Fabrizio
Well-known member
2° giorno - Venerdi 13 giugno - Navigazione
Partiamo da dove avevamo lasciato, ossia il programma della giornata:
Giornata dedicata al relax.
Ci alziamo con molta calma e decidiamo di provare la colazione al ristorante (per la prima colazione è aperto solo il New York New York a poppa), poco dopo le 9. Mission impossible: c'è la coda fuori dal ristorante. Capiamo che la stragrande maggioranza degli ospiti tedeschi, se da un lato ama pranzare e cenare molto presto, è dall'altro poco mattiniera.
Dopo qualche minuto di attesa, rinunciamo e ci dirigiamo al buffet (anche lì a quell'ora è tutto pieno, ma girando un po' riusciamo a trovare posto).
Per la prima colazione il buffet è organizzato con angoli per la colazione internazionale ed altri per quella italiana, con cornetti e marmellate. I cornetti sono piccoli ma buoni, specie quelli ripieni di marmellata di albiccocche, molto meglio di quelli trovati in altre crociere.
Nelle aree centrali ci sono tè, latte caldo e freddo, caffè e succhi di frutta:
A quel punto ci rechiamo alla Samsara Spa (da non perdere ), ponte 11 a prua delle nave e prendiamo un ingresso giornaliero. Staremo lì tutta la mattina e torneremo anche dopo pranzo.
Il mare è un po' mosso (qualcosa in più del poco mosso riportato sul Today), ma la nave tiene benissimo. Ce ne accorgiamo realmente solo quando, sdraiati sul lettino della sala relax, vediamo di fronte un peschereccio fare su e giù sulle onde.
Approfitto per inserire qualche altra foto della nave:
L'atrio:
La biblioteca (prenderò in prestito un libro di Gibran):
Il foto shop:
Il casinò:
La piscina di poppa:
C'è la prima serata di gala, prima di quanto mi aspettassi, ma in fondo è meglio così, essendo un giorno di navigazione. Alla fine le serate di gala saranno due.
Alle 18:15 c'è il cocktail con il comandante a teatro:
... ed ecco il nostro comandante, Paolo Benini:
A teatro c'è poi uno spettacolo di acrobati/giocolieri. A me è piaciuto molto, in realtà l'avevo già visto in un'altra crociera, ma ho realizzato solo quando hanno fatto il numero con le seghe elettriche (che poi è la cosa che mi è piaciuta meno, non per la realizzazione - lui è bravissimo - quanto perché non mi piace che si metta a repentaglio la propria vita per strappare un applauso in più).
Finito lo spettacolo, si va al ristorante per la cena di gala.
Noi siamo al My Way, al ponte 4:
ecco il nostro tavolo
ed il menu della cena di gala di benvenuto:
Domani sveglia alle 6, abbiamo l'escursione da Geiranger a Hellesylt che ci impedirà di vedere l'uscita dal fiordo, quindi l'unica occasione per vedere quella meraviglia è andare sul ponte la mattina presto.
(continua...)
Partiamo da dove avevamo lasciato, ossia il programma della giornata:
Giornata dedicata al relax.
Ci alziamo con molta calma e decidiamo di provare la colazione al ristorante (per la prima colazione è aperto solo il New York New York a poppa), poco dopo le 9. Mission impossible: c'è la coda fuori dal ristorante. Capiamo che la stragrande maggioranza degli ospiti tedeschi, se da un lato ama pranzare e cenare molto presto, è dall'altro poco mattiniera.
Dopo qualche minuto di attesa, rinunciamo e ci dirigiamo al buffet (anche lì a quell'ora è tutto pieno, ma girando un po' riusciamo a trovare posto).
Per la prima colazione il buffet è organizzato con angoli per la colazione internazionale ed altri per quella italiana, con cornetti e marmellate. I cornetti sono piccoli ma buoni, specie quelli ripieni di marmellata di albiccocche, molto meglio di quelli trovati in altre crociere.
Nelle aree centrali ci sono tè, latte caldo e freddo, caffè e succhi di frutta:
A quel punto ci rechiamo alla Samsara Spa (da non perdere ), ponte 11 a prua delle nave e prendiamo un ingresso giornaliero. Staremo lì tutta la mattina e torneremo anche dopo pranzo.
Il mare è un po' mosso (qualcosa in più del poco mosso riportato sul Today), ma la nave tiene benissimo. Ce ne accorgiamo realmente solo quando, sdraiati sul lettino della sala relax, vediamo di fronte un peschereccio fare su e giù sulle onde.
Approfitto per inserire qualche altra foto della nave:
L'atrio:
La biblioteca (prenderò in prestito un libro di Gibran):
Il foto shop:
Il casinò:
La piscina di poppa:
C'è la prima serata di gala, prima di quanto mi aspettassi, ma in fondo è meglio così, essendo un giorno di navigazione. Alla fine le serate di gala saranno due.
Alle 18:15 c'è il cocktail con il comandante a teatro:
... ed ecco il nostro comandante, Paolo Benini:
A teatro c'è poi uno spettacolo di acrobati/giocolieri. A me è piaciuto molto, in realtà l'avevo già visto in un'altra crociera, ma ho realizzato solo quando hanno fatto il numero con le seghe elettriche (che poi è la cosa che mi è piaciuta meno, non per la realizzazione - lui è bravissimo - quanto perché non mi piace che si metta a repentaglio la propria vita per strappare un applauso in più).
Finito lo spettacolo, si va al ristorante per la cena di gala.
Noi siamo al My Way, al ponte 4:
ecco il nostro tavolo
ed il menu della cena di gala di benvenuto:
Domani sveglia alle 6, abbiamo l'escursione da Geiranger a Hellesylt che ci impedirà di vedere l'uscita dal fiordo, quindi l'unica occasione per vedere quella meraviglia è andare sul ponte la mattina presto.
(continua...)
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