Costa Victoria - Grecia Classica e Isole - 30/10/2011 by vascomane79 & Manlio (?)

[pmanlio]

[smilie=furiosa_02[: ...cosa avete contro i Turchi voi?!? Vi vorrei ricordare il mio quarto di origini...[smilie=bandiera_bi: [/QUOTE]

Urcola è vero!! Sei venuta in Italia per l'invasione?



Per le foto, ho fatto una selezione ma ne ho tenute molte assai (anche se il museo offre più di quello che mostrerò) è la qualità che non va, ma la quantità non è un problema..

Un salutone!!
Manlio

 

[Felix73]

Seguendo il vostro discorso cambio l'ordine di esposizione che mi ero proposto ed inizio dai liner ok?

Questa prua..

le alette ed il ponte di comando..

la stupenda passeggiata sul mare, quella 'semicoperta'..

le piscine digradanti..

la poppa a clipper..

queste sono le linee d'acqua di un vero liner..

Una concezione di nave che oggi si va perdendo, ma che dal mio punto di vista è meravigliosa..

ne vediamo altri..

a chi ne conosce la storia certi nomi evocano sentimenti di nostalgia..

Vi metto in grande una nave che ha svolto il ruolo di primadonna prima e dopo quello modesto ma importantissimo del Mediano..

Anche il Sol Levante cerca cultura vera e guarda con interesse..

ecco il 'parente'..

Gabriele questa è per te..

Lasciamo la magia dei Liners con una ultima occhiata ad un modello che sembra puntare la prua verso il buio..

Per ora un salutone!! Torno a breve..

Manlio

Continuando a leggere le ultime pagine di questo diario, bello e particolare, mi sono giusto venuti in mente una quarantina di spunti interessanti ( ) sulla base delle cose che Manlio, con consueta e sapiente maestria, ci ha mostrato.
Ma mi preme soffermarmi soprattutto su queste foto, su queste navi e su tre elementi: poppa a clipper, piscine digradanti e passeggiata sul mare "semicoperta".
Uniti all'armonia ed alla snellezza delle linee, direi che siamo vicini a qualcosa che, dal mio punto di vista, rasenta la perfezione.
Una perfezione per gran parte, purtroppo, andata perduta.

Un saluto

 

[fandelmare]

Un grande grazie all'amico Manlio per questa visita "fotografica" al museo navale: interessantissimo, meraviglioso; confesso da ignorante che non pensavo fosse così importante nell'ambito dei musei navali italiani forse perchè si parla spesso del Galata di Genova e forse anche perchè le meraviglie di Venezia sono così tante che questo museo può sfuggire all'occhio del visitatore.
Peccato! Sono stato più volte a Venezia e non l'ho visitato. Devo assolutamente rimediare.

 

[La76]

confesso da ignorante che non pensavo fosse così importante nell'ambito dei musei navali italiani forse perchè si parla spesso del Galata di Genova

Devo dire che ho avuto lo stesso pensiero.
Qui l'unico che può svelare il mistero è Manlio...quello che mi turba un po' è che a Genova, al museo, non gli ho visto fare neanche una foto......

 

[pmanlio]

Felix, da qui non vedo quali foto hai scelto.. ma le posso intuire!!

Sergio e Laura: ho conosciuto il museo navale di Venezia dal servizio di una amica (www.ammiraglia88.it) che oltre a visitarlo ha visitato (lei si!!) l'arsenale ed il sommergibile Dandolo..

Il museo navale di Venezia è molto particolare: è grande anche se non paragonabile a quelli di Genova e Barcellona o all'area dedicata alle navi di quello di Milano, ed è l'unico dove ho trovato delle rappresentazioni delle aree di costruzione e riparazione delle navi del 1700..

Ha una modalità di esposizione particolare ma si differenzia soprattutto come contenuti dagli altri che ho visto..

Anticipo la parte finale del racconto della visita e vi lascio i link di alcuni musei navali che oltre ad essere di livello propongono cose diverse l'uno dall'altro: sono quindi compatibili per una serie di visite che non si duplicano tra di loro, ma si completano a vicenda..

Venezia:

http://www.marina.difesa.it/storiacultura/ufficiostorico/musei/museostoricove/Pagine/default.aspx

Il Galata (Genova)

http://www.galatamuseodelmare.it/jsp/index.jsp

Barcellona (che oltre all'area espositiva offre un'area del porto con navi restaurate, di cui un veliero insieme a Genova)

http://www.mmb.cat/visita.php?idm=1&pagina=3&estic=0

Il bellissimo museo della scienza e tecnologia di Milano:

http://www.museoscienza.org

dispone di una area dedicata alle navi, dove ospita un veliero (l'Ebe della Marina Italiana), un sommergibile (il famoso Toti) ed una sezione di un transatlantico (il Conte Biancamano), ma il museo di Milano è molto di più.. veramente bellissimo!!

Per le navi del periodo Etrusco/Romano abbiamo il museo di Santa Severa (tra Roma e Civitavecchia ndr)

http://www.museosantasevera.org/index2.html

ed il bellissimo sito di scavo di San Rossore (Pisa), con l'esposizione dei lavori e dei reperti che hanno trovato e che stanno restaurando..

http://www.cantierenavipisa.it

Ce ne sarebbero altri (e non pochi tra l'altro), ma questi pensano possano servire per avere una idea globale della storia della navigazione..

Laura, a Genova non mi hai visto fotografare perchè.. avevo già fotografato nelle altre visite!!!



(In più la macchina faceva i capricci.. )

Un salutone!!
Manlio

 

[tano]

Mi sono passato una bell´oretta a leggermi questo stupendo diario, osservando la perfezione di quei transatlantici che adoro e che hanno fatto la storia della Marineria Italiana, poi nomi importanti, ho visto anche se non sbaglio dietro la Leonardo da Vinci la Virgilio ed Orazio che fecero il servizio Italia - Cile negli anni prima della guerra, poi la mitica Appia che penso Rodolfo ci puó raccontare tanto su questa nave Veneziana, sempre con piacere il Conte Grande e Conte Biancamano navi in cui i miei genitori e mia sorella hanno viaggiato.
Caro Rodolfo, la museo storico navale mi ci devi portare, non sapevo che c´erano questi modellini.

Mi é piaciuto gli artisti e la loro interpretazione su Lili Marlene ed il grande ricordo che ci ha fatto rivivere Pmanlio su Marlene Dietrich vera tedesca donna molto equilibrata in un periodo che era difficile capire la differenza tra bene e male.

Che dire Savino e Teresa, vi do ragione sullo Squok, il servizio deve essere fatto da quando s´inizia a quando si finisce. Posso capire che il giono dell´imbarco s´inizi piú tardi, posso capire che l´orario e da 9 del mattino fino le 23.00 e chi non fa escursioni che vuole scendere alle 8.00 del mattino non deve assolutamente protestare e portare il bambino alle 9.00 come da regolamento, ma chi imbarca in porti come voi, Ancona, avete tutto il diritto di protestare per un servizio non dato.
Tutti lavoriamo ed io che sono padrone devo coprire i bucchi creati da altri, molte volte per un sistema ottuso e di competenza sleale, nei paesi che appartengono al mercato comune ci facciamo un bel mazzo, perció é solo questione di organizzarsi, la MSC lo fa e quindi non ci sono scuse.

Un saluto.

 

[pmanlio]

Tano hai visto bene: nel museo trovi davvero pezzi di storia della marina Italiana, tra cui Virgilio ed Orazio..

Credo che la parte che non ho visitato (sigh!!) contenga oltre al sommergibile anche ricostruzioni di piccole navi del periodo 1500/1700 in scala reale..
Ma di questo non sono sicuro..

Di sicuro a Genova trovi una Galea (un po' abbandonata a dire il vero) ed a Barcellona..

(La Reale, ammiraglia a Lepanto) Che non è poco!!!

Per contro a Genova trovi oltre alla Galea altre ricostruzioni in scala 1:1 di navi o parti di esse veramente eccezionali..

Sono contento che anche tu condividi la nota su Marlene Dietrich..

Un salutone!
Manlio

 

[La76]

Ce ne sarebbero altri (e non pochi tra l'altro), ma questi pensano possano servire per avere una idea globale della storia della navigazione..

Manlio, purtroppo adesso non posso farlo ma prometto di guardarmi con calma tutti i link che hai messo...

Laura, a Genova non mi hai visto fotografare perchè.. avevo già fotografato nelle altre visite!!!



(In più la macchina faceva i capricci.. )

Ok, mi rassereno!Avevo già pensato male...

Di sicuro a Genova trovi una Galea (un po' abbandonata a dire il vero)

Allora a Genova è vero che facciamo poco ma quel poco che facciamo lo facciamo bene...La Galea è esattamente messa dove queste imbarcazioni venivano costruite, visto che parte del museo del mare è stato ricavato da ex magazzini e cantieri portuali

Per contro a Genova trovi oltre alla Galea altre ricostruzioni in scala 1:1 di navi o parti di esse veramente eccezionali..

...e tra l'altro, anche se qui è un po' OT, hanno di nuovo modificato ed ampliato la parte dedicata all' emigrazione!

 

[tano]

Per la cronaca la Virgilio e la Orazio.

Ammiraglie del centro America,di 11600 TSL, 153 metri di lunghezza e 15 nodi. Construiti a carico della NGI, arredatadal archittetto Milanista Enrico Monti, navi inaugueate alla metá degli anni ´20.
L´Orazio fu vittima nel 1940 di un incendio di macchina causando 108 morti al comando di Michele Schiano, il figlio di costui fu Comandante della Raffaello negli anni ´60. La Virgilio fu affondata a Tolone durante la guerra e poi al disarmo, non conveniva il recupero.

Un saluto.

 

[teresa72]

Hai visto che ne è uscito un bene? Anche a Dubrovnik ci sarà un museo da vedere, ma non solo quello!!
Un salutone a tutti!!
Manlio

Manlio a Dubrovnic sarò la tua ombra!!!

 

[pmanlio]

Grazie Tano, intervento quanto mai opportuno..

Allora, diamo una occhiata alle Gondole? In realtà ne abbiamo parlato anche nel topic di due anni fa con abbondanza di foto, ma fare una ripetizione non fa male..

Intanto iniziamo con una curiosità:

è coperta per il brutto tempo? Forse, ma lo è anche perchè la copertura permette di nascondere chi è a bordo, magari una dolce signora che va ad un incontro non proprio regolare.. (Fonte Rodolfo ndr).

Se invece c'è solo il problema del sole..

Ecco una bellissima Gondola, a Venezia ne ho viste anche di più belle, ma certo che questa non invidia nulla a nessuno e porta benissimo i suoi annetti..

Le Gondole non hanno lo scafo simmetrico, perchè in realtà il Gondoliere si pone in un lato..

Il segreto della manovrabilità delle Gondole è nello scalmo..

che permette a chi sa utilizzarlo di fare una serie di manovre particolari appoggiandosi in vari punti di esso..

(le due foto provengono dal vecchio diario ndr)

Dettagli di stile..

Di questo simbolo Rodolfo conosce tutto..

(e gli lascio la parola per non dire frescacce)

Il ferro della gondola o "dolfin" a prua raccoglie e sintetizza le principali caratteristiche della città, oltre che servire da contrappeso al gondoliere a poppa. I sei denti del "pettine" anteriori rappresentano i sei sestieri (quartieri) della città, l'unico posteriore, l'isola della Giudecca. Le tre "foglie" tra i denti anteriori, le isole di Burano, Murano e Torcello.
La sezione di arco tra la parte superiore, che rappresenta il copricapo del Doge, e il primo dente, identifica il Ponte di Rialto. Infine la "S" che si materializza dal punto più alto a quello più basso, rappresenta il percorso del Canal Grande. Mi sembra di aver detto tutto.

(vecchio diario)

Ecco un cantiere attuale (mi scuso per la bassa qualità della foto)

E quello dei tempi che furono..

Vi reinserisco delle foto dell'altro diario, che fanno capire come siano davvero oggetti preziosi..

Un salutone!! (Per ora!)

Manlio

 

[pmanlio]

Prima di riprendere il cammino un po' di stile 'Marziale' dell'epoca che tutti conosciamo..

La prua di un sommergibile della prima guerra mondiale..

Una bandiera che tanti sembrano disprezzare ma che per tanti altri ha rappresentato un simbolo di libertà e per la quale hanno anche sacrificato la vita..

La Marina Italiana del ventennio ha dato tanto in guerra ed era forse l'unica arma in grado di competere con gli altri eserciti, ma era gestita da incompetenti che per esempio rifiutarono l'idea del radar di Marconi, e fu anche messa in difficoltà dal fatto che gli Alleati avevano decifrato i codici di trasmissione Italiani..

Il risultato fu tragico, ed è giusto ricordare sia il sacrificio di tanti che erano su queste navi sia il fatto che queste persone quando vincevano rischiavano anche la vita per salvare quella di chi affondavano, cosa che spesso non è stata reciproca anzi..

Questo se non sbaglio era un MAS..

qui vediamo una cosa particolare..

era il famoso 'maiale' con cui gli Italiani si insinuavano sotto gli scafi delle navi nemiche, lo agganciavano e se ne andavano facendolo poi esplodere..

ci fu un famoso episodio ad Alessandria d'Egitto dove i marinai Italiani avvertirono gli Inglesi di aver minato due navi per permetterne l'evacuazione: il comandante Inglese li interrogò per fargli dire dove avessero posto i Maiali, e li lasciò dentro a morire sperando che alla fine avrebbero parlato..
I nostri non lo fecero ma riuscirono lo stesso a fuggire..

Ecco un cannone di una corazzata..

e l'incredibile 'Computer di bordo' per il calcolo della posizione di tiro..

(oggi sarebbe una micro calcolatrice da quattro soldi)

Per fortuna qualcosa è cambiato..

Qui finisce il mio giro del Museo, che vi assicuro non è completo..

Se Rodolfo e Savino vogliono aggiungere altro sono i benvenuti..

Un salutone!!
Manlio

 

[Rodolfo]

Mi intrometto:

Anche l'asimettria serve a rendere più manovrabile la gondola.

Il cantiere, "squero" in veneziano, è lo stesso sia quello dal vero che quello del plastico, uno degli scorci più fotografati di Venezia; il famoso Squero di San Trovaso.

La gondola con i Leoni del "parecio", tutto il complesso, anche prezioso, degli accessori, apparteneva alla famosissima e ricchissima mecenate americana Peggy Guggenheim.

La gondola, in città, viene usata molto di sovente nella celebrazione dei matrimoni, anche nel mio primo, e nelle occasioni molto più tristi, anche se ormai di rado.

 

[Leonardo Carboni]

Mi permetto un ritocchino

Prima e dopo la cura

 

[pmanlio]

Manlio a Dubrovnic sarò la tua ombra!!!

Si si, anche questa volta dovevate essere la mia ombra!!



La prox Dubrovnik prevede un giro per mare ed uno delle mura, e visto che il tempo è assai se vuoi saliamo sulla Fortezza, che non è solo la parte triste che ho messo..

Mi intrometto:

DEVI!!

Rinnovo l'invito a mettere foto/note: dopo il museo purtroppo io e Savino dobbiamo coordinarci per iniziare la chiusura..

Ma prima c'è ancora da dire, niente malinconia!!

La gondola, in città, viene usata molto di sovente nella celebrazione dei matrimoni, anche nel mio primo, e nelle occasioni molto più tristi, anche se ormai di rado.

non pensavo proprio al secondo utilizzo, ma è normale ragionandoci, che in passato potesse succedere..

Mi permetto un ritocchino

Prima e dopo la cura

Leo, hai fatto un ottimo lavoro, ma ancora manca qualcosa..

C'è poco da fare, PURTROPPO per DARE A VOI un servizio corretto occorrerà SACRIFICARSI e TORNARE lì..

E' un sacrificio richiesto dalla deontologia professionale..



Un salutone!!
Manlio

 

[Alcia]

[smilie=furiosa_02[: ...cosa avete contro i Turchi voi?!? Vi vorrei ricordare il mio quarto di origini...[smilie=bandiera_bi: [/QUOTE]

Sai che "so"...
Ovviamente NON era riferito a te ;-)
Besitos

Ancora grazie per il diario !

 

[La76]

C'è poco da fare, PURTROPPO per DARE A VOI un servizio corretto occorrerà SACRIFICARSI e TORNARE lì..

...ma guarda...giusto perchè sei te è?!?Se vuoi, mi sacrifico e vado io...tu mi dici cosa devo fotografare e io provvedo!!!

A parte gli scherzi è un po' che lo dico, Venezia mi aspetta! E dopo le tue foto aumenta solo la voglia...

Le gondole sono imbarcazioni davvero affascinanti e particolari, conoscere anche la storia che c'è dietro le rende ancora più interessanti!

La parte 'bellica' mi inquieta un po' ma è comunque molto interessante...però pensa che, per le strane coincidenze della vita, la storia che hai raccontato ha una parte genovese...tra i partecipanti a quelle imprese c'era un famoso Ammiraglio genovese, Luigi Durand de la Penne...ed io andavo a scuola con il nipote!

Grazie Manlio, ormai ho esaurito i complimenti!

Sai che "so"...
Ovviamente NON era riferito a te ;-)
Besitos

vabbè...per questa volta...ripongo l'ascia di guerra!Tranquilla, scherzavo!

 

[pmanlio]

Laura, io apprezzo molto e VORREI mandarti a Venezia, ma la deontologia professionale e la serietà del racconto ESIGE che sia io a caricarmi di cotanto peso!!

Certo poi nessuno vieta ad altri di mostrarmi la loro solidarietà sacrificandosi insieme a me..

Pensa che strana la vita, il nipote di De la Penne!!

Riporto un link, la solita Wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Impresa_di_Alessandria

Questa invece è la flottiglia MAS:

http://it.wikipedia.org/wiki/Xª_Flottiglia_MAS_(Regno_d'Italia)

Non avrei approfondito l'argomento, ma la strana coincidenza di Laura mi ha ormai portato a farlo..

Sul sito c'è un post con le storie di una nave Italiana in guerra, ma ora ho difficoltà a trovarlo (è veramente bello: Rodolfo tu lo puoi ritrovare?), però vi lascio altro..

Il comandante Todaro, che rischiava l'incolumità del suo sommergibile per salvare i marinai delle navi nemiche..

http://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore_Todaro

la storia del Laconia, che è per noi una tragedia, ma anche una vergogna per gli Inglesi (come ad Alessandria per altro), senza con questo voler accusarli tutti di essere così..

http://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_del_Laconia

Purtroppo la guerra è sempre una tragedia e da una parte come dall'altra ci sono persone che danno esempi di altissima umanità ed altri che dimostrano invece il contrario e la seconda guerra mondiale non fece eccezione in nessun fronte..

Un saluto
Manlio

 

[La76]

Laura, io apprezzo molto e VORREI mandarti a Venezia, ma la deontologia professionale e la serietà del racconto ESIGE che sia io a caricarmi di cotanto peso!!

Certo poi nessuno vieta ad altri di mostrarmi la loro solidarietà sacrificandosi insieme a me..

Sì sì...deontologia professionale, serietà, peso...ma chi vuoi prendere in giro???[smilie=risata_09[1:

Vabbè vabbè...ci divideremo questo sacrificio!

Grazie per i link che hai messo, li ho letti con molto interesse...anche se l'argomento non è tra i miei preferiti questi pezzi di storia sono importanti da conoscere!

 

[CostaMagica]

Manlio, rischiavo di perdermi le tue gondole ... il testo però lo leggerò domani ;-)