Un momento....
Quando parlo di "equipaggio" non intendo certo il comandante e quei subalterni che se la sono filata all'inglese, mi pareva chiaro viste anche le opinioni espresse nell'altro 3d, bensì i cabinisti, camerieri, cuochi ecc. ecc..
Trovo poco giusto accomunare, come si sta facendo in qualche post, il comandante con il resto di coloro che lavorano su una nave sbattendo tutti nello stesso calderone di inefficienza e incapacità.
Un comandante (in qualunque ambito)
deve trovare le necessarie risorse psichiche ad affrontare certe evenienze. Un cabinista, oltretutto sicuramente all'oscuro di quello che sta succedendo,
può non trovarle, e in questo caso non è, a mio parere, più criticabile di quel tanto...
Che i 35 morti siano 35 di troppo non lo discute nessuno, anzi, ma se è facile fare il "capo" girando per i tavoli (e sono d'accordo con te), altrettanto lo è l'immaginarsi certamente migliori in quelle circostanze;
facile e sbagliato.
E' anche facile, comodo e di nuovo sbagliato parlare (e non mi rivolgo a te, ma in generale
) di inefficienza dell'equipaggio dimenticando che gli ordini sono stati dati in assoluto ritardo, a nave compromessa, con 4000 passeggeri già nel panico in uno spazio inferiore a quello previsto per casi del genere e solo circa la metà dei mezzi di salvataggio a disposizione....
Vero che un "soldato" deve sapere cosa fare nelle difficoltà, ma ciò è possibile solo se viene messo in condizione di farlo....