Re: Crociera eticamente giusta??? O no???
amartoni ha detto:
Scrivo soltanto per dire che questo sarà il mio unico commento.
Non solo credo che andare in crociera sia eticamente giusto, non foss'altro per il semplice motivo di dare da lavorare a persone che altrimenti sarebbero disoccupate.
Così come se ci mettiamo in quella logica non dovremmo più acquistare prodotti made in China, in India e neppure i tappeti notoriamente fatti da bambini.
Penso pure, al pari di Uno, che chi ha scritto quest'argomento non la racconti giusta e abbia mistificato la realtà della vita a bordo, ma su questo punto c'è chi ne sa più di me e lascio a loro la parola.
Questo argomento ha tutte le caratteristiche di essere un flame lanciato da uno che evidentemente non ha nient'altro di meglio da fare. Io da parte mia da fare ne ho anche troppo...
Quindi andreas se tu non vuoi andare in crociera personalmente non me ne può fregà di meno.
Mi contraddico e ri-commento.
Stamattina nella fretta me ne sono uscito fuori con una frase infelice (quella sul made in China) che ha dato l'appiglio al nostro moralista di continuare con la sua crociata...
Sembra quasi che io voglia giustificare un comportamento perché tanto c'é chi si comporta peggio.
Non volevo dire questo e mi scuso per essermi espresso malamente.
Le condizioni di lavoro a cui molte persone, comprese spesso donne e bambini, sono
obbligate in molti paesi del terzo mondo,
non hanno nulla a che vedere con quelle a bordo delle navi.
Chiarito questo...
Ammettendo e non concedendo che quanto affermato dal nostro moralista sia vero, noto che questi non tiene conto di tre elementi importanti:
1) supponendo per ipotesi che i salari siano effettivamente così bassi (io lo suppongo, non lo posso dire con certezza), bisognerebbe avere l'onestà di affermare che lo sono in relazione al nostro costo della vita, ma non a quello dei paesi d'origine di quei lavoratori: 300 Euro al mese da noi sono ridicoli, ma in Indonesia no.
2) nel giudizio di moralità il nostro non tiene conto della ricaduta economica delle crociere sulle regioni in cui sono situati i cantieri navali... Si parla, tra cantieri e indotto di decine di migliaia di persone.
3) parimenti non tiene conto dell'impatto positivo che i crocieristi hanno sull'economia dei paesi visitati dalle crociere...
Infine io ho una azienda agricola: ogni ora di ogni giorno che passo ci penso o ci lavoro dentro, senza limiti d'orario.
Quanto dovrei essere pagato per questo?