sopra Venezia...che poi così piccola come dice IL DOGE a me non lo sembra...

L'ascensore ci porta a 60 metri...e lo spettacolo è ai nostri piedi.

Cosa c'è lì?

La Torre dell'Orologio (da Wikipedia)

L'edificio consta di una torre centrale, costruita tra il 1496 e il 1499 dall'architetto Mauro Codussi, e di due ali laterali, aggiunte successivamente. L'arco sottostante collega la piazza con le Mercerie.

Il quadrante dell'orologio è in oro e smalto blu; segna ora, giorno, fasi lunari e zodiaco. Un primo restauro fu eseguito nel 1757. Il restauro moderno, iniziato nel 1997, è stato terminato nel maggio del 2006 e inaugurato alla mezzanotte del 27 maggio.[1]

L'Orologio è dotato anche di un meccanismo a carillon, attivato tradizionalmente solo nel giorno dell'Epifania. A ogni scoccare di ora, il pannello laterale delle ore si apre per lasciare passare un carosello di statue in legno rappresentanti i personaggi della Natività e i Re Magi. Le statue, trascinate da un meccanismo a binario lungo la piattaforma semicircolare posta sopra al quadrante, rientrano poi nella Torre attraverso il pannello laterale dei minuti situato dal lato opposto dell'Orologio.

Famosi sono i cosiddetti Mori di Venezia, soprannominati così per il loro colore bruno dai Veneziani, posti alla sommità su una terrazza, sono due statue di bronzo raffiguranti due pastori che battono con una mazza le ore su una grande campana. Essi sono molto simili ma diversi in un particolare, uno ha la barba l'altro no è cosi che viene distinto il moro vecchio da quello giovane. Infatti la campana suona ben 2 volte: la prima due minuti prima dell'ora esatta, ad opera del moro vecchio che rappresenta il tempo che è passato, mentre il moro giovane suona l'ora esatta per rappresentare il tempo che verrà.

E all'orizzonte, immerse nella foschia e nella pioggia battente avvistiamo "qualcosa"

e "qualcos'altro"...Tano, mi spiace ma meglio di così era impossibile!

e terminiamo...

Scese dalla Torre, sotto la pioggia battente (il momento è più o meno quella della foto del turista in bicicletta) finalmente incontriamo Rodolfo...ma questo ve lo racconto domani!

 

[Rodolfo]

Anche il giorno dell'Ascensione escono i Magi preceduti dall'Angelo con la tromba. La leggenda dice che i costruttori dei meccanismi dell'orologio furono fati accecare dal Senato della Repubblica per non ripetere l'eccezionale meccanismo dell'orologio.

I due Mori, due pastori appunto, hanno assunto tale nome dai veneziani perchè il bronzo col passare del tempo è diventato "scuro": si chiamano Migliabecco ed Oliodoro e durante l'occupazione di Bonaparte un "foglietto" anonimo rappresentava un loro dialogo del momento che stava vivendo la Serenissima. A metà busto sono snodati per permettere alle braccia di battere il martello sulla campana.

 

[La76]

Grazie Rodolfo!Sia delle spiegazioni dell'orologio che di quelle del Faro...in effetti non ho scritto molto perchè contavo su di te!

 

[Rodolfo]

Quel campanile che si vede sullo sfondo era "off limit" per chiunque. Dalla sua cella campanaria si poteva osservare l'intero complesso dell'Arsenale, e la cosa non era assolutamente ammissibile per la sicurezza dei segreti, non solo militari che, nascondeva dietro le sue alte mura. L'Arsenale è stato per secoli il cantiere navale più grande ed efficiente del mondo conosciuto. Tipo navi Liberty veniva costruita una nave in pochissimo tempo, sembra che il record sia di qualche giorno, armata, equipaggiata e pronta per la navigazione. Mentre percorreva il canale d'uscita verso il Bacino San Marco, dalle costruzioni prospicenti riceveva tutto il materiale necessario, dalle vele, al cordame, fino al pan biscotto, prodotto al momento dai forni del cantiere. Naturalmente come qualsiasi grande nave di oggi, riceveva la tabella d'armamento e cosa essenziale per una corretta alimentazione dei suoi occupanti, i "menù" predisposti dai dietologi di allora, ed affidati al Cambusiere di bordo, una delle figure più importanti della marineria veneziana, per certi versi superiore all'Autorità del Comandante.

 

[tano]

Che bella radiografia di Venezia che sta venendo fuori, e si, anche, che bella l´Italia cosí ricca, credo che sia ora di raddoppiare con il turismo, abbiamo bisogno per far quadrare i bilanci ed il popolo farlo respirare da tutte queste nuove tasse.
Se mi permettete Roma non é piú bella di Venezia, ne Venezia é piú bella di Roma, sono tutte belle, tutte che hanno qualcosa di particolare, Napoli, Genova, Bari, Palermo, tutte.
Probabilmente alcune sembrano piú calde di altre piú fredde, quando si vede il cielo blu, come Roma descritta da Pmanlio - La, come la mia Buenos Aires, Argentina ma di cuore Italiano, chi vive nel griggio é la prima cosa che li viene agli occhi.

Un saluto.

Un saluto.

 

[flame48]

Peccato per la pioggia e la foschia ma le foto sono bellissime ugualmente...grazie Laura....ora aspetto le foto di domani
Grazie anche a Sandro per le sue foto particolari dal ponte dei sospiri....un punto di vista diverso dal solito.

 

[Sandro 09]

non sono veneziano doc ma anche per mè e sempre una prima volta anche se ci passeggio spesso anch'io ho tantissime foto di venezia e sempre quando ci vado macchinetta in tasca ,sempre foto diverse anche se fotografo la stessa cosa.

 

[Gabriele C.]

La mia due-giorni è stata di inizio primavera, soleggiata e con cielo sereno. Vedere però Venezia sotto la pioggia e con i toni grigi del cielo ha comunque un altro tipo di fascino, che forse si adatta meglio per poter "sentire" l'atmosfera della laguna.

Laura, stai portando avanti un ottimo reportage, attraente perchè differente dal mio, così da poter cogliere tutti gli aspetti che può offrire questa città. Che panorama dal campanile!!! Bello anche Cannaregio dalla poppa del battello.

Una domanda a Rodolfo: ma perchè alcuni mezzi pubblici di Venezia si chiamano "vaporetti"? Non hanno il motore a vapore...ma diesel...

 

[La76]

Ringrazio tutti e proseguo con le ultime foto...come dicevo scese dal capanile incontriamo la nostra GUIDA...forse nel momento di pioggia più intensa della giornata!
Comunque dopo quattro chiacchiere ripartiamo!

Ci lasciamo San Marco alle spalle...

e ci addentriamo per calli e campielli...e placidi canali che offrono scorci affascinanti

Le gondole...

Scorcio del Canal Grande dal Ponte dell' Accademia...

piccola curiosità sul ponte: è costruito in legno, infatti è "provvisorio" (anche se in realtà è lì da 80 anni)

ci giriamo...

Da qui prendiamo il vaporetto e in pochi minuti siamo a Rialto

il Canal Grande qui è piuttosto traffficato...

ecco che fa capolino il Campanile di San Marco...

Purtroppo è davvero volato il tempo a nostra disposizione e dobbiamo proprio salutare Rodolfo...sarà per la prossima volta!

Riprendiamo il vaporetto...salutiamo il ponte di Rialto

quest'ultimo tratto di navigazione è davvero spettacolare...

...però purtroppo è ormai giunta l'ora di salutare Venezia

...alla prossima!

 

[Rodolfo]

Vaporetto oramai è un nome acquisito da un certo tipo di mezzo di trasporto della laguna. Il primo mezzo di trasporto pubblico giunto a Venezia, proveniva dalla Francia, dalla Linguadoca, e prese il nome di Regina Margherita; era il 1881 e di lì a poco altri 7 mezzi entrarono a far parte della flotta in Canal Grande, gestiti inizialmente da una Compagnia francese. Gravi disordini scoppiarono in città al loro apparire, specialmente da parte dei Gondolieri che vedevano compromessa la loro attività e la stessa sopravvivenza della città.

L'attuale contestazione alle grandi navi non è una novità per la città.

Le otto imbarcazioni erano dotate di una caldaia a vapore alimentata a carbone, da cui il nome vaporetti che è rimasto per identificare questo mezzo di trasporto.

 

[La76]

La mia due-giorni è stata di inizio primavera, soleggiata e con cielo sereno. Vedere però Venezia sotto la pioggia e con i toni grigi del cielo ha comunque un altro tipo di fascino, che forse si adatta meglio per poter "sentire" l'atmosfera della laguna.

Laura, stai portando avanti un ottimo reportage, attraente perchè differente dal mio, così da poter cogliere tutti gli aspetti che può offrire questa città. Che panorama dal campanile!!! Bello anche Cannaregio dalla poppa del battello.

Grazie Gabriele!
Penso che Venezia sia bella con qualunque tempo...certo che trovare il sole non mi sarebbe dispiaciuto...le foto sembrano fatte a novembre, non ad aprile...

La poppa del battello è il posto più bello...dove volevi che mi piazzassi, scusa?

 

[Rodolfo]

.... a prua. Molti hanno la possibilità di sedersi a prua e pioggia a parte , ti assicuro che è altrettanto bello, se non di più.

 

[La76]

.... a prua. Molti hanno la possibilità di sedersi a prua e pioggia a parte , ti assicuro che è altrettanto bello, se non di più.

e vabbè...magari con il sole!
Dovrò tornare e provare...che vuoi che ti dica...mi sacrificherò!

 

[Rodolfo]

In effetti è un sacrificio non da poco!! Ma fai presto, non far passare un'altra decina di anni; sulle nuove serie non è più possibile prender posto a prua.

 

[La76]

Ok Rodolfo!

 

[pmanlio]

Da qui non posso vedere l'ultima serie di foto.. bisogna aspettare casetta..

La poppa del battello è il posto più bello...dove volevi che mi piazzassi, scusa?

.... a prua. Molti hanno la possibilità di sedersi a prua e pioggia a parte , ti assicuro che è altrettanto bello, se non di più.

Ma, si possono fare bellissime foto anche dal centro di una barca, specie inquadrando a prua (vedi molto MODESTAMENTE le mie a Santorini)

In effetti è un sacrificio non da poco!! Ma fai presto, non far passare un'altra decina di anni; sulle nuove serie non è più possibile prender posto a prua.

E si, si deve sacrificare.. mi dispiace ma la causa richiede questo grandissimo sacrificio e qualcuno/qualcuna lo deve pur fare..



Un salutone!!
Manlio